Di pesche, fragole, fichi o arance: le chiamiamo tutte marmellate ma in realtà ci sono delle importanti differenze
Confetture, composte, marmellate: se ne trovano in abbondanza in commercio. Tanta scelta può generare confusione e anche qualche rischio per la nostra salute, perché la maggior parte sono ad elevatissimo contenuto di zucchero.
Per iniziare a fare chiarezza bisogna chiamare le cose con il loro nome. Una direttiva europea del 2004 lo chiarisce ufficialmente: le marmellate sono tutte le salse a base esclusivamente di agrumi (arance, mandarini, limoni) almeno al 20%. Tutto il resto è zucchero, che funge da dolcificante e conservante. Ci sono poi additivi per addensare, come la pectina, e a volte anche coloranti o succo di limone, che ritarda ulteriormente la scadenza. Per le conserve con tutte le altre tipologie di frutta si usa il termine confettura, che devono contenere almeno il 35% di frutta, il 45 in caso di confettura extra. Anche se spesso possono averne più del 50 o del 60%.
Le composte hanno invece dal 60% di frutta in su e di solito sono conserve a breve scadenza perché hanno meno conservanti. La dolcezza delle composte è data prevalentemente dagli zuccheri della frutta, rendendole così un prodotto più genuino e adatto a tutti. Le composte di frutta hanno origini profonde nel tempo e fanno parte delle conserve di una volta, quando si faceva di necessità virtù e con un po’ di zucchero e spezie profumate si potevano conservare a lungo i frutti di stagione.
Ad ogni modo, la regola d’oro degli acquisti rimane la stessa: leggere sempre le etichette! Nel caso delle conserve di frutta scegliere sempre un prodotto con il minor numero di ingredienti e accertarsi che il primo che compare in etichetta sia la frutta. L’ideale sarebbe acquistare le conserve costituite solo da frutta e zucchero o quanto meno senza zuccheri aggiunti.
E visto che l’estate è vicina e dobbiamo tenere d’occhio le calorie ho provate 8 composte biologiche, di diversi gusti, tra prodotti artigianali e industriali: qui troverete i risultati del mio test, con i commenti sull’etichetta e la prova d’assaggio.
PROBIOS – Composta di mirtillo (€ 5.30 – 330g)
Sapore: molto intenso
Ingredienti: mirtilli neri 55%, succo di mela concentrato 43%, gelificante: pectina di agrumi.
Giudizio: composta biologica tra le mie preferite. Sembra di mangiare mirtilli freschi appena colti e non è troppo dolce. Il prezzo non è bassissimo ma ne vale davvero la pena.
ACHILLEA – Frutto puro albicocca (€ 3.90 – 300g)
Sapore: Golosa purea di albicocca dalla consistenza molto morbida
Ingredienti: purea di albicocca, senza zuccheri aggiunti e senza pectina
Giudizio: questa composta è un vero piacere per il palato, una purea di frutta concentrata, preparati solo con frutta e cotti sotto vuoto a 50-60 °. Adatta per essere consumata con lo yogurt o come ripieno di torte e crostate.
RIGONI DI ASIAGO – Fior di frutta alle fragole e fragoline di bosco (€ 3.49 – 330g)
Sapore: gustoso, ma non stucchevole
Ingredienti: fragole 58,2%, succo di mela, fragoline di bosco 1,8%, gelificante: pectina
Giudizio: Questo marchio mi dà molta soddisfazione perché ha tantissimi gusti davvero buoni e speciali. Questo e il gusto ciliegia sono tra i miei preferiti. Ottimo il rapporto qualità prezzo. Facile da trovare anche nella grande distribuzione.
ALCE NERO – Composta di fragole biologica (€ 4.80 – 270g)
Sapore: naturale al palato
Ingredienti: Fragole (105g per ogni 100g di prodotto finito) zucchero d’uva, succo di limone
Giudizio: conserva molto il sapore delle fragole senza renderla dolciastra e stucchevole.
GERMINAL BIO – Composta di prugne (€ 2.62 – 200g)
Sapore: molto naturale
Ingredienti: prugne (130g per 100 g di prodotto finito), succo d’uva concentrato, succo di limone
Giudizio: Ha un sapore molto naturale che ricorda le composte della nonna fatte con la frutta appena raccolta. Dalla consistenza morbida, è perfetta per essere spalmata sul pane. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
GIUSTO – Solo frutta alle ciliegie nere (€ 4.21 – 284g)
Sapore: intenso
Ingredienti: ciliegie nere 54,1%, zucchero d’uva concentrato, gelificante: pectina di frutta (da agrumi), succo di limone
Giudizio: E’ In assoluto la composta più leggera che io abbia mai provato, al punto da sembrare gelatina. Particolare il sapore delle ciliegie nere.
FIOR DI LOTO – Composta di pere limone e zenzero (€ 2.78 – 250g)
Sapore: caldo e avvolgente
Ingredienti: Pera 54%, purea di mela concentrata, succo di mela concentrato, limone con scorza a pezzi 6%, gelificante: pectina, zenzero in polvere 0,5%, correttore di acidità: acido citrico
Giudizio: Golosissima composta dal sapore particolare grazie al mix dei tre ingredienti, così diversi tra loro. E’ la mia preferita nel periodo estivo per la freschezza che rilasciano in bocca limone e zenzero.
SARCHIO – Composta di arance (€ 3.78 – 320g)
Sapore: Intenso
Ingredienti: arance (50g per ogni 100g di prodotto finito) zucchero d’uva, gelificante: pectina; correttore di acidità: acido citrico
Giudizio: composta alle arance tra le più gustose tra quelle facilmente reperibili al supermercato. Ha una consistenza perfetta per essere spalmata sul pane. La polpa del frutto è arricchita con piccole scorzette di arancia che esaltano il sapore intenso dell’arancia. Consigliata in accompagnamento ai formaggi.
La composta di frutta è un alimento perfetto da consumare a colazione con pane, fette biscottate o gallette di riso, ancora meglio se integrali, perché danno un sacco di energia per affrontare la giornata, in particolare al cervello. Ma sono ottime anche per accompagnare i formaggi (ma occhio a non esagerare!)
I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
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