E’ l’aiutante più preziosa che puoi avere in cucina: non solo dimezza i tempi di cottura e permette anche risultati impossibili da ottenere con le pentole normali, ma ti consente anche di risparmiare gas (il 25% in meno) , di ridurne le emissioni dannose e di consumare meno acqua. Ecco il mio test.
Fra i vari metodi di cottura, a parte il microonde che merita un discorso tutto suo, la pentola a pressione è quella che cuoce con maggior risparmi di energia calorica (gas o resistenza elettrica) . È opinione diffusa che, per cuocere più in fretta un cibo, sia necessario alzare la fiamma. Così facendo si pensa di alzare anche la temperatura. In realtà, la temperatura di cottura dei cibi -con quasi tutti i sistemi- è di 100 °C. Qualunque sia la forza della fiamma, la temperatura dell’acqua non supera mai i 100 °C e poiché evapora, tende a calare con il diminuire della pressione atmosferica.
La pentola a pressione sfrutta questo principio in modo inverso: la chiusura quasi ermetica della pentola impedisce la fuoriuscita del vapore che deriva dall’ebollizione dell’acqua o degli altri liquidi, vapore che si accumula all’interno del recipiente esercitando sui cibi una pressione maggiore, con il risultato di aumentare la temperatura di ebollizione e quindi di cottura.
Solo all’interno di una pentola a pressione la temperatura può dunque giungere anche a 120 °C, diminuendo di conseguenza i tempi di cottura dei cibi.
Ecco una prova rapida e semplice. Ho tagliato un chilo di patate sbucciate a dadini e le ho divise in due porzioni uguali di mezzo chilo l’una
Ho versato nella pentola normale un litro d’acqua. Poi, una volta che bolliva, ho versato la mezza porzione di patate.
Nella pentola a pressione ho versato invece solo 250 ml di acqua (quindi solo un quarto al posto di un litro) , ho aggiunto le patate, l’ho chiusa e l’ho messa sul fuoco. I risultati? Cronometro alla mano, La pentola a pressione anche con fuoco più basso ha cotto le patate in 15 minuti! Mentre la pentola normale da quando l’ho messa sul fuoco ha impiegato ben 25 minuti a cuocere la stessa quantità di patate! Una bella differenza, non vi pare? E poi con la pentola pressione si mantengono inalterate le proprietà nutritive delle verdure rispetto alla bollitura in acqua x immersione
Se l’usate già, sapete quanto tempo e denaro potete risparmiare. Ma forse non sapete che sono davvero tantissime le ricette che si possono realizzare con la pentola a pressione (dalla preparazione dei primi piatti a quella dei dolci) in minor tempo e con un minor dispendio energetico. Facciamo così: perché non mi raccontate come e cosa sapete cucinare voi con questa indispensabile amica della cucina e dell’ambiente?
3 Comments
Gian Maria
15 Settembre 2014 at 17:37Ci puoi fare anche l’arrosto o- con un po’ d’attenzione- il risotto
tessa
15 Settembre 2014 at 19:45giusto!!
isa
15 Settembre 2014 at 19:47Penso proprio che sia un buon aiuto in cucina!!