5) ISOLA DEI SERPENTI, BRASILE
Foto: retenews24.it
Il suo vero nome è isola di Queimada Grande, e si trova al largo della costa di Rio de Janeiro: una volta faceva parte del continente, ma poi si è staccata e questi rettili hanno avuto così l’opportunità di riprodursi e moltiplicarsi fino a colonizzarla quasi completamente. Si stima che ci sia qualche milione di serpenti velenosi, con una densità di 4 serpenti ogni metro quadrato, tra cui il più letale al mondo, il “ferro di lancia dorato”, che uccide in poco tempo. Ora che il guardiano del faro non c’è più, l’isola è disabitata e il governo brasiliano permette raramente che si facciano visite.
4) FRASER ISLAND, AUSTRALIA
Foto: www.ilparanormale.com
Vi avevo citato questo luogo nel post sulle spiagge più pericolose del mondo: questa in particolare detiene il primato, perché le minacce provengono da tutte le parti. Le forti correnti marine, rischiose anche per i nuotatori più esperti, i cicloni tropicali che si abbattono di frequente, per non parlare degli animali. Se in acqua il pericolo arriva da squali e cubomeduse (che uccidono in meno di un minuto), sulla spiaggia non va meglio, tra attacchi dei dingo e ragni velenosi nascosti sotto la sabbia.
3) MIYAKE-JIMA, GIAPPONE
Foto: www.pianetablunews.it
Quest’isola, circondata da acque cristalline, è soggetta a forti terremoti e ad eruzioni vulcaniche; l’ultima è stata nel 2000, preceduta da 17.500 scosse di terremoto, che ha costretto a un’evacuazione forzata e ha reso l’isola inabitabile per cinque anni. Per di più, il vulcano Oyama continua ad emettere fumi tossici carichi di anidride solforica anche a riposo, che costringe residenti e turisti a indossare maschere antigas.
2) DANCALIA, ETIOPIA
Foto: www.easyviaggio.com
Questa regione, che sorge a nord est dell’Etiopia, è stata definita dal National Geographic “il luogo più crudele del mondo”. Sicuramente uno dei più inospitali, in cui si può giungere solo accompagnati da guide esperte per via dei tanti pericoli: dal caldo (le temperature arrivano fino a 50°), ai 12 vulcani attivi, alle piscine sulfuree che emettono esalazioni tossiche, le escursioni sono riservate ai più temerari.
1) LAGO DELLA MORTE, SICILIA
Foto: it.luciafontaine.com
Lo metto al primo posto sia per la sua pericolosità, sia perché si trova nel nostro Paese, precisamente in provincia di Catania. Il suo nome è dovuto al fatto che ha distrutto qualsiasi forma di vita e di vegetazione intorno a sé, lasciando posto solo al deserto: l’acqua di questo bacino ha un’altissima concentrazione di acido solforico. Si dice che centinaia di persone, misteriosamente scomparse, siano finite in questo lago; almeno è verosimile, visto che se un essere umano dovesse caderci dentro, di lui non resterebbe traccia.
Vi ho fatto quasi venire voglia di rinunciare alle vacanze, vero?
Foto copertina: www.termometropolitico.it
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