I consigli dell’esperta e i cibi da preferire
La stagione estiva ha tanti lati positivi: si passa più tempo all’aperto, si parte per le agognate vacanze, ci si gode il sole che fa bene alle ossa e al nostro umore… di contro, però, le temperature roventi ci espongono al rischio disidratazione. A causa del caldo afoso, infatti, aumenta la traspirazione e l’organismo consuma più acqua, fondamentale per regolare la temperatura corporea; i soggetti più a rischio sono anziani e bambini ma nessuno è indenne. Neanche chi si rifugia in casa o in ufficio con l’aria condizionata: questa di per sé tende a disidratarci, quindi è pericoloso camminare al sole quanto stare in ambienti climatizzati.
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Come mettersi al riparo? Ho chiesto consiglio a un’esperta fidata, la Dott.ssa Elisabetta Devecchi, dietista del Centro di Nutrizione Clinica dell’Ospedale San Raffaele di Milano e del Policlinico di Monza : «La disidratazione è una condizione molto pericolosa per la nostra salute. Oltre a correre il rischio di un colpo di calore, con nausea, crampi o svenimenti, in un organismo disidratato si riduce il volume di sangue circolante, con conseguente rallentamento della circolazione e affaticamento del cuore; in casi estremi, può insorgere anche un collasso cardiocircolatorio.
È consigliabile perciò rimanere idratati, bevendo molto e spesso, almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, senza aspettare lo stimolo della sete.»
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Posto che l’acqua è indispensabile, come alimentarsi in modo corretto e quali sono i cibi da preferire?
«Consumare regolarmente 3 pasti al giorno, con 2 eventuali spuntini, per assicurare un adeguato apporto calorico e di liquidi durante tutta la giornata, fin dalla prima colazione. Saltare i pasti non ci aiuta a combattere in modo efficace il caldo!
Preparare piatti colorati e freschi, come insalate di farro, di riso o pasta integrale con verdure e frutta di stagione alternando formaggi freschi, pesce come sgombro o trota, legumi in insalata, uova sode, carni bianche.
Privilegiare il consumo di frutta e verdura di stagione e di alimenti freschi (non troppo freddi), facilmente digeribili e ricchi di acqua.
Ghiaccioli e gelati sì ma con moderazione! Sono calorici e ricchi di zuccheri, meglio sorbetti alla frutta e ghiaccioli di frutta fresca, da consumare 2 o 3 volte a settimana: per farli in casa, basta inserire nelle formine per il ghiaccio acqua insieme a pezzettini di frutta, foglioline di menta, spremute o frullati di sola frutta e verdura senza zuccheri aggiunti. Provate anche con le acque aromatizzate, ad esempio con scorze di limone, pompelmo o lime: saranno ancora più rinfrescanti!»
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Ecco quello che invece è meglio evitare:
«Bibite e succhi zuccherini perché non dissetano, forniscono una quota di zuccheri e calorie eccessiva ed innalzano bruscamente la glicemia.
Le bevande senza zucchero, perché contengono comunque dolcificanti chimici che non ci forniscono alcun nutrimento e a lungo andare sono dannosi per il nostro intestino.
Le bevande alcoliche, perché favoriscono la disidratazione e tendono ad aumentare la temperatura corporea.
I cibi molto speziati o piccanti, perché alzano sensibilmente la temperatura corporea e stimolano la sudorazione.
In generale i piatti caldi o quelli molto elaborati, ricchi di grassi e proteine, perché allungano i tempi di digestione e innalzano la temperatura del corpo.»
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E voi come combattete il caldo a tavola?
2 Comments
fabrizio
18 Luglio 2016 at 18:12Come ti sta bene il vestito blu. Sei bellissima.
Buffy
5 Agosto 2016 at 22:18SÃ¥ fint skap du har fÃ¥tt deg. Om du skal male det, sÃ¥ mÃ¥ det vel vere kvitt eller kanskje i ein fin lyslys blÃ¥ farge. Søt pus dere har fÃ¥tt, eg har to søte fine puser sjølv. Det er sÃ¥ mykje kos og glede med dei.Ha ein fin tigdasr. 🙂