Green lifestyle

Lingua del gatto, perché appare ruvida e a cosa serve


Oggi scopriamo la particolare fisionomia della lingua del gatto, questo organo così importante che nel felino appare lungo, flessibile e ruvido. Il tutto è dato dalla conformazione della stessa, rivestita da singolari protuberanze a rilievo.

Queste sono le papille gustative che appaiono con una struttura filiforme, che ricorda un piccolo uncino o un mini artiglio. Sono più corte ai lati e lunghe sulla zona centrale, e risultano tutte orientate verso la cavità orale del gatto.

La lingua svolge un ruolo molteplice, non serve solo per mangiare ma viene impiegata anche come una sorta di spazzola, che il micio utilizza per toelettarsi accuratamente.

Lingua del gatto, perché è ruvida

La lingua del gatto appare molto più ruvida rispetto a quella del cane, svolge un compito chiave sia per pulirsi che per mangiare. La particolare conformazione della stessa, nel passato, risultava utile durante le fasi legate alla caccia, quando il gatto non era ancora un animale domestico ma libero e selvatico.

I tanti mini uncini presenti aiutavano il felino a spolpare più rapidamente le ossa della preda, così da velocizzare la fase del pasto. Limitando il rischio che un predatore potesse interrompere il momento, mettendolo in pericolo.

Ma perché la lingua del micio di casa appare così ruvida? Come vi avevo anticipato le papille gustative possiedono una forma singolare che ricorda un artiglio, ma sono anche ricoperte di cheratina risultando così più ruvide, tanto da ricordare un po’ la sensazione data dalla carta vetrata.

Lingua del gatto, a cosa serve

Per quanto possa risultare così singolare la lingua del gatto è molto importante, a partire dal momento dell’alimentazione fino a quello del grooming.

  • idratazione: con la velocità di quattro leccate al secondo il gatto riesce a bere sfidando le leggi della fisica. La singolare velocità imposta alla lingua ne permette un movimento all’indietro, a replicare la forma di un cucchiaio, per poi immergere solo la punta nell’acqua. Questa la solleverà verso l’alto venendo risucchiata velocemente. Un procedimento affascinante e rapidissimo che il felino mette in atto con grande efficacia;
  • alimentazione: ai tempi della vita selvatica e in natura il gatto sfruttava la particolare conformazione della lingua per bloccare le prede, asportandone con maggiore facilità la carne dalle loro ossa. Ora questo non accade più, perché l’alimentazione attuale, purtroppo, è facilitata dalla presenza di pasti a base di crocchette e cibo industriale. Inoltre, la lingua, aiuta il felino a percepire il sapore dei cibi, nonostante il numero delle papille gustative presenti risulti inferiore rispetto a quello umano. Infatti il gatto può sentire il gusto del salato, dell’amaro e dell’acido ma anche dell’umami (quello tipico della soia). Quello che invece non riesce a individuare è il gusto del dolce;
  • toelettatura: la lingua viene utilizzata al pari di una spazzola grazie alla struttura a uncino delle papille gustative. Questo permette di pettinare il manto eliminando detriti e sporcizia, pelo morto ma anche residui di cibo che potrebbero scatenare la reazione di altri predatori. Una pratica che, purtroppo, favorisce anche l’ingestione di molto pelo, il famoso bolo che il felino cerca di rimuovere rigettandolo;
  • temperatura: la lingua come termometro, impiegata durante le fasi di grooming aiuta a diminuire la temperatura corporea, in particolare durante le giornate più calde. L’umidità della lingua idrata manto e cute, facendo scemare l’effetto calore e favorendo la traspirazione;
  • legame affettivo: la lingua aiuta mamma gatta a creare una connessione con i propri cuccioli, favorendo al contempo la pulizia del loro manto e svegliandoli dal torpore iniziale. Ma anche stimolando i loro bisogni fisiologici, attivando lo stimolo durate i primi giorni di vita;
  • salute: la lingua può infiammarsi e infettarsi, per colpa di virus e batteri. Per questo è importante monitorare i comportamenti del proprio animale, in particolare se la pulizia è ripetitiva, frenetica o troppo ossessiva. Oppure se il gatto fatica a bere o deglutire, se il cavo orale appare infiammato. In questo caso è importante consultare subito il veterinario di fiducia.

Come abbiamo scoperto la lingua è uno strumento fondamentale nella vita del gatto, tutto merito di una muscolatura particolarmente flessibile che gli consente di raggiungere le parti del corpo più nascoste. Per questo è importante che appaia sempre in salute, una necessità in grado di favorire il benessere generale dello stesso felino. Prendersi cura di lui sarà facile e semplice, un gesto indispensabile che verrà ripagato con tante fusa e piccole leccatine ruvide ma affettuose. 

Ti potrebbe anche interessare

No Comments

Leave a Reply


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.