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Alimentazione veg per cani e gatti: pregi e difetti


Come sapete tutta la mia vita è basata sul diffondere buone pratiche per ridurre, ciascuno come può, il
proprio impatto ambientale, in ogni aspetto della vita. L’alimentazione è uno dei settori con maggiore peso sull’ambiente, ma anche quello dove è più facile fare un cambiamento. Cosa può migliorare questa
condizione? Di sicuro può aiutare attuare un approccio maggiormente consapevole nei confronti dei
prodotti, scegliendo alimenti di stagione, biologici, italiani, ridurre il consumo di derivati animali e uno stile alimentare mediterraneo o meglio vegetariano o vegano.

Una scelta etica, quest’ultima, che riduce l’impatto ambientale della cucina, supportata da un mix di ricette varie e che, per le stesse ragioni, i proprietari di cani e gatti tendono a estendere anche ai loro amici di affezione. Ma come ci si deve comportare a riguardo? Una dieta vegetariana o vegana può davvero rispondere alle necessità fisiche e alimentari dei nostri amici a quattro zampe, oppure può risultare troppo povera dal punto di vista nutritivo?

Cani e gatti, un’alimentazione veg è possibile?

Nonostante le proposte alimentari per cani e gatti puntino sempre di più verso prodotti di qualità, con una maggiore attenzione alle fasi produttive, c’è chi preferisce offrire pasti veg e per questo più sostenibili. Una realtà alla quale il pet food di produzione si è allineato con proposte e linee dedicate. Un’alternativa che potrebbe funzionare ma che richiede molta cautela, un’attenzione particolare da rivolgere anche alla preparazione handmade dei pasti che devono risultare fortemente bilanciati ed equilibrati.

Se in alcune situazioni la decisione di offrire pietanze veg diventa quasi necessaria, come nel caso di patologie e malattie dove eliminare la carne può aiutare. Il più delle volte, questa scelta, può favorire carenze e scompensi, in particolare se la dieta veg viene introdotta senza il giusto supporto da parte di un medico veterinario o di un nutrizionista per animali. Cani e gatti hanno necessità alimentari specifiche, per questo la loro dieta deve risultare sana ma anche formulata in base all’età, al peso, alla razza, al sesso e allo stile di vita quotidiano.

Cani e gatti, tutte le necessità alimentari

Cane e gatto

Recentemente uno studio pubblicato su Plos One ha analizzato nel dettaglio l’impatto sull’ambiente dato
dall’alimentazione industriale per gli animali
. Secondo la ricerca portata avanti da Andrew Knight, della Griffith University in Australia, attuare una dieta veg anche per i quattro zampe potrebbe offrire
innumerevoli vantaggi a partire dalla riduzione delle emissioni di CO2. Dati sicuramente importanti che, però non trovano parere unanime tra veterinari e professionisti di settore. Che puntano a rimarcare la necessità di considerare le caratteristiche alimentari, fisiologiche, etologiche di ogni animale, a
partire proprio dai gatti che sono carnivori puri e necessitano di specifici nutrienti. Una tesi sottolineata anche dalla dottoressa Diana Barker, presidente dell’Associazione veterinaria australiana, che sostiene che creare alimenti veg per gli animali sia ancora una sfida molto complessa e non facile da mettere in atto.

Le necessità per cani

Cane e alimentazione

Un discorso simile si può estendere anche ai cani che, discendendo dal lupo, mostrano una spiccata
predilezione per un menù a base di carne. Ma la convivenza con l’uomo ne ha modificato le abitudini tanto che oggigiorno – i cani – sono considerato onnivori, e possono gustare pasti completi dove sono presenti anche combinazioni di verdure. Una soluzione culinaria che personalmente metto in pratica attraverso la preparazione di pietanze sane, come ben sapete, mescolando prodotti naturali e ben bilanciati. Un’alimentazione casalinga molto apprezzata da Jack, Viola ma anche dal gatto. Ma offrire a Stellina una dieta completamente veg potrebbe favorire delle criticità, perché per natura l’apparato digerente del gatto non riesce ad assimilare tutte le proprietà nutritive fornite dai vegetali.

Le necessità per i gatti

Gatto

Il gatto è un animale prettamente carnivoro, per questioni fisiologiche, perché dalla carne ricava la taurina ovvero un amminoacido, un composto chimico presente in abbondanza nei tessuti di diversi animali e che non riesce a produrre personalmente. Pensate che la taurina è così importante che risulta indispensabile per il benessere del metabolismo, della digestione, dell’olfatto ma anche per la salute del sistema cardiocircolatorio e della vista, oltre che per lo sviluppo del cervello, in particolare negli esemplari più giovani. Inoltre, dalla carne può assimilare tutte le proteine utili per il suo sostentamento e la vitamina A.

Parla l’esperto: il parere di Alessandro Prota

Per trovare risposte a tutti i dubbi ho interpellato nuovamente il Dottor Alessandro Prota, medico veterinario, e gli ho chiesto cosa ne pensa della dieta veg per cani e gatti. Se è possibile attuarla, ed eventualmente quali accortezze e quali compensazioni alimentari è necessario considerare. Come ci ha riferito il Dottor Prota una dieta veg si potrebbe prendere in considerazione unicamente per i cani, valutando sempre prima le condizioni dell’animale stesso a partire dalla salute dell’intestino. Senza dimenticare la sensibilità individuale di ogni cane nei confronti degli alimenti, o se si è in presenza di patologie o malattie.

Introdurre il cane a una dieta veg è possibile, ma il percorso deve risultare graduale in modo da sottrarre la carne per sostituirla prontamente con le proteine più adatte. Ma sempre con il supporto di un medico
nutrizionista per animali
perché la dieta veg va cucita addosso all’animale, così che possa rispondere alle
singole necessità. Nel mondo del pet food sono già presenti delle linee dedicate per questo genere di
proposta, ma per il bene dell’animale è meglio proporre sempre un’alimentazione di tipo casalingo e
naturale.

In casi specifici, ad esempio in presenza di patologie e malattie come il cancro, la dieta prevalentemente
vegetariana è consigliata in modo da ridurre il consumo di carni rosse. Privilegiando proteine di altro genere come le uova, oppure i legumi che vanno trattati in modo particolare, con il classico tempo in ammollo fino a eliminare anche la buccia, perché risultino maggiormente digeribili. Ma anche cereali, grassi buoni, e con l’aggiunta di amminoacidi e integratori naturali. Invece il gatto è escluso da questa tipologia di offerta alimentare, essendo un carnivoro stretto. Per questo motivo la dieta veg non è auspicabile.

La regola principale da tenere a mente, come sempre, è la salute dei nostri quattro zampe. E la si può realizzare evitando, ad esempio, improvvisazioni e combinazioni alimentari errate. Non abbiate timore, cercate sempre di chiedere supporto agli esperti di settore, così da creare pasti casalinghi sani e ben bilanciati. Una scelta necessaria per proteggere il loro benessere e che possa rispondere alle singole esigenze, un elemento importantissimo da non sottovalutare, per una vita felice e longeva accanto
a voi.

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