Green lifestyle

Montagna e 3 mete all’insegna della natura


Non c’è stagione migliore della primavera per fare lunghe passeggiate in montagna, ecco quindi alcune mete di montagna da mettere in agenda per il prossimo viaggio, all’insegna del relax e della natura.

È iniziata la primavera! Le giornate diventano più lunghe, le temperature iniziano ad essere più confortevoli, gli alberi tornano verdi e cominciano a spuntare le primule. La natura si sta risvegliando dal letargo invernale e i suoi colori sgargianti stanno tornando. Tutto questo per me è un puro richiamo all’aria aperta e alla riconnessione alla natura! Questa stagione è la mia preferita per fare lunghe passeggiate in montagna: le temperature non sono ancora quelle asfissianti estive (perché purtroppo in estate, ormai, fa caldo anche in montagna), ma le giornate sono già piene di sole.

Insomma, non c’è periodo dell’anno migliore per andare alla scoperta di alcune mete di montagna più belle d’Italia per godersi aree dalla bellezza unica, dove passeggiare, respirare aria incontaminata, ammirare le meraviglie della flora e della fauna e capirne la loro grande importanza. Ecco, quindi, una selezione di mete di montagna da mettere in agenda per il prossimo viaggio, all’insegna del relax e della natura.

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI

Fioritura a Castelluccio di Norcia

Il Parco Nazionale dei monti Sibillini mi sembra il punto perfetto di partenza. Situato in Centro Italia, tra le Marche e l’Umbria, i monti Sibillini ospitano alcune delle cime più alte dell’Appennino Centrale, tra cui il Monte Vettore (2.476 m), e una serie di paesaggi suggestivi, come foreste di faggio e abeti, bacini glaciali come il Lago di Pilato, caverne tra cui la Grotta della Sibilla e gole naturali come quelle dell’Infernaccio.

Questo parco oltre a proteggere l’omonima montagna, protegge anche molte specie rare e minacciate. Il parco è infatti popolato dall’orso marsicano, il lupo appenninico, il gatto selvatico, la lince e altre specie come cervi, cinghiali e caprioli. Oltre a tante varietà di uccelli, tra cui spiccano aquila reale, falco pellegrino e gufo reale. Ma non vi preoccupate, questo parco (come gli altri) pur essendo popolato da queste meraviglie, è accessibile e sicuro, seguendo i percorsi segnalati; l’importante è non lasciare le nostre “tracce” in giro (cartacce gettate a terra, fazzoletti, cibo etc.).

Ma in mezzo a questa meta di montagna anche la flora è altrettanto ricca e varia, con molte specie endemiche. Tra queste troviamo la stella alpina, l’orchidea selvatica e il giacinto selvatico. Inoltre, tra poco si potrà anche godere della meravigliosa fioritura a Castelluccio di Norcia (foto sopra): un’esplosione di colori e di profumi.

Oltre alle consuete escursioni, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre anche percorsi per mountain bike, tra cui sicuramente merita di essere citato il “grande anello di mountain bike” (160km) e la possibilità di birdwatching. Ma c’è anche la possibilità di perdersi alla scoperta di diversi borghi medievali e dei castelli che popolano il territorio.

MONTAGNA ASPRA E MACCHIA MEDITTERANEA: PARCO NAZIONALE DEL CILENTO

Splendido panorama dal Parco Nazionale del Cilento

Bellezze naturalistiche e un patrimonio storico-culturale di inestimabile valore: il fascino della montagna del Cilento è dovuto dal fatto che il parco nazionale si rileva, in parte, molto selvaggio, con ampie foreste verdi intervallate da valli profonde e aspre montagne, coperte da macchia mediterranea. Il parco è al secondo posto in Italia per dimensioni, infatti si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino Campano-Lucano, ed include numerose cime, tra cui quelle dei monti Alburni (monti alti fino quasi a 1.500 m), oppure la cime del Monte Cervati (1.899 m) o del Gelbison (1.707 m).

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un vero e proprio polmone verde, in cui abitano animali selvatici come lupi appenninici, volpi rosse, aquile reali, falchi pellegrini e gatti selvatici. Un’area in cui si trovano meravigliose grotte naturali, luoghi suggestivi, come l’Oasi Fiume Alento, importanti siti archeologici situati soprattutto nella zona costiera. Il Parco nazionale del Cilento offre la possibilità di svago all’aria aperta, per tutti i gusti, con un’ampia scelta di attività outdoor da svolgere: dalle numerose escursioni, da poter fare a piedi, in mountain bike o a cavallo, alle escursioni in barca, fino ad un’esperienza di volo con la zipline.

PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO: MONTAGNA ALPINA

Spostandoci a nord troviamo il Parco Nazionale del Gran Paradiso: incantevole area protetta delle Alpi italiane, che si trova tra il Piemonte e la Val d’Aosta, che deve il suo nome da una delle cime più alte della Alpi italiane: il Gran Paradiso (4.061 m). Il Parco, istituito nel 1922, è il più antico d’Italia ed è nato per proteggere la popolazione degli stambecchi, messa a rischio in passato da secoli di caccia indiscriminata, ma anche la fauna e la flora alpina. Scoprire il Gran Paradiso, vuol dire scoprire incantevoli panorami di montagna, anche molto diversi tra loro: dalle cime innevate alle foreste di conifere, dai pascoli alpini ai laghi cristallini.

I diversi ambienti del parco ospitano e proteggono numerose specie, tra cui la lepre variabile, la volpe, l’ermellino, la marmotta e lo scoiattolo. Fra queste montagne, di recente sono stati reinseriti il gipeto, grande avvoltoio scomparso nel 1912 e la lince, splendido predatore, tornati sulle Alpi grazie ad un progetto internazionale. Molto ricca è anche la flora, in particolare nella valle di Cogne dove è situato il Giardino botanico alpino Paradisia, gestito dal parco stesso, in provincia di Cogne.

Oltre alle consuete escursioni, chi ama la montagna, qui può svagarsi davvero in tutti i modi: arrampicata, alpinismo, canyoning ed itinerari in bici. I sentieri sono tutti ben segnalati e prevedono camminate che vanno dalle passeggiate facili alle escursioni alpinistiche più impegnative.

Non mi rimane che augurarvi buon viaggio, ma prima è importante fare un appunto ecocentrico. Sotto ogni punto di vista queste montagne e i loro parchi nazionali sono fondamentali, in primis su tutto per il contributo alla salvaguardia di un vasto ecosistema, composto da numerosi habitat di montagna, che permettono la conservazione della ricca biodiversità che si trova al loro interno. Di conseguenza mentre vi godete la meraviglia di questi passaggi mozzafiato, ricordatevi di essere rispettosi!

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