Perché il gatto non usa la lettiera? Nonostante i felini domestici siano degli animali molto puliti, e istintivamente portati a servirsi della sabbietta per i loro bisogni, di tanto in tanto capita che si rifiutino di usare la lettiera. A volte si tratta di ragioni comportamentali, magari dovute a un cambiamento in casa oppure allo stress. Altre, invece, le cause potrebbero essere di natura medica. Ma che fare?
Identificare le ragioni alla base del rifiuto del gatto di usare la lettiera è fondamentale, anche con l’aiuto del proprio veterinario di fiducia. Agire tempestivamente non solo garantisce il massimo della serenità all’animale, ma anche il massimo dell’igiene per la nostra casa.
Gatto e lettiera: un rapporto istintivo
Di norma, il gatto non ha bisogno di un particolare addestramento per poter utilizzare correttamente la lettiera. Questo perché, anche all’interno delle quattro mura domestiche, continua a riprodurre i comportamenti istintivi che seguirebbe in natura.
Quando liberi, i gatti infatti espletano le loro funzioni fisiologiche su terreni morbidi e friabili, affinché possano sotterrare facilmente le loro deiezioni. Un simile comportamento ha ragioni evolutive: così facendo, i felini coprono i loro odori, rendendosi irriconoscibili all’olfatto di possibili predatori.
È proprio per via di questo comportamento che i gatti domestici, già nelle primissime settimane di vita, utilizzano la lettiera in modo spontaneo, senza grandi necessità di apprendimento o tempi di adattamento. Seppur non in modo frequente, può però capitare che il gatto si rifiuti di servirsi della comoda sabbietta e, in genere, questo comportamento sottende due grandi gruppi di problematiche:
- cause di tipi comportamentale o ambientale, come lo stress o la posizione della lettiera;
- cause di tipo medico, come problemi alle zampe o difficoltà nel controllare gli sfinteri.
Cause ambientali e comportamentali del rifiuto alla lettiera
Quelle ambientali e comportamentali rappresentano le cause più diffuse del mancato uso della lettiera da parte del gatto. E, fortunatamente, sono anche le più semplici da risolvere: rimossa la causa che ha infastidito il felino, si torna alla normalità. Ma quali sono le più frequenti?
Pulizia non sufficiente o sabbietta non gradita
il gatto si rifiuta di utilizzare la lettiera, nella maggior parte dei casi non è soddisfatto del livello di pulizia della stessa o, ancora, della qualità della sabbia impiegata.
Nel primo caso, è necessario accertarsi di rimuovere sempre tutti i residui, andando in profondità con la paletta e staccando dal fondo eventuali detriti incrostati. Ancora, di tanto in tanto è necessaria una pulizia totale della cassetta, rimuovendo tutta la sabbia e procedendo con un cucchiaio di detersivo per piatti ecobio o, in alternativa, del sapone di Marsiglia sciolto in acqua.
Nel secondo caso, la sabbietta potrebbe risultare poco agglomerante, non coprire correttamente gli odori o, semplicemente, essere sgradita al gatto. In generale, più i grani sono fini, maggiore è la soddisfazione dell’animale.
Personalmente vi consiglio le lettiere vegetali, realizzate con scarti di produzione – come ad esempio della lavorazione del legno – oppure quelle biologiche, così come quelle compostabili. Non solo sono decisamente più sane, perché non contengono sostanze chimiche con cui il gatto potrebbe entrare in contatto, ma sono anche più sostenibili.
Lettiera nella posizione errata
Spesso il gatto si rifiuta di usare la lettiera perché adagiata nel posto sbagliato. Innanzitutto, è indispensabile che l’animale possa espletare i suoi bisogni senza disturbi, proprio poiché si tratta di un comportamento istintivamente legato alla protezione dai predatori e, quindi, alla reazione “attacco e fuga”. Rumori, movimenti sospetti o qualsiasi altro fastidio, potrebbero spingere il gatto a desistere.
Fatta questa considerazione, è quindi necessario accertarsi che la lettiera:
- non sia posizionata vicino alla porta di ingresso o altre porte;
- non vi sia un passaggio continuo di persone o altri animali domestici;
- sia lontana da fonti di rumore, come la lavatrice o altri elettrodomestici.
Ricordi poco gradevoli e stress
Non bisogna escludere, inoltre, che il gatto non si serva della sabbietta per ricordi poco gradevoli associati alla stessa lettiera. Può essere sufficiente uno spavento improvviso, oppure un rimprovero da parte del proprietario, la causa del diniego da parte dell’animale. In questo caso, spostare la lettiera e procedere con il rinforzo positivo – qualche crocchetta in premio o, ancora, rassicurazioni vocali – può aiutare il felino a superare questo blocco.
A volte, invece, la causa potrebbe essere lo stress. L’arrivo di un bambino in famiglia, l’ingresso di un nuovo animale, la noia: il gatto segnala il suo malessere facendo i suoi bisognini dove non dovrebbe, così da attirare l’attenzione e, al contempo, ribadire la sua territorialità.
Cause mediche per il rifiuto della lettiera
Meno frequentemente, il mancato uso della lettiera potrebbe essere dovuto a ragioni mediche, quindi a condizioni di salute di cui il proprietario potrebbe non essersi accorto. Ma quali sono le più comuni?
Problemi a unghie e zampe
Il gatto potrebbe evitare la lettiera perché, semplicemente, scavare la sabbietta potrebbe essere doloroso. È il caso di tagli o ferite a livello delle unghie o delle zampe, che potrebbero comportare bruciore durante l’atto.
Ancora, problemi di artrite o altre questioni muscolari, potrebbero rendere difficoltosa l’operazione, per l’impossibilità di muovere correttamente le zampe o di accucciarsi. In questi casi, l’intervento del veterinario è fondamentale.
Problemi urinari, intestinali o neurologici
Bisogna prestare anche attenzione a eventuali problemi urinari o intestinali, come infezioni o altre condizioni croniche. Non capita raramente, infatti, che il gatto non faccia i suoi bisogni nella lettiera perché non riesce a raggiungerla in tempo. Tra le condizioni che possono determinare scarso controllo degli sfinteri vi sono infezioni, il diabete e le patologie della tiroide.
Se l’animale è anziano, invece, la ragione potrebbe essere di tipo cognitivo o neurologico. Il gatto potrebbe infatti aver perso l’istinto di usare la lettiera o, ancora, di non ricordarsi di dover cercare la sabbietta. Ancora, le patologie neurologiche della terza età possono determinare incontinenza.
In definitiva, sapere perché il gatto non usi la lettiera ci aiuta a capire come risolvere questo problema, nonché a riportare la serenità nelle giornate del nostro caro amico felino.
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