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Come prepararsi all’autunno: ecco tutti i miei consigli


Tessa Gelisio, prepararsi all'autunno

Ci siamo, settembre inesorabile è arrivato e con esso le due storiche fazioni: chi è ancora con il naso all’insù a scrutare l’azzurro del cielo e del mare che si incontrano, rincorrendo un altro weekend di mare, e chi invece lo attendeva impazientemente. E allora come prepararsi all’autunno imminente? Ecco i miei consigli ecocentrici, soluzioni adatte sia per chi è un nostalgico amante dell’estate che chi non vede l’ora di respirare l’odore di questa stagione. 

Per sopravvivere al cambio di stagione, niente batte una piccola cura tonificante che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario. E questo è un bene, perché frutta e verdura autunnali ci aiutano a raggiungere questo obiettivo. Ma non solo, anche lo sport ha un impatto fondamentale in questo processo di preparazione alle basse temperature, così come una buona dose di integratori alimentari, se necessario.

Come potenziare naturalmente il sistema immunitario

Rafforzare il proprio sistema immunitario significa agire sul proprio stile di vita (cambiare la propria alimentazione, preservare il proprio sonno, praticare attività fisica, ecc.) e integrare gli elementi mancanti, anche usando prodotti naturali. È stato infatti dimostrato che l’ambiente e l’igiene della vita influenzano la qualità della risposta immunitaria.

Partiamo da un dato di fatto: le stagioni fredde coincidono con una maggiore circolazione dei virus e sono generalmente sgradite all’organismo . 

Quello che succede naturalmente è che, in termini di alimentazione, tendiamo a sentire la necessità inconscia di accumulare riserve attraverso una dieta più grassa, ma ciò può causare infiammazioni intestinali oltre all’aumento di rischio di malattie cardiocircolatorie. Questo accade soprattutto in alcune persone, in cui la produzione di serotonina (ormone della felicità, stimolato dalla luce solare) diminuisce tra l’autunno e l’inverno con la riduzione dell’esposizione alla luce, e provoca l’insorgenza di sindrome depressiva, stanchezza e stress. Tuttavia, questo ormone è secreto non solo dai neuroni, ma anche dalle cellule del sistema immunitario, e più del 95% della serotonina non è prodotta dal cervello ma dall’intestino. 

Voglia di zuccheri? Tutta “colpa” della serotonina

Non è raro dunque avere voglie di zucchero, soprattutto a fine giornata e la sera, quando le giornate si accorciano e la luce si attenua; è del tutto normale: il corpo cerca di compensare la diminuzione della serotonina nel cervello. Quindi, aumentare la produzione di serotonina significa combattere lo stress e quindi rafforzare il sistema immunitario!

Gli esperti però raccomandano di non cambiare improvvisamente la dieta, per prepararsi all’autunno privilegiare i prodotti di stagione e non arricchire la dieta con zuccheri o grassi con il pretesto che si sta facendo sentire la depressione stagionale, ridurre le bevande alcoliche e le bibite zuccherate, che possono deregolamentare il sistema immunitario.

Come prepararsi all’autunno: attività fisica sostenuta e alimentazione corretta

Per potenziare la produzione di serotonina, e quindi il funzionamento delle cellule immunitarie, neuronali e intestinali e prepararci all’autunno correttamente, assicuriamoci di favorire i carboidrati a digestione lenta come pane, pasta, cereali, riso (meglio se integrali) piuttosto che consumare carboidrati a digestione rapida come dolci, biscotti, pasticcini.

Un altro consiglio utile per minimizzare le conseguenze dal calo della serotonina è legato ad un corretto riposo. Dormire dalle 7 alle 8 ore a notte e, durante il giorno, favorire l’ingresso della luce solare il più possibile all’interno della casa o del posto di lavoro. Un consiglio dai nostri vicini scandinavi: posizioniamo alcuni specchi in punti strategici per riflettere la luce del giorno verso l’interno del luogo in cui sostiamo per molto tempo.

L’attività fisica regolare, come camminare per 30 minuti al giorno, migliora la circolazione sanguigna, aumenta l’immunità cellulare e riduce del 40% il rischio di infezioni respiratorie. Viceversa, il sovrallenamento avrebbe un impatto piuttosto negativo: dopo una sessione di sport troppo intensa, osserviamo un calo del livello dei linfociti, che implica un minor potenziale di anticorpi in caso di aggressione. Sta a noi trovare il giusto equilibrio, senza forzature.

Vitamine, alleate dell’immunità

Un capitolo a parte, per prepararsi all’autunno nella maniera più corretta, meritano le vitamine, le vere alleate dell’immunità e quindi dello stare bene. Vediamo le fondamentali, quelle che non dovrebbero mai mancare in un’alimentazione equilibrata o con una integrazione naturale. 

Vitamina A: stimola la proliferazione dei globuli bianchi e la produzione di anticorpi da parte dei linfociti. È inoltre essenziale per la funzione di barriera della mucosa intestinale. La dose giusta: da 600 a 800 microgrammi al giorno. Per un contributo pensate alle carote, alla zucca o anche agli spinaci, alimenti anche ricchi di acqua, utili per mantenerci idratati.

Vitamina C: è un potente antiossidante che protegge i globuli bianchi e ne aumenta la mobilità. Stimola la produzione di citochine, i messaggeri che attivano la risposta immunitaria. Si trova in frutta e verdura, soprattutto negli agrumi. La dose giornaliera raccomandata è di 110 mg al giorno.

Vitamina E: si riferisce a un gruppo di molecole chiamate alfa-tocoferoli. Questi sono naturalmente presenti nella dieta, come nei semi di girasole o negli oli vegetali. Gli studi hanno dimostrato che la vitamina E compensa la perdita della risposta immunitaria dovuta all’invecchiamento stimolando la produzione di globuli bianchi e il suo beneficio nel combattere le infezioni respiratorie.

Vitamina D: è nota per attivare i globuli bianchi (linfociti T) necessari per produrre anticorpi e distruggere i germi. Si trova principalmente nei pesci grassi come lo sgombro. Due sono le forme più comuni, D2, di origine vegetale e D3, di origine animale. Nessuna differenza di efficacia tra i due, ma un apporto minimo consigliato di 5 microgrammi al giorno potenziato dall’esposizione quotidiana alla luce del giorno, la produzione di vitamina D essendo indotta principalmente dai raggi UV.

L’autunno è una stagione della vita, una di quelle che segna i nuovi inizi e si porta dietro spesso i buoni propositi dell’anno che verrà, facciamo in modo che uno di questi sia il volerci bene e rispettare noi stessi e l’ambiente che ci circonda. 

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