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Regali di Natale per gli amici vegani? Cosa scegliere per non sbagliare


Regali di Natale vegani

Mancano pochi giorni alle feste, ma quanti di voi hanno già concluso la tornata delle classiche compere per i regali di natale? Tra mille impegni quotidiani, dubbi sul dono perfetto e poco tempo a disposizione, spesso siamo costretti a ripiegare su un regalo last minute. Soprattutto se amici e parenti hanno gusti particolari o, ancora, seguono filosofie di vita diverse dalle nostre. Ad esempio, quale è il regalo natalizio perfetto per i propri cari vegani?

Quando si pensa alla filosofia vegan, la mente balza subito all’alimentazione: ingredienti e pietanze completamente privi di derivati di origine animale. Eppure lo stile di vita vegano non si riflette solo sul cibo, ma anche e soprattutto in tutti gli altri ambiti di vita: ecco perché dobbiamo tenerne conto quando ci apprestiamo ad acquistare – oppure a creare con le nostre mani – un regalo per un amico vegano. Partendo però proprio dalla buona tavola, ecco qualche consiglio per un dono speciale da far trovare sotto l’albero, un omaggio che sarà sicuramente gradito.

Il classico cesto alimentare? Certo, ma attenzione agli ingredienti

Cesto di vino, regali vegan

Uno dei grandi classici del Natale è il tradizionale cesto alimentare, ricolmo di prodotti tipici e vini di elevata qualità. Un dono sempre molto amato, sia perché offre la possibilità di assaggiare pietanze magari mai provate prima, che per la possibilità di condividerlo con i propri ospiti in un momento di rigenerante convivialità. Ma attenzione a cosa si acquista se lo si vuole regalare a un amico oppure a un parente vegano, poiché sbagliarsi può essere troppo facile.

Innanzitutto, ribadiamo un concetto: chi sceglie uno stile di vita vegano, rinuncia a tutti i derivati di origine animale. Quindi non si elimineranno dalla propria dieta soltanto carne e pesce, come avviene in un regime vegetariano, ma anche uova, latte e latticini, coloranti animali e molto altro ancora. E spesso questi ingredienti sono presenti anche in prodotti di primo acchito insospettabili, come ad esempio il vino: per la produzione e l’invecchiamento dei vini alcuni fanno ricorso a vari coadiuvanti, come la caseina o l’albumina, naturalmente di origine animale.

Data questa premessa, cosa acquistare quindi?

  • Vino vegano, purché italiano: sempre più aziende vinicole stanno sostituendo l’albumina e altri adiuvanti animali con alternative di origine vegetale. E sul mercato è oggi facile trovare dei vini vegan: ad esempio uno spumante frizzante per accogliere il nuovo anno, oppure un buon rosso per accompagnare il cenone;
  • Classico e moderno, lenticchie e quinoa: durante le festività non possono mancare le lenticchie, nella tradizione simbolo di ricchezza e prosperità per l’anno nuovo che sta arrivando. Ma perché non approfittarne per un mix di superfood, da offrire ai propri cari? A partire dalla quinoa, uno pseudo-cereale completamente privo di glutine e ricchissimo di proprietà benefiche per l’organismo, dalle vitamine ai sali minerali. E se si vuole una proposta più locale, per ridurre l’impatto ambientale in termini di costi di trasporto? Puntiamo sul grano saraceno, base di molte ricette dell’inverno, quali i pizzoccheri;
  • L’immancabile olio extravergine d’oliva: è uno dei doni alimentari più ambiti, forse addirittura più prezioso del classico vino rosso. Questo perché trovare un ottimo olio extravergine d’oliva sulla grande distribuzione non è semplice, tra proposte di media o bassa qualità vendute comunque a prezzo d’oro. Basta però affidarsi a un frantoio tradizionale e biologico, come tanti ce ne sono.

Dal cibo alla cucina: gli attrezzi immancabili

Germogli di soia, regali vegan

Dal cibo non si può che passare alla cucina, una passione che coinvolge quasi tutti proprio a ridosso con le feste. E proprio in un’ottica vegana, il Natale rappresenta l’occasione giusta per conoscere e regalare alcuni attrezzi che faranno sicuramente felici chi li riceve. In questo caso, però, non dovremo accertarci solo che i prodotti non prevedano derivati di origine animale – come accessori in pelle o vernici ricavate da animali –  ma anche il loro impatto ambientale. Scegliamo quindi attrezzi in legno o alluminio e bandiamo la plastica: tutti materiali riciclabili e duraturi.

Fra le tante proposte disponibili sul mercato, si può puntare su:

  • Germogliatore: è l’accessorio che spesso non manca mai nelle cucine vegane, per produrre in proprio alcuni degli ingredienti cardine di moltissime ricette. Dai germogli di soia a quelli di grano, questo attrezzo prevede dei comodi scomparti verticali dove adagiare semi e legumi, nell’attesa che spuntino le prime e tenere foglioline;
  • Essiccatore: frutta, verdura, funghi ed erbe aromatiche secche hanno un ruolo fondamentale nella cucina vegana, perché allora non regalare ad amici e parenti uno strumento che serve proprio a questo scopo? L’essiccatore nasce per disidratare gli alimenti, può essere di tipo tradizionale – solitamente in legno – da esporre a sole e aria oppure elettrico, per velocizzare l’operazione;
  • Macchina per latte vegetale: di soia, di mandorle, d’avena e molti altri ancora. I latti vegetali sono sempre più apprezzati, non solo dai consumatori vegani, poiché ricchi di gusto e privi di colesterolo. Ma non tutti sanno che queste buone bevande possono essere preparate anche a casa, con l’apposita macchina: basta inserire la frutta secca o i semi di propria preferenza nel serbatoio e attendere che presse e lame facciano il resto.

Prodotti per la bellezza? Efficaci e cruelty free

Siero e cosmesi

Altro classico dei regali di Natale? I prodotti di bellezza. Dalle creme antiage ai trucchi, senza dimenticare la cura maschile, sotto l’albero la cosmesi va per la maggiore. Ma, anche in questo caso, bisogna prestare attenzione a ciò che si acquista per gli amici vegani.

Da qualche anno a questa parte, tutti i cosmetici venduti all’interno dei confini europei non sono testati sugli animali: un grande passo in avanti, in ottica cruelty-free, voluto dall’Unione Europea. Ma questo non vuol dire che tutti i prodotti siano adatti ai vegani, perché qualche ingrediente – pensiamo ai derivati dell’uovo, ad esempio – potrebbe essere di origine animale. Che fare?

Una prima soluzione, pensata per andare sul sicuro, è quella di prediligere i sieri e gli oli vegetali. Non solo sono per la maggior parte al 100% vegetali, e spesso pure privi di conservanti, ma sono noti per la loro enorme efficacia: rispetto a creme e altri trattamenti, offrono alla pelle un concentrato rigenerante di vitamine e minerali. Fra le tante possibilità, si può scegliere:

  • Olio di mandorle biologico: è il migliore. L’olio di mandorle è un vero e proprio toccasana per la pelle, poiché ricco di vitamine quali la B e la E, quest’ultima un potente antiossidante che contrasta l’azione dei radicali liberi sull’invecchiamento. È in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti e, fatto da non sottovalutare, lo si trova facilmente di produzione italiana sul mercato;
  • Olio di Argan: ricchissimo sempre di vitamina E, ha un’azione idratante ed emolliente sulla cute, tanto da renderla più elastica e ridurre i segni del tempo. Ancora, è utile anche per limitare arrossamenti e infiammazioni e anche sui capelli: regola la produzione di sebo sul cuoio capelluto, rende più lucente la chioma e favorisce la ricrescita. Non è però tutto, poiché l’olio di Argan rappresenta il regalo ideale anche per gli uomini: è perfetto per disciplinare e rendere più luminosa la barba, il tutto nutrendo la sottostante cute ed eliminando gli accumuli di sebo.
  • Olio di jojoba: questo portentoso rimedio naturale è conosciuto da tempi antichissimi e oggi ha ritrovato una nuova popolarità, poiché sempre ricco di vitamina E. Infatti è un potentissimo antiossidante, capace di contrastare l’azione dei radicali liberi, primi responsabili dell’invecchiamento cellulare. E poi si assorbe subito e non unge;
  • Olio di cocco: si presta a mille usi diversi ed è un ottimo agente emolliente e lenitivo. Lo si può usare come lozione corpo, come maschera per capelli o per limitare l’apparizione delle rughe, poiché ricco di sostanze nutritive e idratanti;
  • Acido ialuronico vegetale: non c’è appassionato di cosmesi che non custodisca gelosamente in casa un flaconcino di acido ialuronico, il rimedio d’eccellenza per dire addio alle rughe, alla secchezza della pelle e all’incarnato poco uniforme. D’altronde questa sostanza è prodotta proprio dal corpo umano e ha la funzione di rigenerare e idratare le strutture della pelle, stimolando anche la produzione di collagene. Eppure in commercio vi sono molte alternative di derivazione animale, bisogna quindi prestare attenzione: serve acquistarlo vegetale. E come viene prodotto? Dalla fermentazione di alcune particolari piante.

Vestiti per Natale? Occhio alle fibre

Vestiti per Natale

Sotto l’albero di Natale non può mai mancare un caldo maglione, un comodo pigiama oppure un abito elegante da sfoggiare la notte di San Silvestro. Per non parlare degli accessori: dalle borse alle scarpe, c’è l’imbarazzo della scelta. Ma attenzione agli acquisti per i vegani, perché molti fattori vanno presi in considerazione.

Innanzitutto, bisogna dimenticare la credenza comune che sia sufficiente evitare la pelle affinché un abito segua la filosofia vegan. Non è così: ci sono una lunga serie di materiali e fibre che vanno evitati, dalla classica lana di pecora al cashmere e l’alpaca, dalla seta ai tessuti tinti con coloranti di origine animale. Ecco qualche proposta tra cui scegliere:

  • Borse e accessori: il piacere della pelle, senza utilizzare pelle di origine animale. Sono moltissimi i marchi che stanno investendo su pelli vegetali dalla consistenza e dalla texture simile a quella animale. Karl Lagerfeld, ad esempio, ha scelto un derivato dal cactus per la sua capsule collection “Karl Lagerfeld X Amber Valletta”, Stella McCartney ha invece puntato sulle pelli ricavate dai funghi. Evitiamo invece le cosiddette pelli “ecologiche”: cruelty-free sì, ma spesso prodotte con inquinante plastica;
  • Giacche in canapa: resistente, duratura e anche molto calda. Un tempo considerata una fibra povera, e spesso riservata alla produzione di sacche e zaini, oggi la canapa sta trovando una nuova vita anche nel vestiario. Soprattutto nella creazione di giacche, mantelle e poncho: protegge infatti abilmente il corpo dall’aria fredda e, allo stesso tempo, assorbe poca acqua;
  • Sneaker vegetali: la stessa versatilità della plastica, ma usando solo fibre vegetali? Oggi è possibile, grazie a fibre ricavate dall’ananas, dal banano e da molte altre piante ancora. Dei nuovi materiali, più sostenibili e anche facili da smaltire a fine vita, che hanno ispirato moltissimi produttori di sneaker. Meglio però scegliere le varianti che non abbinano queste fibre a pelle “ecologica” ricavata dalla plastica, bensì da funghi, vegetali o miceti.

In definitiva, seguendo poche regole sarà facile trovare il regalo perfetto per amici e parenti vegani. E se il tempo a nostra disposizione fosse troppo poco? Non puntiamo sugli oggetti, bensì sull’esperienza: ad esempio, regaliamo ai nostri cari un weekend in un agriturismo vegano, sia prenotando direttamente che approfittando di una comoda smartbox. Dai, non è così difficile!

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