I più famosi principi attivi dei prodotti in commercio e i loro effetti
Con la bella stagione torna l’incubo zanzare! L’Italia è infestata da nord a sud, e non solo dalle nostre, ma anche dalla famosa zanzara tigre, una delle tante specie aliene con cui ci troviamo ad avere a che fare. Con le loro fastidiose punture, ci rovinano le giornate all’aperto o disturbano il nostro sonno: ecco perché appena comincia l’invasione, corriamo subito ai ripari con spray, zampironi e altri sistemi. Gli scaffali dei supermercati sono già pieni di prodotti vari, per la pelle o per l’ambiente: saranno anche efficaci contro gli odiati insetti, ma per noi sono sicuri?
Foto: www.tuttogreen.it
Iniziamo analizzando i possibili principi attivi:
- DEET
Sicuramente il più famoso e utilizzato. È un pesticida derivato dal toluene, si può trovare in concentrazioni che vanno dal 7 al 33,5%; le concentrazioni più basse possono essere utilizzate sui bambini dai 12 anni in su, quelle più alte possono irritare la pelle e in ogni caso non andrebbe applicato sul viso.
Le principali obiezioni che gli vengono mosse è di venire assorbito dalla pelle e di entrare nella circolazione sanguigna; l’Environmental Working Group consiglia di utilizzarlo con cautela, perché diversi studi dimostrano effetti collaterali che vanno dalle irritazioni cutanee a disturbi neurologici.
È considerato più adatto per i Paesi a rischio malaria e altre malattie infettive.
- ICARIDINA
Potete trovarla anche sotto la sigla KBR 3023 o il nome Picaridin. È il più recente in assoluto: questa molecola esiste da una decina d’anni, quindi non si conoscono ancora gli effetti a lungo termine.
Sembra però avere una maggiore tollerabilità cutanea, avendo scarso assorbimento, perciò si può utilizzare sui bambini a partire dai 2 anni di età; le concentrazioni vanno dal 10 al 20%.
- CITRODIOL
Il Paramatandiolo (o PMD) è ricavato dall’eucalipto; anche nella versione di sintesi è considerato sicuro, tanto che si può utilizzare anche nei bambini. Le concentrazioni variano dal 6 al 50-60%: in quelle più basse può essere utilizzato già dai 3 mesi, per le più alte bisogna aspettare i 3 anni perché presenta comunque un rischio di allergia.
- IR3535
Anche questo è di origine naturale, deriva dall’olio di limone, anche se ne viene commercializzata la versione sintetica. Si può utilizzare sui bambini con più di 2 anni.
- ESTRATTI VEGETALI
Esistono anche altri oli essenziali efficaci contro gli insetti, ad esempio geranio, lavanda, citronella. Non sono però riconosciuti ufficialmente e quindi i prodotti a base solo di questi ingredienti non possono essere definiti presidi medico-chirurgici.
- PIRETROIDI
Si tratta di composti chimici di sintesi: esempi di piretroidi sono alletrina, permetrina, pralletrina…
Sono contenuti nei repellenti per ambienti come spirali e piastrine; ISPRA li classifica come pericolosi per l’ambiente e tossici per gli organismi acquatici, mente il Ministero della Salute raccomanda di utilizzarli solo per brevi periodi.
Non solo persistono nell’ambiente, ma anche sui tessuti: non vengono via dai vestiti neanche dopo il lavaggio! Possono irritare la pelle, ma sono pericolosi soprattutto per inalazione. Le schede di sicurezza dei prodotti solitamente raccomandano di non toccare i prodotti con le mani, di non disperderli nell’ambiente, di non utilizzarli in ambienti chiusi, di cambiare l’aria della stanza prima di soggiornarvi… ma quanti invece li tengono proprio in camera da letto, con le finestre chiuse, pensando così di garantirsi sonni tranquilli?
Uno studio pubblicato sulla rivista Current Science riportava gli effetti collaterali di repellenti a base di piretroidi e DEET: nel primo caso, si sono manifestati disturbi come mal di testa, difficoltà respiratorie, irritazione agli occhi, e dopo lunghe esposizioni anche disturbi al sistema nervoso centrale, mentre l’11,4% dei soggetti che hanno utilizzato pomate con DEET hanno avuto irritazioni cutanee.
Posto che altri sistemi contro gli insetti come i braccialetti o i dispositivi ad ultra suoni non hanno, finora, nessuna efficacia dimostrata, i prodotti in commercio sono a base di uno (o più) di questi principi attivi.
Prendiamo uno dei più famosi, AUTAN: nella linea Family Care troviamo il Vapo con Icaridina al 10%, così come nello Stick (a cui si aggiungono PEG e un solvente di derivazione petrolifera come Propylene glycol), mentre lo Spray secco è a base di DEET al 15%. Nella linea Protection Plus troviamo un altro Spray secco con DEET al 25%, così come nello Spray secco della linea Active e quello della linea Tropical.
Altro marchio molto conosciuto è VAPE: la linea Herbal, a dispetto del nome, è a base di DEET al 7%; c’è però anche quella di origine vegetale, con lozione, spray, salviette e stick, che contiene Citrodiol al 10%.
Naturali anche i prodotti di Orphea, con Citrodiol al 20%, un po’ meno OFF: lo spray contiene DEET al 7%, quello della linea Active al 30% e la lozione al 33,5%. Jungle, nella versione Junior utilizza IR3535 al 20%, mentre quella Molto Forte è base di DEET al 50% (infatti è consigliata per Paesi a rischio malattie).
E veniamo ai prodotti per ambiente: le spirali di Vape sono a base di alletrina, così come le piastrine di Baygon e quelle di Raid; il liquido per dispositivi elettrici di Baygon e Raid invece contengono entrambi pralletrina. Insomma, anche quei prodotti che vantano estratti naturali, sono comunque a base di piretroidi.
Capisco la necessità di usarli in luoghi in cui le malattie trasmesse dalle zanzare costituiscono un pericolo ben maggiore… ma da noi può bastare qualche accorgimento in più, come evitare di creare ambienti favorevoli (ad esempio, ristagni d’acqua nei vasi delle piante) o proteggere la casa con le zanzariere.
Esistono anche tanti rimedi naturali e fai da te, oltre a prodotti in commercio con buon inci da provare prima di quelli tradizionali: perché rischiare la salute inutilmente?
Foto copertina: www.my-personaltrainer.it
6 Comments
Matteo
3 Maggio 2017 at 21:05La lozione anti zanzare just la conosci? È un buon prodotto?
Tessa Gelisio
4 Maggio 2017 at 0:37Non l’ho mai provata ma gli ingredienti non mi piacciono molto: PEG, siliconi…
Fabrizio
25 Luglio 2017 at 12:05Interessante articolo, faccio solo un appunto: a me non risulta che il DEET sia un pesticida: allontana le zanzare, non le uccide.
Per la prima volta Altroconsumo ha consigliato un prodotto a base di citrodiol, così ho indagato (finora mi sono affidato all’icaridina, che è decisamente meno irritante del DEET, in base ai vari test di cui ho letto). Quello che secondo me è un notevole svantaggio dei prodotti a base di citrodiol è la breve durata della protezione. Se uno spray dichiara di proteggere per quattro ore, ora del mattino si viene divorati vivi 🙂
Ma l’olio di neem funziona davvero? Grazie!
Tessa Gelisio
25 Luglio 2017 at 20:56Il DEET è considerato sia repellente, sia insetticida.
L’olio di neem funziona ma anche lui per 3/4 ore 😉
lucia santini
11 Luglio 2019 at 21:12Si ma l’olio di Neem puzza da morire
Tessa Gelisio
12 Luglio 2019 at 16:15Basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale profumato!