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Sacchettini profumati per armadi: come realizzarli con gli scarti


Tessa Gelisio, sacchettini profumati

Non è di certo un segreto: i sacchettini profumati per armadi sono molto utili per mantenere i capi sempre freschi, come appena lavati. Eppure, le soluzioni in commercio non sempre sono amiche dell’ambiente – e della nostra salute – poiché possono contenere sostanze altamente inquinanti o tali da scatenare reazioni allergiche. A differenza dei cosmetici, infatti, sulle etichette delle soluzioni per gli indumenti spesso si trova la definizione generica di “profumi” che, come vi ho spiegato in un precedente aggiornamento, possono comprendere più di 4.000 sostanze diverse, tra cui interferenti endocrini. Ma che fare?

La risposta è molto semplice: realizzare dei sacchetti fai da te, completamente naturali e soprattutto ecologici, perché creati a partire da elementi di scarto. Vediamo insieme come fare.

Come scegliere i sacchettini per l’armadio

Sacchetto per profumare l'armadio

Il primo passaggio per realizzare dei sacchettini per l’armadio naturali, ricavati dagli scarti, è scegliere il giusto involucro. Non tutti i tessuti, soprattutto se sintetici, permettono infatti alle fragranze di diffondersi sui capi, vanificando quindi il loro effetto rinfrescante. In linea generale, possiamo riutilizzare:

  • sacchettini in cotone o lino, meglio se leggeri e a maglie non eccessivamente strette, che permettano a oli e fragranze di diffondersi;
  • vecchi sacchettini per i confetti, che tutti abbiamo sicuramente in casa tra mille bomboniere ricevute in regalo;
  • piccole buste in juta;
  • vecchie calze e calzini;
  • sacchettini ricavati dal riciclo creativo di tessuti a rete, come vecchie zanzariere, veli, pizzo, tulle e molto altro ancora. Questa è una soluzione molto indicata poiché, date le maglie larghe, permettono la più efficace diffusione dei profumi.

Come realizzare sacchettini per l’armadio con gli scarti

Ogni giorno produciamo diversi scarti – soprattutto di origine vegetale – che possono essere facilmente riutilizzati per creare dei sacchettini profumati per l’armadio. Basta infatti armarsi di un po’ di pazienza, di un briciolo di manualità e di qualche utile alleato, come ad esempio le spezie o gli oli essenziali.

Bucce di agrumi per profumare i vestiti

Bucce di agrumi per profumare gli armadi

Il metodo più semplice per realizzare dei sacchettini per l’armadio deriva dalla sapienza delle nostre nonne. Basta infatti recuperare le bucce degli agrumi che, grazie agli oli di cui sono ricchi, mantengono a lungo delle gradevoli note olfattive. Realizzarli è molto semplice, è infatti sufficiente:

  • recuperare delle bucce di arancia, mandarino, limone o altri agrumi – ad esempio, il bergamotto – e lasciarle essiccare a temperatura ambiente o sul termosifone;
  • sminuzzare grossolanamente le bucce, inserirle nel sacchettino, per poi chiuderlo con un nastro o dello spago.

Se si vuole approfittare di un profumo ancora più intenso, è sufficiente aggiungere nel sacchetto qualche chiodo di garofano e, se lo si desidera, qualche goccia del proprio olio essenziale biologico preferito.

È anche possibile realizzare il tutto con delle bucce fresche anziché secche, perché risultano decisamente più profumate, tuttavia, si rischia di attirare insetti o trovare muffe se ci si dimentica il sacchettino nell’armadio per troppo tempo.

Sacchettino per armadio a base di fiori

Sacchetto per armadi a base di lavanda

hi ha la passione del giardinaggio può approfittare delle tante varietà di fiori coltivate per realizzare dei profumatissimi sacchettini. Quando i nostri fiori preferiti stanno per appassire, e vanno quindi tagliati per stimolare la crescita di nuovi esemplari, anziché buttarli è possibile riutilizzarli. Basta infatti farli essiccare al sole, sminuzzarli e inserirli nel sacchettino, aggiungendo – se lo si desidera – sempre dei chiodi di garofano e qualche goccia dell’olio essenziale preferito.

Non tutti i fiori sono però adatti, perché molti perdono la loro fragranza quando secchi. Consiglio quindi di preferire:

  • lavanda;
  • mimosa;
  • ortensia;
  • erica;
  • margherita;
  • acanto;
  • rosa;
  • allium.

Le diverse varietà di fiori possono essere mescolate fra di loro e, fatto non meno importante, alcune hanno anche proprietà antitarme: la lavanda, in particolare.

Riciclare le bustine da tè nell’armadio

Bustine del tè per profumare gli armadi

A chi non è mai capitato, nel pulire la credenza, di trovare delle bustine di tè ormai troppo vecchie per poter essere infuse? Anziché buttarle, le si possono facilmente recuperare per profumare gli armadi. Le si possono utilizzare direttamente, con il sacchettino originale, oppure trasferire le foglioline di tè sminuzzare in un sacchetto di stoffa. Anche in questo caso, è possibile potenziarne la fragranza con dell’olio essenziale o dei chiodi di garofano.

Non tutti sanno, però, che si possono utilizzare anche le bustine già infuse, dopo averne fatto seccare il contenuto. L’intensità della fragranza è però minore, poiché gran parte delle componenti aromatiche si sono disciolte in acqua, quindi, il consiglio è di aggiungere le erbe essiccate a dei pot-pourri floreali.

Vecchie saponette per un profumo duraturo

Sapone

Come riutilizzare i vecchi pezzettini di saponetta avanzati, ormai troppo piccoli per poter essere usati direttamente? In un recente video vi ho spiegato come realizzare una spugna saponata, ma il loro riciclo ben si presta anche per l’armadio.

È sufficiente inserire i pezzetti di sapone – meglio se sminuzzati o grattugiati – in un sacchettino, da posizionare nell’armadio: garantiranno profumo e freschezza a lungo. Anche in questo caso, si può arricchire il sacchetto con tanti scarti, dalle bucce ai fiori, passando per gli oli essenziali o molto altro ancora. Inoltre, è utile sapere che molti saponi presentano delle fragranze sgradite agli insetti, quindi, sono perfetti anche come rimedio contro le tarme!

Riso e alloro per armadi sempre freschi

Sacchettino per armadio con Riso

Il riso è di certo un alimento che si conserva a lungo, tuttavia, può capitare di averne piccole quantità che non possono essere più utilizzate in cucina. Ma come riutilizzarle? Non tutti ne sono al corrente, ma questo cereale è utile non solo per assorbire l’umidità – un problema spesso frequente negli armadi – ma anche per trattenere a lungo il profumo degli oli essenziali.

Basta versarne qualche goccia su una manciata di riso e riporre il tutto nel sacchettino. E se si vuole aumentare l’effetto olfattivo? Niente di più semplice: si possono aggiungere foglioline secche di alloro o, ancora, rametti secchi di piante aromatiche, come il rosmarino.

In definitiva, recuperare gli scarti domestici per profumare gli armadi è molto facile e, soprattutto, non ci espone né a sostanze che possono causare allergie né al rischio di inquinare l’ambiente!

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