Dal forno a microonde al tappetino dello yoga: come affrontare utilizzando sostanze naturali le pulizie straordinarie.
Quando ci prende il sacro fuoco delle pulizie diventiamo veri fanatici inarrestabili, pronti a lavare a fondo qualsiasi cosa ci capiti a tiro. Ma come affrontare quegli oggetti che per un motivo o per l’altro risultano ostici o fuori dai radar delle pulizie di routine? Semplice, come sempre con sostanze naturali, facili da reperire ed efficaci come i prodotti chimici senza però l’impatto che questi possono avere sulla salute e l’ambiente.
Partiamo dal forno a microonde. Prima di utilizzare detergenti chimici per pulire un elettrodomestico che funziona a microonde ed è in grado di spezzare molecole trasformandole in altro, preferisco pensarci un attimo. E allora cosa c’è di più innocuo dell’acqua? Una ciotola d’acqua lasciata nel forno acceso per 5 minuti produce un bel po’ di vapore in grado di insinuarsi nei più irraggiungibili meandri sciogliendo lo sporco più ostinato. Se vi piace abbinare il pulito al profumo, aggiungete all’acqua un paio di gocce di succo di limone o una buccia d’arancia: niente al mondo come gli agrumi lascia alle narici un ricordo altrettanto piacevole. Una volta che il vapore ha compiuto la sua opera pulitrice, staccate la spina del forno, immergete una spugnetta in una soluzione di bicarbonato (un cucchiaino o due in un bicchiere d’acqua sono più che sufficienti) e fregate con energia. La stessa spugnetta e lo stesso bicarbonato vi verranno utili anche lavare il piatto del forno.
Rimaniamo in cucina. Almeno una volta al mese dovremmo metterci in testa di lavare i filtri della cappa. Aspettare troppo prima di lavarli significa poi doversi impegnare come matti a far sparire l’unto e le scorie di mesi di pentole e padelle. Per lavare i filtri non vi serve niente di speciale: il mitico Sapone di Marsiglia rimane l’alleato migliore in questa operazione. Uno straccetto insaponato e tanto olio di gomito, un po’ di pazienza sono quello che vi serve.
Visto che parliamo di pulizie straordinarie, il tappetino che usiamo in palestra per fare yoga o ginnastica è uno dei grandi oggetti dimenticati dall’igiene di routine. Eppure richiederebbe le nostre attenzioni visto che può diventare un ricettacolo di polvere e batteri. Qualche goccia di essenze dal potere antibatterico, come gli oli essenziali di eucalipto o limone per esempio, su uno straccetto immerso in acqua tiepida sono più che sufficienti per una pulizia frequente. Se siamo nel campo delle pulizie straordinarie una spazzola e una soluzione di bicarbonato e via. Una buona soluzione contro lo sporco ostinato è versare in uno spruzzino due cucchiai di alcol alimentare, 10-15 gocce di olio essenziale di bergamotto e 50 ml di acqua. Scuotete per bene e spruzzate sul tappetino, sciacquate e sfregate con una spugnetta: ecco a voi un tappetino profumato e lindo come appena comprato.
In fondo alla lista uno degli oggetti più odiati e meno igienici: lo scopettino del water. Eh, già, il calimero di casa. Eppure è anche uno degli oggetti più semplici da lavare. Basta una bella tazza di aceto bianco versata nella tazza del water in cui immergere lo scopettino per una notte per eliminare… tutto quello che c’è da eliminare!
Visto? Non c’è pulizia che non si possa fare per chi pensa ecocentrico! Che vi costa provare? Detersivi e detergenti vi aspetteranno… lasciateli perdere per una volta. Chissà che l’aceto e il bicarbonato non diventino i vostri migliori alleati nelle faccende di casa!
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