Green lifestyle

Sgrassatore fai da te: una ricetta per tante superfici


Tessa Gelisio, sgrassatore

Cosa c’è di più comodo di uno sgrassatore universale per pulire le griglie del barbecue o, ancora, tantissime altre superfici della casa? Dai lavelli ai piani cottura, dalle cappe fino alle fughe delle piastrelle, è sempre utile avere a disposizione un detergente in grado di sciogliere con facilità i residui oleosi e grassi. Eppure, quando ci affidiamo ai prodotti presenti sulla grande distribuzione, è difficile far combaciare le esigenze di pulizia con quelle dell’ambiente: gli sgrassatori commerciali sono spesso ricchi di sostanze inquinanti e, come se non bastasse, sulle etichette non manca nemmeno una buona dose di greenwashing per convincerci al loro acquisto. Come fare?

Fortunatamente, basta affidarsi all’universo dei rimedi della nonna per creare uno sgrassatore fai da te multiuso: economico, efficace su una grande varietà di superfici e soprattutto a basso impatto ambientale. Di seguito, tutti i miei consigli e la facile ricetta da preparare in autonomia.

Sgrassatori commerciali: perché sarebbe meglio evitarli

Sgrassatore commerciale

Vi ho parlato diverse volte, qui sulle pagine di Ecocentrica, delle varie problematiche connesse all’uso degli sgrassatori commerciali, quelli ricolmi di sostanze chimiche di sintesi e diffusissimi sulla grande distribuzione.

Per quanto si tratti di soluzioni senza dubbio potenti per rimuovere anche lo sporco più ostinato, non sono di certo le proposte ideali in termini ambientali. Se si guarda la composizione di questi prodotti, infatti, si trovano elementi come i tensioattivi non ionici di derivazione dal petrolio, polimeri di derivazione sintetica, coloranti artificiali, sequestranti di metalli pesanti e molto altro ancora: tutti elementi che, a più livelli, possono danneggiare gli ambienti acquatici, dopo essere finiti negli scarichi.
Ma c’è di più: in molti casi, le aziende produttrici di questi sgrassatori cercano di attirare le attenzioni dei consumatori con un greenwashing neanche troppo celato, esaltando le proprietà “naturali” dei detergenti, a discapito di quelle inquinanti. Spesso sulle confezioni si trovano diciture come “con ingredienti di origine naturale”, per poi scoprire si tratti semplicemente di una profumazione al limone o di qualche olio vegetale, aggiunto a decine di altri ingredienti di sintesi. Altre volte è invece il nome stesso del prodotto a richiamare una vocazione naturale in realtà inesistente. Avete mai provato, ad esempio, a leggere gli ingredienti dei vari sgrassatori commerciali “al limone, alla mela e all’aceto”? Di limoni e di mele ne hanno in realtà visti davvero pochi, così come l’aceto che rappresenta una quantità davvero minuscola rispetto alla composizione del prodotto.

Per pulizie davvero naturali e attente all’ambiente, di conseguenza, prestiamo sempre attenzione agli ingredienti e non lasciamoci irretire da furbi slogan, creati appositamente per convincerci all’acquisto.

Sgrassatore fai da te: una facile ricetta

Spray

Per quanto in Rete si trovino decine di ricette di sgrassatori fai da te, non tutte si rivelano davvero efficaci e, soprattutto, adatte pressoché a tutte le superfici. Affinché sia davvero comodo da utilizzare, serve un’unica soluzione che si adatti alle tante necessità della casa.

Vi propongo quindi questa facile ricetta, davvero efficace e ovviamente multiuso. Basta infatti procurarsi:

  • 25 grammi di soda, ovvero di carbonato di sodio, da non confondersi con la soda caustica (idrossido di sodio), irritante e pericolosa;
  • 10 grammi di detersivo per piatti ecobio;
  • 500 millilitri di acqua.

Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti, è sufficiente versare lo sgrassatore fai da te in un contenitore spray, ad esempio riciclando la confezione di un vecchio detersivo, dopo averla adeguatamente sciacquata.

Ma come usare questo rimedio della nonna, su quali superfici si rende irrinunciabile per rimuovere grasso, oli e sporco incrostato di ogni tipo? Con ottimi risultati su:

  • lavelli;
  • piano cottura;
  • forno;
  • pentole e padelle;
  • piastrelle;
  • cappa aspirante della cucina;
  • barbecue;
  • tende veneziane;
  • tapparelle;
  • attrezzi da giardino;
  • bottiglie unte di olio o di altri grassi

In caso vi fossero dubbi sulla resistenza della superficie da trattare, è utile provare lo sgrassatore fai da te su un angolo nascosto, lasciare in applicazione qualche minuto e sciacquare.

In definitiva, sgrassare le superfici è facile con la giusta ricetta. Ed è soprattutto economico, perché gli ingredienti scelti si trovano davvero a buon mercato, nonché amico dell’ambiente. Il carbonato di sodio, ad esempio, non presenta tensioattivi, coloranti e altre sostanze pericolose per gli ambienti marini!

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