Ecco un supercibo tutto italiano che potrebbe dare qualcosa in più alla vostra cucina e alla vostra salute
Spirulina è un nome buffo per una microalga dannatamente seria. Una minuscola alga, non più grande di mezzo millimetro e attorciliata a spirale è la scommessa (vinta) fatta da Microlife, un’azienda italiana che ha visto nella spirulina un’opportunità imperdibile.
Partiamo dall’alga in sé: è un supercibo a tutti gli effetti e lo conferma la tabella dei nutrienti contenuti nelle sue cellule. In 1 hg di spirulina troviamo un alto contenuto di grassi omega 3, molto utili nella regolazione del colesterolo nel sangue, una quantità veramente impressionante di antiossidanti con quasi 13g di ficocianine e oltre 500 mg di betacarotene, quasi un grammo di clorofilla, e un corredo completo di vitamine (praticamente tutte quelle del gruppo B e la vitamina E) e alcuni oligoelementi fondamentali in una dieta equilibrata come calcio, ferro, zinco e potassio.
Senza contare che il 50% in peso è rappresentato da proteine per sole circa 340 calorie ogni 100 g di prodotto!
Una manna a livello nutrizionale che andava sicuramente sfruttata al meglio. La scelta di Microlife è stata quella della produzione bio sostenibile. Un cibo sostenibile a livello ambientale e alimentare è cosa che un ecocentrico apprezza particolarmente. La spirulina viene concentrata in piccolissimi spaghettini dopo un processo produttivo praticamente artigianale, dopo un’essiccazione a basse temperature (50 °C) che conserva tutte le proprietà nutritive dell’alga in grado di garantire anche un buon sapore, senza additivi, addensanti, conservanti o altri eccipienti.
Veniamo ora al test del palato. Ero un po’ scettica all’inizio, ve lo confesso. Ho in mente un sapore ben preciso delle alghe, un po’ salatino, molto marino. Ma bisogna sempre ricordare che la spirulina è una microalga d’acqua dolce, dal sapore ben connotato ma delicato e poco invadente. Ho provato i microspaghettini sciolti nello yogurt e danno un piacevole tocco di sapore e di colore. Quella in mircrospaghetti è una formulazione molto duttile in cucina e può essere impiegata in un bel po’ di modi. Provare per credere: https://microlife.bio/blogs/ricette. Le barrette come quella che addento nella foto sono squisite, veramente un bel carico di energia nel mezzo della giornata (anche se non sono totalmente bio a livello di ingredienti).
Sono totalmente bio i biscotti al cioccolato e spirulina: non contengono latte, burro, uova e olio di palma e hanno un sapore ottimo perché la spirulina e il cioccolato fondente sono un’accoppiata vincente e… sorprendente. Stessa ottima impressione ho avuto da grissini e sfogliatine biologiche. Un bel colore verde invitante e un sapore tutto loro ma non tanto “loro” da non piacere a tutti! Sono un’ottima fonte di proteine vegetali (14% in peso!) e, come per i biscotti, niente brutte sorprese tra gli ingredienti tipo l’olio di palma.
Sulla pasta, lunga, corta, integrale… Lì forse si sente la troppa diversità, quella novità forse ancora un po’ troppo acerba. Tuttavia non sono male, ma attenzione alla cottura: state molto attenti a non sforare di nemmeno un secondo i tempi se non volete penne sfilacciate e spaghetti sciolti.
Quindi qual è il responso del “provato per voi”? Assolutamente una bella scoperta! La spirulina fa bene, e questo si sapeva, ma che potesse essere italiana, bio e naturale al 100% è stata la sorpresa più piacevole insieme a un sapore nuovo.
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