Come utilizzare questo eco-ingrediente per le pulizie domestiche
Una volta, specie in campagna, quando non esistevano i detersivi, si raccoglieva la cenere del camino, la si ripuliva con un setaccio e si faceva bollire per qualche ora, dopo di che la si utilizzava per fare il bucato o le pulizie di casa: questa è la lisciva di cenere.
Foto: www.greenme.it
Oggi non si prepara più in casa perché è un procedimento piuttosto lungo, ma si trova in vendita in qualunque negozio bio: vale la pena di provarla perché è un detergente economico (un kg costa appena 2 euro!), naturale, ecologico (è totalmente biodegradabile) e super efficace.
In particolare ha proprietà disinfettanti, sbiancanti e sgrassanti; è simile al bicarbonato, ma è molto più potente.
Gli utilizzi che se ne possono fare sono diversi: questi sono i miei consigli.
1) SUPERFICI
È utile sia per igienizzare, quindi perfetto su piastrelle e sanitari, ma anche per sgrassare, ad esempio fornelli incrostati, padelle unte, vetri sporchi di aloni o ditate. Si può creare una miscela spray mettendo in un vaporizzatore acqua e lisciva nelle stesse quantità; volendo si possono aggiungere poche gocce di olio essenziale di tea tree o di limone per l’uso sui sanitari, per aumentare il potere antibatterico.
Foto: bicarbonatodisodio.wordpress.com
2) BUCATO
Si può utilizzare sia per il bucato a mano che in lavatrice: è particolarmente indicato per capi bianchi che hanno bisogno di una bella rinfrescata o per macchie di unto che non vengono via. Basta aggiungerne 50 g nel catino per lavare a mano, oppure 100 g nella vaschetta del detersivo in lavatrice, avendo l’accortezza però di non combinarla con l’aceto: essendo una sostanza basica e una acida, annullerebbero a vicenda il loro potere pulente.
Foto: tuttopercasa.pianetadonna.it
3) PAVIMENTI
Per pavimenti naturalmente igienizzati, aggiungete mezzo bicchiere di lisciva al secchio dell’acqua; se volete una nota di profumo, potete abbinare qualche goccia di olio essenziale di lavanda.
Foto: www.greenstyle.it
Provate anche voi a sperimentare la lisciva: non l’abbandonerete più!
2 Comments
Monica
9 Maggio 2016 at 11:31Assolutamente da provare
grazie Tessa!
Tessa Gelisio
20 Maggio 2016 at 15:40fammi sapere!