Eliminare i peli superflui rispettando pelle e ambiente
Quello della depilazione è un tema antico quanto il mondo: da sempre donne di tutte le epoche hanno sperimentato i metodi più diversi per liberarsi dei peli superflui.
Il problema si presenta soprattutto ora che avanza la bella stagione: come fare per avere gambe perfettamente lisce? Ognuna ha il proprio sistema preferito.
La ceretta ha come punto a favore la lunga durata di ricrescita, ma richiede un po’ di tempo e non tutti hanno una soglia del dolore adatta a sopportarla; inoltre, causa spesso irritazioni alla pelle.
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Il rasoio è comodo perché molto veloce, è un perfetto rimedio last minute, ma la depilazione va ripetuta praticamente tutti i giorni. E non fa molto bene all’ambiente: sono costituiti da metallo e plastica, perciò non sono riciclabili; considerando che si utilizzano per 3-4 volte prima di essere buttati, producono una quantità enorme di rifiuti indifferenziati. Sicuramente meglio quelli ricaricabili, in cui si butta solo la testina, rispetto a quelli completamente usa e getta.
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L’epilatore elettrico è una buona soluzione: l’unica pecca è che consuma energia. Ne esistono però anche a batteria ricaricabile, e comunque hanno una buona durata: anche 10 anni.
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La crema depilatoria, tanto millantata come un metodo “soft”, è un concentrato di sostanze chimiche, necessarie per sciogliere la cheratina del pelo; spesso infatti sono causa di allergie e dermatiti da contatto. Basta pensarci un attimo: come fa a far staccare i peli con il semplice contatto? 🙁
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Insomma, esistono dei metodi per eliminare i peli in modo naturale, per evitare irritazioni alla pelle e non inquinare l’ambiente? Naturalmente sì: c’è la versione ecocentrica anche della depilazione.
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Uno dei rimedi più naturali e delicati è il sokkar, la ceretta araba: antica di millenni, ultimamente è stata riscoperta e praticata in diversi centri. Anche la mia bio-estetista Annamaria Previati la propone nel suo BioStudioNatura a Milano: «Si fa una pasta con zucchero e limone, fino ad ottenere una palla morbida ed elastica che viene utilizzata per strappare i peli come la cera, senza usare carta ma solo lavorandola con le mani; è meno dolorosa della classica ceretta e irrita molto meno la pelle. In alternativa, per le pelli particolarmente sensibili, utilizzo un impasto di gelatina con rosa e mirtillo, che funziona nello stesso modo. In ogni caso, per entrambi i metodi la pelle viene preparata con argilla bianca che evita la comparsa di rossori (mentre solitamente si utilizza il talco, che però è occlusivo); sono entrambi adatti per ogni tipo di pelle e aderiscono meglio della cera, funzionando bene anche sui peli molto sottili.»
Se invece preferite il fai da te, anche a casa vostra potete optare per prodotti più naturali.
Se preferite il rasoio, per preparare la pelle vi consiglio prodotti come la Crema depilatoria all’olio di karitè di Bio Marina (€ 11,99 / 200 ml), un marchio di cosmesi eco-bio artigianale Made in Italy, con materie prime da agricoltura biologica certificato AIAB e packaging in plastica riciclata. Perfetta per idratare la pelle e prepararla alla depilazione, l’inci è molto buono: il Biodizionario dà solo un semaforo giallo a sodium dehydroacetate perché tutti i conservanti possono essere allergizzanti, così come gli oli essenziali, ma sono tutti ingredienti ammessi dalla cosmesi eco-bio e comunque in fondo alla lista.
Ottimo prodotto anche l’olio per la rasatura di Fair Squared (€ 12,95 / 15 ml), la prima linea di cosmetici a base di ingredienti provenienti dal commercio equosolidale: con olio di nocciolo di albicocca e olio di mandorle del Pakistan, più olio d’oliva della Palestina, tutti certificati Fairtrade e NaTrue per la coltivazione biologica.
Se siete tipo da ceretta, e vi piacerebbe provare quella naturale, la trovate da Fitocose (€ 8,60 / 250 g): inci verdissimo, con solo zucchero, acqua e acido citrico come ingredienti, nella confezione trovate anche una spatola e strisce di tessuto.
Anche Allo’ Nature, azienda francese, propone la ceretta allo zucchero (€ 16,00 / 1 kg): anche in questo caso inci composto solo da zucchero, glicerina e acido citrico, con materie prime certificate bio da Ecocert e Cosmetique bio. Hanno anche altre versioni, come la ceretta classica ma sempre bio, o i formati sfuso o in roll-on; potete acquistare online sul portale BioVeganShop.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta con Acorelle, altro marchio marchio francese di cosmesi eco-bio certificato Ecocert. Cera orientale (€ 14,99 / 300 g), cera classica con cera d’api (€ 9,99 / 100 g), e strisce depilatorie per viso a corpo a base d’aloe, completamente naturali; lo trovate nei supermercati bio oppure online, su BioVeganShop o Ecco Verde.
Infine, un prodotto facilmente reperibile nella grande distribuzione: la linea bio di Naturaverde, che propone cera (€ 7,70 / 400 ml), strisce (€ 6,20 / 20 strisce) e crema depilatoria (€ 4,10 / 150 ml), tutte arricchite da olio di melograno e olio di camelia, con inci perfetto e certificate ICEA.
Tantissime soluzioni per combattere i peli superflui senza far del male a noi o al pianeta: il bikini ci aspetta!
Foto copertina: www.donnaclick.it
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