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Tinture per capelli: i pericoli della chimica e i vantaggi delle erbe tintorie


Le indicazioni dell’esperto e i nuovi prodotti 100% naturali per il fai da te

Torniamo a parlare di tinte per capelli naturali e non mi sorprende che il tema sia fonte di così grande interesse: pensate che 7 italiane su 10 si affidano alla tintura per cambiare look o per coprire i capelli bianchi. E non parliamo solo di donne! Sono in netto aumento anche gli uomini che ricorrono a questo stratagemma pur di evitare l’effetto sale e pepe e sembrare più giovani, nonostante il fascino ormai conclamato dell’uomo brizzolato…

Una pratica di bellezza che, però, suscita notevoli perplessità, soprattutto alla luce degli ultimi studi scientifici condotti. Sono, infatti, oltre 5mila gli ingredienti nocivi contenuti nelle tinture per capelli, come ammoniaca e resorcina, di cui abbiamo parlato in un precedente post (che potete leggere al link).

Sono soprattutto sostanze in grado di scatenare fastidiose reazioni allergiche: pensate che secondo l’ente britannico Allergy UK i casi sono triplicati negli ultimi 20 anni! Ma non solo, le ultime ricerche evidenziano anche una correlazione tra l’uso frequente di colorazioni artificiali e il rischio di sviluppare forme tumorali, tra cui il cancro alla mammella e alla vescica.

Le tinture per capelli fanno male?

È allarmante il dato che emerge da uno degli studi più recenti, pubblicato nel 2018 sulla rivista Anticancer Research dal chirurgo Kefah Mokbel, esperto di cancro del seno. Secondo lo scienziato, il rischio di ammalarsi di tumore alla mammella aumenterebbe del 19% circa in caso di uso mensile di tinture per capelli, in particolar modo nelle donne con familiarità. Da qui, la raccomandazione di non utilizzare sostanze coloranti chimiche più di sei volte l’anno. Particolarmente a rischio sarebbero i professionisti del settore, parrucchieri e addetti alla preparazione dei colori. 

Ancora più recente è l’analisi pubblicata a dicembre 2019 sull’International Journal on Cancer e condotta da alcuni epidemiologi statunitensi, che per dieci anni hanno esaminato un campione di quasi 50 mila donne con familiarità nei confronti del cancro al seno. Ebbene, i risultati hanno evidenziato un aumento del 7% del rischio di ammalarsi nelle pazienti che abitualmente facevano uso di tinture permanenti.

Anche se la Commissione Europea limita l’uso di molte sostanze (76 composti sono ammessi con restrizioni, 18 sono stati vietati e di conseguenza messi al bando i prodotti che li contenevano), per molti esperti non è ancora sufficiente per azzerare i rischi.

Quello che è certo è che le migliaia di componenti di sintesi presenti nelle tinture non si fermano solo al capello, ma penetrano nel bulbo e vengono assorbite dall’organismo: un motivo più che sufficiente per bandire le colorazioni chimiche dalla nostra beauty routine!

Come tingere i capelli con prodotti naturali

Se non siete ancora pronte a convivere con le ciocche bianche e non volete rinunciare alle tinte per capelli, cercate almeno di limitarne l’uso oppure – ancora meglio! – scegliete tinte per capelli naturali al 100%, con ingredienti vegetali e sicuri per la salute. 

Ancora una volta ho chiesto aiuto a un vero esperto in materia: Michele Rinaldi, un parrucchiere che negli ultimi anni ha messo a punto delle ricette personalizzate per colorare i capelli utilizzando le straordinarie proprietà delle erbe tintorie. Niente sostanze chimiche di sintesi perchè, come dice Michele, la tinta non è solo una questione di bellezza, ma anche di salute!

Cosa dobbiamo chiedere al nostro parrucchiere di fiducia se vogliamo solo una tinte per capelli naturali? “È importante assicurarsi che il parrucchiere utilizzi piante tintorie pure miscelate esclusivamente con acqua non ossigenata. Erbe polverizzate che, grazie alla presenza di pigmenti coloranti naturali, donano colorazioni, riflessature e lucentezza ai capelli. Chiediamo espressamente al parrucchiere prodotti senza ingredienti chimici aggiuntivi quali pigmenti di sintesi, picramato e parafenilendiammina”.

Come possiamo trovare un parrucchiere che abbia le competenze necessarie per realizzare nel modo giusto una colorazione vegetale? Michele mi assicura: “Anni fa ho deciso di fornire consulenza e formazione ai miei colleghi e oggi posso dire che decine di parrucchieri hanno introdotto nei loro saloni le piante tintorie pure realizzando lavori davvero straordinari. Nella mia pagina Facebook potete trovare l’elenco completo dei parrucchieri esperti in erbe tintorie, per trovare il salone più vicino a casa vostra”.

Una domanda che non ho fatto a caso. La beauty SPA di Michele Rinaldi si trova a Milano e per molte di voi potrebbe risultare un pò fuori mano! Per aiutarvi ulteriormente, ho pensato anche di selezionare le migliori tinte per capelli naturali da fare a casa, a base di estratti vegetali ed erbe tintorie. 

Anche sulle tinte naturali home made, Michele Rinaldi ci regala qualche consiglio importante. “Il tempo di posa deve essere tanto più lungo quanto più scuro è il colore che desideriamo ottenere. Per un biondo possono essere sufficienti anche 20 minuti, mentre per un castano consiglio una doppia applicazione. È consigliabile non far seccare la pastella, poiché in quel caso non avrebbe più forza tintoria. La pastella deve essere creata utilizzando acqua molto calda (quasi bollente) versata a filo fino ad ottenere una consistenza cremosa. A riguardo può essere utile l’aggiunta di pochi grammi di altea, una malva bianca che, oltre a lenire la cute sensibile durante la colorazione, contiene delle mucillagini che aiutano la presa del colore. La tinta va applicata sui capelli puliti e asciutti. Ricordo, infine, che le colorazioni vegetali pure continuano il loro processo di tonalizzazione anche nei due giorni successivi all’applicazione”.

Ora che avete tutte le istruzioni necessarie, ecco per voi una vasta gamma di alternative ecocentriche fai da te: ecco alcuni prodotti a base solamente ingredienti vegetali, senza ammoniaca e senza rischi per la salute!

Le migliori tinte per capelli naturali

CENTIFOLIA – Natural henné hair colouring (€ 10,90 / 250 g)

I prodotti Centifolia sono tutti a base di principi attivi delle piante, quindi completamente naturali e con materie prime (a volte anche al 100%) provenienti da agricoltura biologica e raccolte a mano come una volta. Le colorazioni sono un po’ limitate perché sono quelle dell’henné: quello classico che dà riflessi rossi, quello biondo, quello castano dorato e il castano scuro. Nel mix sono aggiunte anche erbe non tintorie ma dall’effetto ristrutturante sul capello. Il marchio è certificato Ecocert e Cosmebio.

ERBAMEA – Henné (€ 5,00 / 100 g)

Vi ho già citato questo marchio nel post sui migliori marchi di oli essenziali: si tratta di un’azienda umbra specializzata in fitoterapia, che propone integratori e cosmetici di piante officinali che crescono spontaneamente sul territorio.
La scelta delle colorazioni naturali è un po’ limitata alle varie tonalità di henné, quindi rosso o nero, ma se questo è il colore che volete ottenere, potete trovarle perché l’INCI è davvero brevissimo!
Trovate facilmente questo marchio nelle erboristerie.

HERBATINT – Vegetal Color (€ 13,90 / 100 g)

Un altro marchio molto conosciuto, che potete trovare in erboristerie e farmacie. Ha da poco creato questa nuova linea di colorazioni, completamente vegetali, a base di sole piante tintorie ed erbe ayuverdiche, certificate bio da Ecocert: propongono dei mix già pronti, per ottenere 8 diverse nuance. Grande attenzione anche al packaging, completamente riciclabile, privo di plastica e accessori usa e getta.

ISHA COSMETICS – Erbe tintorie (€ 9,90 / 100 g)

A dispetto del nome (una parola araba che significa “vita”), l’azienda è italianissima, anche se agli ingredienti locali affiancano quelli di importazione come il sapone di Aleppo, iniziativa che supporta un obiettivo lodevole, quello di sostenere l’occupazione femminile nelle zone di Africa e Medio Oriente.
Tra i prodotti per capelli (con materie prime da agricoltura biologica) ci sono anche le tinte naturali: trovate le erbe pure oppure i mix di piante, tutti completamente vegetali. Ho sentito parlare molto bene di questi prodotti!

KHADI – Tinta naturale per capelli (€ 10,49 / 100 g)

Un marchio tedesco che si basa sui principi dell’ayurveda. Potete scegliere tra polveri pure, come henné per capelli sui toni del rosso o indigo per capelli neri, oppure tra le varie colorazioni, sempre però a base unicamente di erbe. Perfetta anche per coprire i capelli grigi. Il marchio è certificato bio da BDIH.

LA SAPONARIA – Tinte capelli vegetali “Hennetica” (€ 9,80 / 100 g)

Una delle novità degli ultimi anni di questo marchio di cosmesi bio Made in Italy: la linea Hennetica, che si compone di 7 colorazioni vegetali, che vanno dal biondo sabbia al castano scuro. Sono a base unicamente di erbe tintorie ed henné, provenienti dagli ambienti naturali dell’India e coltivate con agricoltura biologica: nell’INCI non c’è nessun altro ingrediente oltre al mix di piante. Nella linea trovate anche lo Shampoo pre tinta, dall’azione purificante su cute e capelli, che permetterà alla colorazione di penetrare meglio e durare così più a lungo.

LE ERBE DI JANAS – Erbe cosmetiche in polvere (€ 5,50 / 100 g)

Si tratta di un’azienda sarda, specializzata proprio nell’utilizzo di erbe, prevalentemente ayurvediche, tintorie e non. Le piante sono coltivate senza l’uso di pesticidi chimici, ed essiccate naturalmente prima di renderle polvere; sono impiegate solo singole erbe, quindi i colori sono un po’ limitati a quelli che si possono ottenere ad esempio dalla curcuma o dall’henné. Controllate il catalogo: magari tra le proposte c’è proprio la tonalità che fa per voi!

LOGONA – Tinta Vegetale (€ 12,99 / 100 g)

Anche questo è un marchio di cosmesi naturale, certificato da NaTrue. Propone 12 tonalità diverse di colorazioni, dal biondo, al rosso, al castano, al nero, a base di coloranti naturali, come henne, rabarbaro o camomilla, più ingredienti nutrienti e ristrutturanti, tra cui proteine del grano e olio di avocado; comunque la composizione è al 100% vegetale.

MICHELE RINALDI – Piante Tintorie (15,90 / 100 g)

Le stesse piante utilizzate da Michele Rinaldi in salone, sono acquistabili anche sul suo shop online: sia le singole piante tintore, sia le miscele create da Michele, a seconda del colore di partenza e dell’effetto finale desiderato. Sulle confezioni trovate i consigli per l’utilizzo e la tipologia di capelli per i quali la miscela è più adatta.

OFFICINA UMBRA – Tinte vegetali in polvere all’henné (€ 7,90 / 100 g)

Bioteko, l’azienda umbra di cui vi ho già parlato su Ecocentrica, ha una gamma di tinte naturali. Trovate le erbe pure, come l’henné, oppure le miscele di erbe, per regalare tonalità del rosso, del biondo, del castano chiaro e scuro, per un totale di 11 referenze; tutte completamente naturali, le materie prime provengono da agricoltura biologica. Il marchio è certificato AIAB.

PHITOFILOS – Erbe tintorie (€ 7,90 / 100 g)

Uno dei più famosi marchi di prodotti basati sulla tradizione erboristica, e probabilmente uno dei primi a proporre le erbe tintorie, pure (come l’henné) o sotto forma di miscela, Camomilla per biondo dorato, Robbia per i castani ramati, Ciliegia per i rossi freddi, Nocciola per il castano e molti altri. La gamma è davvero vasta, ci sono prodotti anche per chi cerca dei semplici riflessi.
L’INCI comunque è sempre brevissimo e a base solo di estratti di piante. 

RADICO – Colorante Vegetale per Capelli (€ 10,99 / 100 g)

Decisamente ampia la scelta di questo marchio: sono disponibili ben 26 tonalità, ottenute unicamente con coloranti vegetali ed erbe tintorie, senza nessun altro ingrediente aggiunto. La sede dell’azienda è in India, dove c’è un’ampia conoscenza delle piante della tradizione ayurvedica; ne ho sentito parlare molto bene, con un effetto duraturo fino a un mese. Il marchio è certificato bio da Ecocert.

SANTE – Tinta Vegetale

Anche Sante è un marchio di cosmesi bio tedesco, che potete trovare ad esempio nei supermercati Natura Sì. Hanno in catalogo 9 diverse tinte per capelli, che coprono diverse tonalità di biondo, rosso, castano e nero; le composizioni sono a base di polveri di erbe tintorie, arricchite da ingredienti ristrutturanti come proteine vegetali, comunque super naturali. Il marchio è certificato bio da BDIH.

E se avete ancora qualche dubbio, vi lascio a questo post con l’intervista a Michele Rinaldi, che ci spiega come si usano le tinte per capelli naturali!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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