Giocare con il proprio cane è un’attività che riempie di gioia, che libera la mente dallo stress e dalla fatica
quotidiana. Adoro passare del tempo in compagnia di Jack e Viola, giocando con loro per ore e ore
lanciandogli la pallina o nascondendo premietti e biscottini. Potrebbe sembrare un’attività faticosa, ma poche cose rasserenano il cuore come giocare con il quadrupede di affezione. In particolare osservare la
sua espressione attenta, felice e carica di aspettative, in attesa che la pallina o un frisbee vengano lanciati. Oppure mentre aspetta che il gioco della corda abbia inizio, quale vera e propria prova di forza, oltre che valvola di sfogo. Le attività ludiche sono davvero tante, si passa da quelle più semplici a quelle più elaborate legate all’agility e all’obedience.
Ma il gioco – per il cane – non è certo solo un’attività di svago ma anche una vera e propria opportunità di crescita emotiva e fisica. Lo sapevate che il cane, sin dai primi giorni, impara l’arte del gioco proprio dalla mamma e dai fratellini? È una pratica essenziale che lo aiuta nella crescita, migliorando anche le abilità motorie, favorendo l’apprendimento delle regole di convivenza e di relazione con i propri simili e
successivamente anche con l’umano di riferimento. È proprio la madre a svolgere il primissimo ruolo
educativo legato al gioco, regolando i comportamenti troppo irruenti compresi quelli legati al morso e alla presa, e favorendo l’autocontrollo. Per questo è bene non separare mai i cuccioli dal genitore prima del tempo necessario.
Giocare è importante, anche in età adulta e avanzata, perché stabilisce una connessione importante con
il proprietario aumentando l’intensità del legame che li unisce, migliorando anche l’agilità motoria.
Consentendo di interiorizzare regole ma anche gerarchie sociali, allenando anche le proprie potenzialità
fisiche e mentali. Un esempio sono proprio le attività ludiche legate alla memorizzazione, ovvero quei
giochi con incastri e cassettini utilizzati per l’attivazione mentale e per migliorare i riflessi personali.
Quando il cane gioca dichiara il suo stato d’animo, ed è un vero e proprio indicatore di benessere fisico ed emotivo. Per questo dedico a Jack e Viola sempre del tempo di qualità, perché giocare insieme rende più forte il nostro legame e il nostro affetto.
Migliora i livelli di attenzione, sia nei confronti dell’ambiente circostante che nei confronti del proprietario, aumentando l’interesse verso l’apprendimento e le regole educative. Inoltre, giocare aiuta il cane a liberarsi dallo stress e dalla noia, in particolare dopo ore trascorse da solo in casa in attesa che il proprietario faccia ritorno a casa. Dando – così – libero sfogo alla sua natura libera ed esuberante.
Attività e giochi casalinghi, le regole di base
Giocare con il cane nel giardino di casa, oppure dentro l’abitazione, è un forte momento di grande intesa
emotiva. Una scelta importante che, come abbiamo scoperto, favorisce la crescita comportamentale del
cucciolo e migliora l’interazione con il cane adulto. Permettendogli di esplorare correttamente l’ambiente
circostante, stimolare la mente e migliorare le abilità fisica. Una necessità utilissima anche per i cani più
timidi e riservati, o provenienti da condizioni di disagio con un passato critico alle spalle. Un esempio è
proprio la mia Viola che, attraverso le attività di gioco, sta imparando a stabilire una connessione diretta
con me. Ma sta anche imparando ad accettare gradualmente il contatto fisico e la manipolazione, un passo dopo l’altro. Il gioco la sta aiutando ad aprirsi di più e le permette di scaricare lo stress, rasserenando il suo animo.
Del resto le attività di gioco sono tante, basta anche solo la creatività personale per organizzare un
momento ludico partendo:
- dalla ricerca degli oggetti
- e dal gioco predatorio atto a cercare di afferrare oggetti fermi o in movimento
- passando per il gioco competitivo come ad esempio afferrare e tirare qualcosa, ad esempio la corda
- e per finire il riporto di un oggetto, noto come gioco collaborativo.
Per entrare in connessione con il vostro quattro zampe è importante perseguire alcune regole di base,
necessarie a trasformare il gioco in un appuntamento fisso.
- routine: è importante dedicare al gioco una tempistica giornaliera, almeno 10 minuti di attività da svolgere insieme al cane di casa. Meglio se lontano dai pasti così da permettergli di esprimersi al massimo.
- luogo: deve essere un luogo casalingo privo di oggetti che possano ostacolare i suoi movimenti, in esterna scegliete spazi ampi e sicuri senza rumori troppo fastidiosi che possono spaventare il cane. Magari un’area cani da frequentare in un orario tranquillo senza altri quadrupedi che potrebbero mettere in agitazione il vostro amico, in particolare se non è ancora pronto per interagire con altri simili.
- attenzione alla condizione fisica: è bene tenere in considerazione l’età del cane, la sua forza fisica e la salute. Tutti fattori da prendere in considerazione così da mettere in pratica il gioco più adatto, utilizzando oggetti specifici per la singola situazione.
- tempistica: è sempre il proprietario a scegliere quando iniziare e quando finire il gioco, in particolare se il cane è troppo agitato ed esuberante nei confronti dell’attività ludica. Oppure fermando il tutto nel caso mostri un comportamento aggressivo.
- comportamento chiaro: non confonderlo con comportamenti contrastanti, se il divano o il letto sono vietati vanno banditi anche durante il gioco.
- biscottini: il classico premietto da conservare in tasca, un mini snack o meglio pezzettini di carne che offro a Jack e Viola ogni volta che eseguono correttamente un comando.
Cane quali sono i giochi più gettonati
Il gioco aiuta il cane ad esprimersi, come vi avevo accennato, per questo è importante scegliere quello più
adatto da mettere in pratica con il vostro amico. Sono tante le attività da praticare, sia in casa che fuori
all’esterno, per questo ho pensato di segnalarvi una piccola lista di quelle più divertenti:
- lancio e riporto di un oggetto: un classico amato anche da Viola e Jack, consiste nel lanciare un oggetto come ad esempio la pallina oppure un frisbee o un legno. Perfetto per far correre il quadrupede, per poi premiarlo ogni volta che riporterà a comando.
- tre bicchieri: è un gioco classico di problem solving utile a sviluppare la sua intelligenza, basta nascondere un biscottino sotto a uno dei tre bicchieri capovolti all’ingiù. Per poi mescolarli consentendo al cane di trovare la golosità grazie al fiuto.
- caccia al tesoro: basta nascondere un bocconcino in qualche cassetto o angolo di casa, lanciando il cane alla ricerca dello stesso ma utilizzando il comando “cerca”.
- gioco di intelligenza: in commercio sono disponibili molti articoli perfetti per stimolare il quadrupede, come la palla cubo, le tavole interattive fino al più classico Kong dove nascondere un biscottino.
- percorsi a ostacoli: un classico sia dell’obedience che dell’agility da eseguire disponendo una serie di oggetti lungo il percorso e che il cane dovrà imparare a saltare, o percorrere o anche effettuando veri e propri slalom. Il tutto incitato da voi o con voi al suo fianco, con tanto di premietti a portata di mano da consegnare a fine percorso.
- nascondino: un gioco senza tempo da replicare con Fido, basta nascondersi da qualche parte in casa per poi chiamarlo e permettergli di scovarci. Premiandolo a dovere quando ci trova.
Ciò che conta è non trascurare mai di giocare con il cane, perché è un’attività benefica sia per
lui che per voi. Come abbiamo visto aiuta a rendere il vostro legame più saldo, a migliorare
l’apprendimento del percorso educativo impostato fatto di regole e comandi. E, in conclusione, aumenta
l’intesa emotiva permettendo a entrambi di scaricare lo stress e recuperando il buonumore.
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