Gli integratori alimentari sono divenuti sempre più popolari, come alleati della nutrizione moderna. Grazie alle loro proprietà, e anche alla facilità di assunzione, vengono scelti da coloro che hanno particolarmente a cuore la loro salute e, più in generale, il loro benessere. Gli integratori alimentari promettono infatti di colmare alcune lacune nutrizionali, ad esempio fra coloro che si sono scoperti intolleranti a determinati cibi o, in alternativa, hanno scelto regimi alimentari più rigidi per questioni etiche o ambientali. Ancora, spesso vengono scelti per migliorare le proprie prestazioni fisiche o cognitive.
Ma qual è il ruolo degli integratori alimentari nella dieta moderna, quali sono i loro vantaggi principali? E, ancora, quali sono i possibili rischi, all’interno di un approccio equilibrato alla nutrizione?
Cosa sono gli integratori alimentari
Con il termine integratori alimentari si identificano tutti quei prodotti destinati alla nutrizione, pensati per affiancare una dieta equilibrata, allo scopo di garantire l’assunzione di alcuni principi nutritivi utili per l’organismo. In altre parole, non si tratta di soluzioni alternative a un regime alimentare sano e mirato, bensì degli alleati per rendere il più possibile completo l’apporto nutrizionale oltre alla dieta.
Oggi esistono le più svariate categorie di integratori alimentari, per ogni esigenza quotidiana. Ma quali sono le più diffuse?
Le categorie di integratori alimentari
Come già accennato, sono oggi disponibili i più svariati integratori alimentari, ognuno dei quali pensato per un’esigenza nutrizionale diversa. Proprio per questo, ne esistono le più svariate categorie:
- integratori a base di vitamine: sono pensati per garantire un costante apporto delle vitamine indispensabili all’organismo – come, ad esempio, la vitamina A, quelle del gruppo B, la C, la D, la E e la K – quando la semplice dieta non è sufficiente;
- integratori a base di proteine: contengono aminoacidi ad alto valore biologico, ovvero quelli che l’organismo non riesce a sintetizzare autonomamente, pur essendo essenziali per le sue funzioni;
- integratori a base di minerali: aiutano l’organismo a riequilibrare le sue necessità di minerali – potassio, magnesio, calcio e via dicendo – in quei periodi in cui risultano carenti. Ad esempio in estate, quando si tende a perdere molti minerali con la sudorazione;
- integratori a base di altri principi attivi: sono pensati per apportare benefici specifici all’organismo – ad esempio il miglioramento della digestione, della microcircolazione periferica, delle capacità di concentrazione e molto altro ancora – sfruttando alcuni principi attivi noti in natura, come ad esempio i flavonoidi contenuti nelle piante o altre sostanze.
Gli integratori possono poi essere suddivisi in due grandi gruppi:
- gli integratori naturali o fitoterapici, realizzati a partire da erbe, alghe o altri composti naturali;
- gli integratori di sintesi, ottenuti in laboratorio e tramite processi industriali, sfruttando molecole note per il loro impatto sul benessere e la salute.
Le tipologie di integratori alimentari
In alternativa, gli integratori alimentari possono essere anche suddivisi in base alla loro tipologia, sempre in relazione alla funzione che svolgono per il benessere e per la salute. Sono infatti disponibili:
- integratori vitaminici e proteici: come visto nel paragrafo precedente, sono pensati per colmare eventuali carenze alimentari in termini di vitamine e proteine, per supportare l’organismo nelle sue funzioni;
- integratori idrosalini: con questo termine, si indicano tutte quelle soluzioni che permettono di ottenere il corretto reintegro di sali minerali;
- integratori energetici: contengono principi attivi che offrono maggiore energia sia al corpo che alla mente, stimolando la forza fisica, le performance cognitive o la capacità di adattamento a periodi di stress;
- integratori nutrizionali: si tratta di prodotti che uniscono le potenzialità di più gruppi di sostanze diverse – vitamine, minerali, proteine, principi attivi adattogeni e molto altro ancora – sotto forma concentrata, per sostenere periodi di elevate richieste nutrizionali non sempre garantite dalla normale alimentazione.
In linea generale, gli integratori alimentari vengono offerti nei più svariati formati. Tra i più comuni vi sono le capsule, le compresse, i granulati predosati in bustina o, ancora, in gocce.
Come si usano gli integratori alimentari
Ma come si usano gli integratori alimentari e, soprattutto, quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali più diffusi? Innanzitutto, è doveroso sottolineare che questi prodotti non rappresentano dei sostituti a un’alimentazione sana ed equilibrata, ad esempio basata sul modello della dieta mediterranea. Si tratta, a tutti gli effetti, di coadiuvanti pensati per arricchire un regime alimentare già vario.
Per questa ragione, gli integratori alimentari devono essere assunti secondo le indicazioni riportate in etichetta e, fatto non meno importante, anche consultando il parere del proprio medico curante e del nutrizionista. Le informazioni riportate sulla confezione sono davvero preziose, poiché includono:
- le sostanze e i principi attivi contenuti nel prodotto;
- le modalità d’uso e le dosi da rispettare;
- l’apporto nutritivo giornaliero raccomandato;
- le informazioni sull’azienda produttrice e le modalità di conservazione.
Ad esempio, alcuni integratori possono essere assunti in concomitanza oppure lontano dai passi, altri invece devono essere conservati in frigorifero oppure in un luogo asciutto. Il rispetto delle indicazioni in etichetta garantisce sia la sicurezza che l’efficacia di questi prodotti.
Quali sono le controindicazioni degli integratori alimentari
Pur non trattandosi di farmaci, anche gli integratori alimentari possono presentare delle controindicazioni ed effetti collaterali dovuti al loro utilizzo. In particolare, bisogna prestare particolare attenzione:
- alla presenza di eventuali principi attivi a cui si è allergici o ipersensibili;
- a sostanze o principi attivi che potrebbero interferire con dei medicinali in corso di assunzione o, ancora, a patologie pregresse;
- a condizioni personali, come lo stato di gravidanza o la diagnosi di patologie croniche;
- ai rischi di sovradosaggio.
Quest’ultimo punto è di importanza fondamentale, poiché spesso si pensa erroneamente che non esistano particolari conseguenze dall’assunzione eccessiva di queste sostanze. Eppure, anche i nutrienti più comuni – si pensi alle vitamine – possono danneggiare l’organismo se in dosi eccessive, con sintomi tutt’altro che piacevoli.
Tra gli effetti collaterali più comuni, in particolare relativi al sovradosaggio, vi possono essere nausea, difficoltà digestive, alterazione del transito intestinale, incremento della frequenza cardiaca, aumento o riduzione della pressione sanguigna, disturbi del sonno e molto altro ancora. Nei casi più gravi, ovvero quando si assumono sostanze a cui si è allergici o ipersensibili, si possono verificare anche sintomi come il rash cutaneo, l’orticaria e gravi reazioni immunitarie, fino allo shock anafilattico.
Affidabilità e regolamentazione degli integratori alimentari
Proprio per evitare spiacevoli conseguenze dovute a un’assunzione non corretta di integratori alimentari, la messa in commercio di questi prodotti è soggetta a una rigorosa regolamentazione.
Innanzitutto, gli integratori alimentari sono disciplinati dalle valutazioni scientifiche dell’EFSA, ovvero l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che definisce quali siano i principi attivi che possono essere commercializzati e quali, invece, sono banditi. A livello nazionale, invece, è il Ministero della Salute che si occupa della regolamentazione alla vendita degli integratori, valutando costantemente la loro sicurezza. Non a caso, dal 2021 è disponibile il Registro Nazionale degli Integratori Alimentari, che include tutti i prodotti autorizzati alla vendita perché in linea con le normative vigenti.
Da WESALYS, gli integratori italiani al 100% naturali
Per chi fosse alla ricerca di integratori alimentari di qualità, certificati e, fatto non meno importante, a base di ingredienti al 100% naturali, un punto di riferimento è certamente WESALYS.
L’azienda italiana è nata con l’obiettivo di offrire ai consumatori degli integratori alimentari completamente naturali, sviluppati sulla base delle più acclarate evidenze scientifiche, sicuri da utilizzare e, ancora, prodotti nel massimo rispetto dell’ambiente. Un marchio che, oltre alle autorizzazioni ottenute sia dal Ministero della Salute italiano che dall’Ente per la Sicurezza alimentare spagnolo, ha certificazioni come la ISO 9001:2005 e la GMP, che ne garantisce le ottime pratiche produttive.
La linea WESALYS comprende integratori adatti alle più svariate esigenze, sia per l’uomo che per la donna. Dai prodotti pensati per la bellezza a quelli invece ideati per la depurazione, passando per le soluzioni utili a rinforzare il sistema immunitario, per il ripristino dei minerali o per ottenere più energia: tante possibilità, per un benessere a 360 gradi.
In definitiva, gli integratori alimentari sono assolutamente degli strumenti utili per colmare lacune nutrizionali e migliorare il benessere personale, purché non sostituiscano una dieta sana ed equilibrata. Ancora, è necessario un approccio responsabile e informato all’uso di questi prodotti, anche con l’aiuto dei professionisti sanitari di propria fiducia, per massimizzarne i benefici e ridurne gli effetti collaterali.
Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale. Le aziende e i prodotti per cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
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