Green Fashion

Abiti leggeri più sostenibili per la primavera


Tessa Gelisio, abiti leggeri per la primavera

Cosa c’è di meglio in primavera che indossare abiti leggeri, per sentire il calore del sole sulla pelle? Non è di certo un segreto: durante questa stagione amo indossare vestiti colorati e freschi. Eppure, anche nella scelta di questi abiti bisogna sempre prestare attenzione all’ambiente. Come? Scegliendo capi il più possibilmente sostenibili.

Tessuti naturali e organici o, ancora, filati di riciclo: la bella stagione non può che essere all’insegna del più basso impatto ambientale. E, naturalmente, meglio preferire una produzione locale e di qualità, affinché quell’abito che abbiamo comprato possa durare per tante primavere consecutive. Di seguito, le mie proposte da brand attenti all’ambiente.

L’abito t-shirt in cotone biologico, da Eticlò

Abito primavera di Eticlò

Chi non ha mai trasformato una lunga t-shirt in un abitino da indossare in primavera? È una di quelle idee di moda intramontabili, per un outfit efficace con poco sforzo. Eticlò ha voluto riprendere questa tendenza, con un vero e proprio abito t-shirt, creato ovviamente con un occhio di riguardo all’ambiente.

L’Organic Mary Shirt Dress è stato infatti realizzato in cotone al 100% organico, grazie a filati ricavati da piante coltivate senza pesticidi e in modo biologico. Anche la tinteggiatura è a basso impatto ambientale, inoltre sia il design che la produzione è completamente italiana. Leggero, comodo e dalla colorazione di facile abbinamento, questo vestito t-shirt è l’ideale per completare i più svariati outfit.

L’abito è in vendita sul sito di Eticlò a un prezzo di 60 euro.

Un abito smanicato in fresco lino, da Play Up

Abito in lino di PlayUP

Con la primavera ormai entrata nel vivo, in alcune giornate le temperature si possono fare anche particolarmente elevate. Ed è giunto così il momento di recuperare il fresco lino, un tessuto che ci accompagnerà fino all’estate inoltrata.

Play Up propone il suo abito Textile Art con Spalline di Lino, un classico smanicato da indossare durante una giornata nella natura o, perché no, per le prime uscite in spiaggia. Il lino è normalmente un tessuto decisamente sostenibile, soprattutto in termini di richieste idriche: per la sua coltivazione sono più che sufficienti le precipitazioni di stagione, tanto che la pianta tende a non assorbire più di due litri d’acqua a settimana. Una scelta perfetta, quindi, in termini ambientali.

L’abito di Play Up è disponibile sullo store ufficiale a un prezzo di 109.50 euro.

Un vestito in cotone bio e viscosa di bambù, da Underwear Store

Vestito Underwear Store

Quale abito scegliere per le lunghe giornate di primavera, tra mille impegni quotidiani e momenti più rilassanti? Di certo un vestito dal taglio comodo e dal taglio liscio, per rimanere sempre al fresco senza sfigurare.

Una proposta interessante arriva da Underwear Store che, con l’abito Monica, ha realizzato un indumento abbinando il cotone biologico alla viscosa di bambù. Oltre a una fresca sensazione sulla pelle, l’abito è completato da un cordino marinaresco in vita e da due comode tasche frontali, dove ad esempio inserire lo smartphone o un piccolo portafogli.

L’abito Monica è disponibile sul negozio digitale di Underwear Store a 49,99 euro.

Un vestito lungo per tutte le occasioni, da Twinset

Abito Twinset

Infine, uno sguardo anche a un abito leggero ma lungo, perfetto per essere indossato sia di giorno che nelle prime calde sere tardo primaverili. Twinset propone un bellissimo vestito smanicato con fantasia a righe, un vero e proprio intramontabile nell’armadio.

Realizzato al 71% in popeline di cotone organico, con l’aggiunta di altre fibre elastiche per garantire un effetto stretch, il vestito si caratterizza per una lunga fila di bottoni frontali, nonché per la sua cintura nera a contrasto. Sul retro, a livello del collo, un originale fiocco ne conferma la vocazione elegante.

L’abito è disponibile sullo store di Twinset a un prezzo di 200 euro.

In definitiva, anche nella scelta di un abito primaverile leggero possiamo ridurre il nostro impatto ambientale: basta scegliere le fibre e i marchi giusti!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio

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