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Accessori e gadget da viaggio a energia solare


Gadget a energia solare

Quali sono gli accessori e i gadget che non possono mai mancare quando ci mettiamo in viaggio, meglio se alimentati a energia solare? Con le vacanze ormai alle porte, è giunto il momento di pensare a cosa mettere in valigia: tra l’immancabile caricatore per lo smartphone, un piccolo ventilatore e altri gadget molto utili, possiamo comunque ridurre la nostra impronta ambientale. Come? Scegliendo innanzitutto marchi – italiani/europei, so che è un’impresa ardua – che assicurino una filiera di produzione a basso impatto. Dopodiché, preferendo accessori ricaricabili, purché di alta qualità per evitare problemi di sicurezza.

Ho quindi deciso di proporvi qualche suggerimento in vista delle meritate ferie: degli immancabili accessori che renderanno i nostri viaggi certamente più comodi.

Caricabatterie a energia fotovoltaica: mai a secco

Gadget solare, power bank

Vivere senza lo smartphone è davvero difficile: tra necessità di lavoro e di svago, questo dispositivo è sempre a portata di mano. Eppure, quando si viaggia non è sempre semplice ricaricarlo. Si pensi, ad esempio, a una vacanza in campeggio alla scoperta della natura: non troveremo di certo delle prese elettriche tra una quercia e un ruscello! Che fare, allora?

Non c’è soluzione più semplice che procurarsi un caricabatterie a energia fotovoltaica, che possiamo trovare in commercio in due diverse configurazioni:

  • Semplice pannello: basta esporlo al sole e collegare lo smartphone all’apposita presa USB/USB-C, per ricaricare il nostro telefono. A seconda della dimensione, e quindi della potenza erogata, potremo approfittare di una ricarica più o meno veloce;

Powerbank: in questo caso, il piccolo pannello fotovoltaico è direttamente collegato a un powerbank, ovvero a una batteria esterna per smartphone. Ricaricando proprio questa batteria, avremo sempre a disposizione una riserva d’energia, anche quando non c’è il sole oppure la sera.

Ventilatore o nebulizzatore portatile: gadget immancabili

Ventilatore da viaggio

Con delle estati sempre più calde, rinfrescarsi durante i viaggi è sempre più difficile. Soprattutto quando ci si trova sui mezzi pubblici e l’aria condizionata non funziona: una vera e propria tortura. Eppure, ci sono dei gadget da taschino che permettono di rendere la calura più sopportabile.

Il primo è il classico ventilatorino da tasca, oggi in versione evoluta con striscia fotovoltaica – come quella che si trova sulle calcolatrici – incorporata. Basta poca luce per far muovere le pale, per un refrigerio immediato. Vi sono poi le versioni che incorporano batterie ricaricabili, anche queste spesso collegate a piccole risorse fotovoltaiche.

Il secondo è invece un nebulizzatore d’acqua, non tanto dissimile nel funzionamento da un comune aerosol: sparge micro-bollicine sulla pelle, ad esempio sul viso, e assicura istantanea freschezza. Il tutto silenziosamente: questi dispositivi funzionano frazionando l’acqua grazie agli ultrasuoni. Anche in questo caso, si trovano versioni a batteria con piccoli pannelli o strisce fotovoltaiche.

Zainetto fotovoltaico: tanta potenza per i gadget

Gadget fotovoltaico, zaino

Quando siete in vacanza non riuscite a rinunciare a nessun dispositivo elettrico, dallo smartphone al tablet, passando per le cuffie bluetooth e tanto altro? Tutti gadget abbastanza famelici di energia, ma come ricaricarli contemporaneamente quando ci si trova in spiaggia?

La soluzione è lo zainetto fotovoltaico: sulla sua superficie anteriore presenta un pannello sottile, affinché sia flessibile, dalla capacità più che sufficiente per ricaricare più di un device alla volta. Lo si porta in spalla, oppure lo si appoggia sulla sabbia, e non dovremo più preoccuparci di rimanere a secco di energia. È anche una soluzione alternativa al powerbank: tutti gli strumenti dotati di batteria al litio tollerano male le alte temperature, con lo zainetto si risolve. Non ha infatti batterie, perché eroga sufficiente potenza per alimentare direttamente i dispositivi.

Lampada fotovoltaica: mai al buio, anche in campeggio

Luce da campeggio

La vita in campeggio è davvero entusiasmante, soprattutto per chi ha l’animo avventuroso. Ma, con l’arrivo della sera, vi è sempre il problema di gestire l’illuminazione: utilizzare torce a batterie intercambiabili non è così sostenibile e, comunque, la luce emessa dura solo poche ore. Che fare?

Una soluzione arriva dalle tante lampade fotovoltaiche in commercio: sono dotate di un apposito pannello per la ricarica e, ovviamente, di una batteria per l’accumulo dell’energia. La si mette al sole di giorno e la sera, invece, la si può portare in tenda per ottenere tante ore di illuminazione. Quelle di maggiore qualità hanno un’autonomia anche di 8 ore, più che sufficienti per garantire luce anche nelle notti più insonni.

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