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Acqua micellare: cosa contengono i prodotti in commercio


Marchi da supermercato e da farmacia a confronto

acqua micellare COP - www.amando.it

Da quando è arrivata anche in Italia ha rivoluzionato le abitudini di skin care di molte donne: pratica e veloce, è un prodotto multiuso che in poco tempo e con poca fatica elimina trucco e impurità dalla pelle, senza neanche necessitare di risciacquo.

Ma di cosa si tratta esattamente? È una soluzione acquosa a base di “micelle”, tensioattivi che attirano sporco e make-up e permettono di portarli via con una sola passata, senza dover fare nient’altro.

Ovviamente, la differenza la fanno proprio questi tensioattivi, spesso aggressivi; per non parlare di altri ingredienti indesiderati, come siliconi o conservanti, da evitare a maggior ragione quando si utilizzano prodotti che non si sciacquano.

Ho deciso perciò di verificare l’inci di qualche prodotto famoso, quelli più usati, cominciando dal supermercato e finendo in farmacia: credete che ci saranno sorprese?

GARNIER – Acqua micellare “Fresh” (€ 4,30/ 400 ml)

garnier

Garnier è stato uno dei primi marchi a proporre in Italia l’acqua micellare, e oggi ha una linea con diversi prodotti; il primo che ho trovato è questo, ad azione purificante ma adatto anche alle pelli delicate.
Sarà, però nell’inci ho trovato Hexylene glycol, appartenente alla famiglia dei glicoli, solventi di derivazione petrolifera; Poloxamer 184, un tensioattivo accusato di causare danni al sistema immunitario e respiratorio, comunque di sintesi e non biodegradabile; Polyaminopropyl Biguanide, un conservante ammesso solo a concentrazioni inferiori allo 0.3% perché è risultato tossico per inalazione; infine, Disodium EDTA, sequestrante di metalli pesanti.
Adatto alle pelli delicate?

 

L’OREAL – Acqua micellare (€ 3,50 / 200 ml)

l'oreal

Un altro grande classico da supermercato: anche questo si presenta come adatto alle pelli più sensibili, senza profumo né alcol. E invece, cosa ci sarà?
Composizione simile al prodotto precedente: tra gli ingredienti da semaforo rosso compaiono anche qui, nell’ordine, Hexylene glycol, Poloxamer 184, Disodium EDTA, Polyaminopropyl Biguanide.
Come si dice, inverti l’ordine degli addendi ma il risultato non cambia!

 

LYCIA – Acqua micellare 3 in 1 (€ 5,30 / 250 ml)

lycia

Terzo marchio famoso e terzo prodotto “delicato e adatto alle pelli sensibili”, con estratti naturali, senza alcol, parabeni, coloranti SLES e SLS, dermatologicamente e oftalmologicamente testato. Vi ho già detto di fare attenzione ai “senza” in etichetta”?
Lista decisamente più lunga: qui compaiono anche PEG, Laureth-7 (come tutti quelli che finiscono con –th, è un alcool etossilato, tensioattivo di sintesi derivato dal petrolio, che arriva fino al 70%), Imidazolidinyl Urea (un conservante di sintesi, pericoloso perché cessore di formaldeide), 1,2-hexanediol (un solvente sintetico), Disodium EDTA e Methylisothiazolinone (un conservante sintetico considerato allergizzante).
Terzo prodotto che io non comprerei.

 

Ora invece guardiamo nelle farmacie. In quanto a sostanze nocive, cambierà qualcosa?

LA ROCHE POSAY – Acqua micellare ultra (€ 12,30 / 200 ml)

la roche

Famoso marchio per le pelli delicate e intolleranti. L’acqua micellare non fa eccezione: è espressamente indicata per pelle sensibile, senza parabeni, alcol, saponi o coloranti; ma allora cosa conterrà?
È presto detto: subito dopo l’acqua troviamo PEG, due tensioattivi Poloxamer, un altro PEG, Polysorbate 80 (un altro tensioattivo, una sostanza petrolifera), Disodium EDTA, BHT (un altro conservante, sospetto interferente endocrino), oltre a un generico “Parfum”.
Non proprio indicato per le pelli sensibili…

 

AVENE – Lozione micellare detergente e struccante (€ 11,40 / 200 ml)

avene

Altro prodotto “per pelli sensibili soggette ad arrossamenti”: dice di essere privo di detergenti aggressivi e contenere invece principi attivi idratanti; ipoallergenico e senza conservanti.
Cominciamo bene con Cocamipropyl Betainamide MEA Chloride, un tensioattivo contenente cocamide (come tutti quelli che hanno nell’inci MEA, DEA o TEA), che oltre ad essere uno schiumogeno aggressivo può liberare nitrosamine, sostanze cancerogene! Ma andiamo avanti: anche qui Poloxamer, poi PEG, PPG e siliconi, e per finire Trisodium EDTA.
Aiuto!

 

BIODERMA – Soluzione micellare Sensibio H2O (€ 18,90 / 500 ml)

bioderma

E infine un altro marchio per pelli sensibili: elevata tollerabilità cutanea, lenisce la pelle irritata… ho deciso di controllarlo perché lo prescrivono anche molti dermatologi.
Beh, al secondo posto dell’inci, subito dopo l’acqua, compaiono già i PEG, seguiti poi da Propylene Glycol, Cetrimonium Bromide (un conservante di sintesi, non biodegradabile e tossico per gli organismi acquatici) e infine Disodium EDTA.
Mi spiace ma non passo neanche questo!

 

Ho scoperto da poco l’acqua micellare e anche io mi sono trovata bene con questo tipo di prodotti, però resto fedele alla mia filosofia ecocentrica e preferisco quelli completamente naturali; un’altra soluzione è il fai da te: presto vi farò avere una ricetta per prepararla in casa a costo quasi zero!

 

N.B.: Le mie considerazioni sugli ingredienti le ho fatte alla luce di studi scientifici, opinioni di esperti di cui mi fido, fonti come il Biodizionario o i regolamenti delle certificazioni eco-biologiche.

Foto copertina: www.amando.it

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