Green lifestyle

Auto ibride economiche? Sì, con il gruppo d’acquisto!


Il GAI è la prima associazione che permette di risparmiare sull’acquisto di auto ibride o elettriche

Vorreste convertirvi alla mobilità sostenibile? Auto ibride ed elettriche hanno numerosi vantaggi, non solo in termini di impatto ambientale. Nel caso delle ibride, sempre più richieste anche in Italia, sono ridotti i consumi di carburante (una Yaris Hybrid, secondo i test di omologazione, fa 27.8 km con un litro, contro i 23.3 km/l del benzina) e quindi la spesa per il rifornimento; per il bollo, le Regioni possono disporre delle agevolazioni o esenzioni; alcune compagnie assicurative offrono un premio ridotto (ad esempio Ben, Direct Line e Zurich Connect); si può liberamente accedere alle ZTL senza pagare pedaggi e a volte parcheggiare gratuitamente nelle zone a strisce blu (qui trovate la lista dei comuni).

Lo stesso vale per le auto elettriche, lo “step” successivo: in più, si hanno zero emissioni, di CO2, polveri sottili e altri inquinanti, maggiore risparmio sul carburante (fino al 60%, secondo una recente ricerca inglese commissionata da Nissan), meno costi di manutenzione perché non occorre cambio dell’olio o dell’acqua del radiatore.

Nonostante quindi la spesa iniziale venga ammortizzata nel tempo, il prezzo più alto frena comunque all’acquisto. Ecco la buona notizia: esiste un modo per acquistare un’auto ibrida o elettrica al prezzo di un normale veicolo a benzina.

Conoscete i G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale)? Sono dei gruppi di persone, tutte interessate ad acquistare lo stesso prodotto alimentare, che si rivolgono insieme all’ingrosso in modo da ottenere uno sconto.
Lo stesso principio è stato applicato al campo della mobilità sostenibile, da Gianalfredo Furini e Luca Dal Sillaro, fondatori di GAI – Gruppo Acquisto Ibrido; l’idea è nata per esigenze personali, quando nel 2012 uscì sul mercato la versione ibrida di Yaris ed entrambi erano intenzionati ad acquistarla. «Sia io che il mio socio conoscevamo bene mondo dei G.A.S. essendo da sempre associati a vari gruppi, così abbiamo deciso di provare a mutuare questo sistema nel settore delle auto. Abbiamo sparso la voce, in rete e nei vari gruppi solidali, per cercare altre persone interessate all’acquisto della Yaris ibrida, unirci e chiedere uno sconto al concessionario; ne abbiamo trovate circa 60, e abbiamo portato a casa le auto al 20% in meno», mi racconta Gianalfredo.

Foto: motori.corriere.it

Visto il successo dell’operazione, hanno deciso di condividere la propria esperienza, creando un sito; pensavano di dare un suggerimento, che altri prendessero spunto e ricreassero la stessa iniziativa. Invece hanno iniziato a piovere richieste, così quella del GAI è diventata una vera e propria attività: si occupano di contattare le case automobilistiche o direttamente i concessionari di tutta Italia. «Abbiamo venduto 1.200 auto in 4 anni. Organizziamo un nuovo gruppo ogni 2 mesi, non più solo con Toyota, ma di vari marchi di auto ibride ed elettriche; ogni volta si acquistano almeno 70-80 vetture, arrivando fino al 30% di sconto: un risparmio di almeno 1.000 € rispetto anche alle migliori promozioni.»

COME FUNZIONA IL GRUPPO ACQUISTO IBRIDO

Foto: www.lastampa.it

Il sistema è semplicissimo: ci si iscrive gratuitamente, da tutta Italia, e si ha la possibilità di seguire i vari bandi d’acquisto; entro 60 giorni, si viene contattati e viene comunicato lo sconto ottenuto. Il tutto senza impegno: fino all’ultimo si è liberi di confermare o meno l’acquisto. Solo nel caso in cui si decida di procedere, si versa la quota associativa (sono costituiti come associazione, occorre una forma giuridica per trattative commerciali) di € 15, che è valida a vita.

E poi? Il GAI agisce solo come intermediario tra concessionari e compratori, ma poi questi gestiscono la trattativa in completa autonomia: «I nostri associati sono liberi di scegliere la modalità di pagamento che preferiscono, fare un finanziamento attraverso la finanziaria del concessionario o rivolgersi alla propria banca, possono personalizzare la propria auto scegliendo allestimento, colore e optional, permutare un’auto usata, intestare la vettura a un privato o una partita IVA; si può beneficiare anche degli eventuali ecoincentivi statali e delle agevolazioni per persone disabili. Sul prezzo finale ottenuto verrà applicato lo sconto che avremo concordato come gruppo.»

Tutto procede come una tradizionale compravendita, ma a prezzi decisamente inferiori.
E l’associazione? «Noi prendiamo una quota dai concessionari, che va dall’1% al 2% sul fatturato, necessarie per le spese di gestione: quest’attività ormai ha assunto le dimensioni di un lavoro a tempo pieno.»

I CORSI PER IMPARARE A CONSUMARE MENO

 

Tra le attività organizzate da GAI meritano di essere segnalati i corsi di guida ibrida. Vi è capitato di non riuscire a fare i consumi che la casa automobilistica dichiara? Secondo gli istruttori di guida, è perché non si è in grado di utilizzare correttamente questi veicoli. Le loro lezioni servono proprio a insegnare come sfruttarli al meglio per ridurre i consumi: «Alla fine delle lezioni, gli iscritti saranno in grado di consumare meno di 4 L per 100 km nel tratto cittadino

Provare per credere: organizzano corsi due volte l’anno, in autunno  e in primavera, facendo un tour tra varie località d’Italia, per raggiungere più utenti possibili; trovate il calendario sul loro sito.

 

Quella del GAI è una bellissima iniziativa, che rende contenti tutti: gli acquirenti che ottengono sconti che da soli non potrebbero mai spuntare, e i concessionari che in un colpo solo vendono anche un centinaio di auto incassando i vari bonus e premi. E anche l’ambiente ringrazia!

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