Green lifestyle

Ecofashion: 6 stilisti da non perdere


Le novità di chi abbina materiali ecosostenibili a creatività made in Italy

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Domani apre la Milano Fashion Week, la settimana della moda: eventi, sfilate, passerelle, riflettori puntati sulle nuove collezioni, a caccia delle tendenze che detteranno legge nella prossima stagione.

L’Italia è una delle patrie dell’enorme industria della moda, che ha anche un altissimo impatto sul pianeta: pesticidi utilizzati nelle coltivazioni delle materie prime, tessuti di sintesi derivati dal petrolio, sostanze chimiche per la colorazione, consumo di acqua e altre risorse, emissioni di gas serra… e il problema non è solo l’inquinamento ambientale.
Pensiamo ad esempio alle condizioni dei lavoratori nel sud-est asiatico, dove sono concentrate la maggior parte delle fabbriche tessili, oppure alla nostra salute: sono in costante aumento i casi di allergie o dermatiti, quasi sempre causate dal contatto con vestiti sottoposti a trattamenti chimici.

Come risposta a tutti questi problemi, è nata la moda etica e sostenibile, la cui filiera si distingue per caratteristiche ben diverse: materie prime certificate, tessuti naturali e biologici, materiali di recupero, processi di produzione a basso impatto. È un settore che attira sempre più interesse e, se fino a non molto tempo fa l’abbigliamento eco lasciava un po’ a desiderare in quanto ad estetica, ora ci sono tanti prodotti che non hanno nulla da invidiare a quelli “tradizionali”.

Quella della moda green è una tendenza seguita talvolta anche dalle grandi griffe e dai marchi più commerciali, per lo più però con capsule collection più funzionali alla comunicazione che al cambiamento del mercato. Sono infatti gli stilisti emergenti e gli artigiani (soprattutto italiani) che si impegnano maggiormente in questa direzione.
Ho fatto una mia personale ricerca tra i nuovi designer e le loro creazioni: in questa selezione troverete tutte le ultime novità per essere alla moda senza fare del male al pianeta.

 

LAURA STRAMBI

laura strambi

Brand di abbigliamento e accessori, prende il nome dalla stilista che lo ha creato, con lo scopo di unire alta qualità e rispetto per l’ambiente.
Abiti dalle linee minimal ma molto femminili, tutti in tessuti naturali, come il cotone organico fornito da un’azienda italiana, oppure con materiali provenienti dal circuito equo-solidale; le bellissime stampe sono realizzate con pigmenti naturali (come i capi tinti alla frutta) e il tutto è prodotto “a km 0” nella zona del milanese.
Il risultato? Abbigliamento di alto livello, eco-friendly e completamente made in Italy.

 

727 SAILBAGS

sail bags

Questo è invece un marchio francese, ma che è possibile trovare anche in Italia.
La loro particolarità? Recuperare le vele abbandonate e riutilizzarle per nuove creazioni. Il primo fu Jean-Baptite, ex campione di vela, che iniziò a trasformarle in borse; lo seguirono nell’impresa due amici, appassionati di moda e sensibili al tema dell’inquinamento marino: i tessuti in cui sono realizzate le vele infatti sono sintetici, non biodegradabili e (finora) quasi impossibili da riciclare.
Oggi 727 Sailbags è una vera e propria impresa di stilisti e artigiani; oltre alle borse, nelle loro collezioni potete trovare anche costumi da bagno, maglie, abbigliamento per bambini, accessori, complementi di arredo per la casa, tutto cucito a mano e solo con vele riciclate (accompagnate da una scheda che ripercorre la loro storia).
Per tutti gli amanti della moda e del mare!

 

GIUSEPPE BUCCINNA’

Giuseppe_Buccinna

Lo stilista è un giovane designer milanese, che ha debuttato con la sua collezione proprio a Milano durante la scorsa Fashion Week. Appassionato di arte e natura, specializzato in modellistica dopo una laurea in Ingegneria, Giuseppe Buccinnà ha intrapreso un percorso creativo con una propria linea di abbigliamento, che ha intitolato “Rigpa”, in sanscrito “consapevolezza”; come quella ambientale: i tessuti sono in materiali non trattati, il processo di lavorazione è ecosostenibile, la produzione avviene tutta in Italia.
Design, abbigliamento di qualità, dalle cui forme traspare l’interesse per le culture orientali, il tutto unito al rispetto per l’ambiente.

 

ZIZA STYLE HABITS

ZIZA

Ecco un marchio davvero particolare (e innovativo): borse e accessori sono realizzati con un materiale ricavato… dalle foglie di ananas!
La borse, di ispirazione vintage, sono morbide e comodissime, oltre che trasformabili in diverse forme grazie ai cordoni in dotazione: possono essere indossate a mano o a tracolla, mentre quella che vedete in foto, da pochette, diventa uno zainetto!
Prodotti davvero originali, in cui le tecniche moderne si mescolano alla tradizione (le borse sono tutte realizzate da artigiani pugliesi) e che hanno già attirato l’attenzione anche oltreoceano: la collezione al momento è esposta in uno store di New York, insieme alle firme italiane più famose (ma potete trovarle anche in alcuni punti vendita in Italia, o acquistarle direttamente online).

 

ALESSANDRA MICOLUCCI

alessandramicolucci

Restiamo in tema di materiali riciclati dalla frutta con questa giovane stilista italiana, che vive e lavora a Venezia, città in cui ha studiato Design della Moda presso lo IUAV.
I capi della sua linea di abbigliamento sono realizzati con tessuti vegetali, le cui fibre sono ricavate dalle piante di banana! La passione di Alessandra per la moda, in tutte le sue forme ed espressioni, l’ha portata a scoprire l’antica usanza orientale di coltivare banane per impiego tessile: si ottengono filati e i tessuti dalle fibre morbide e dall’alta qualità.
I capi della collezione di Alessandra Micolucci sono tutti in materiali naturali, come il tessuto in fibra di banano; il tutto rigorosamente hand-made.

 

PAGLIA MILANO

paglia

Questo è un brand di famiglia: è stato infatti creato da tre sorelle, Margherita, Francesca e Giulia Paglia, che hanno unito le loro diverse competenze per dare vita a un progetto di moda che loro definiscono eco-chic.
Chic perché utilizzano tessuti pregiati, eco perché questi provengono dagli scarti delle grandi aziende
: bellissime stoffe che, grazie alla loro creatività, diventano camicie, gonne, spolverini di cui si compongono le loro collezioni; anche gli scarti delle loro produzioni vengono reimpiegati, soprattutto in accessori come spille, cinture, clips per le scarpe.
A questi capi unici è stata affiancata una collezione continuativa, in modo da soddisfare tutte le richieste, ma con tessuti certificati.
Abbigliamento artigianale, made in Italy, all’altezza dei brand di lusso ma con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

 

Quante proposte per le ecocentriche fashion addicted!

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