Avete mai sentito parlare dell’impatto ambientale dell’industria dei gioielli sul Pianeta? La ricerca di metalli preziosi, così come l’estrazione dei minerali necessari per la creazione di monili di lusso, sta avendo effetti a dir poco devastanti per la Terra. Sia dal punto di vista ambientale, con la distruzione di numerosi habitat naturali e la contaminazione di interi ecosistemi, sia da quello etico. Basti pensare che, secondo le rilevazioni del WWF, solo la ricerca e l’estrazione dell’oro comporta deforestazione, inquinamento dei corsi d’acqua dolce, la contaminazione del suolo con sostanze chimiche tossiche e l’emissione di enormi quantità di gas climalteranti. Ma che fare?
Scegliere gioielli più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che da quello etico, rinunciando alla bigiotteria inquinante e ai materiali preziosi estratti distruggendo l’ambiente e le persone. Ad esempio, in questa foto indosso dei bellissimi monili di No War Factory, azienda che realizza splendidi gioielli ricavati da vecchi ordigni bellici.
No War Factory: dai residui bellici arrivano i gioielli etici
È un progetto davvero lodevole, quello che Massimo e Serena – fondatori di No War Factory – hanno ideato non solo per produrre gioielli più sostenibili, ma anche del tutto etici. Sono quelli che indosso nella foto di apertura dell’articolo: dei gioielli davvero belli, dalle forme sia uniche che geometriche, caratterizzati da uno spirito elegantemente artigianale.
Le proposte No War Factory sono infatti realizzate con alluminio riciclato da materiali di conflitto, recuperati dal Laos. In altre parole, vecchie armi oppure ordigni inesplosi, si trasformano in bellissimi gioielli, simbolo di rinascita e di pace. Ogni singolo esemplare è realizzato partendo da stampi in argilla, all’interno dei quali viene versato l’alluminio fuso, grazie alla sapiente arte artigiana di 13 famiglie locali.
Ma non è tutto, poiché ogni anno No War Factory destina parte dei suoi utili per progetti di sostenibilità ambientale – come l’acquisto di filtri per la potabilizzazione dell’acqua – ed etici, quali associazioni per lo sminamento di aree colpite da conflitti bellici.
Bracciali, anelli, orecchini e collane: sul sito ufficiale di No War Factory si trovano tantissime alternative per ogni gusto, tutte a prezzi accessibili!
Agrigioielli Pasly Art Design, bellezza gentile da indossare
La rivoluzione dei gioielli più sostenibili parte da un atto di gentilezza: quello che Pasqualina Tripodi, la fondatrice di Pasly Art Design, ha voluto realizzare osservando il mondo naturale che ci circonda. Ne sono nati così degli splendidi gioielli, di cui vi ho già parlato qui su Ecocentrica, realizzati con elementi al 100% naturali, come il bellissimo bracciale che indosso.
Tutti i doni che la natura ci regala possono diventare degli splendidi gioielli ecosostenibili: dal legno ai fiori, passando per semi, bacche, noccioli, fibre vegetali e filati. Il tutto grazie a un processo di stabilizzazione che permette a questi elementi naturali di diventare eterni: non si indossano più così dei semplici gioielli, bensì degli “agrigioielli”. In altre parole, delle creazioni dove tutti gli elementi della natura, anche quelli di scarto, diventano dei pregiati materiali da recuperare.
Il catalogo di Pasly Art Design è davvero ricco di alternative, tutte realizzate a mano con pazienza e devozione. Dai bracciali in mais colorato trasformato in splendide gemme (35 euro sullo shop ufficiale) alle incredibili spille che, utilizzando la trama del fico d’India, si trasformano in bellissimi pesci. E poi orecchini, pendenti, collane: vi è davvero l’imbarazzo della scelta!
Ecos: dal legno recuperato, dei preziosissimi gioielli
Arriva invece dal Veneto una proposta di originali gioielli ecocentrici, realizzati in legno di recupero e materiali preziosi da sfridi produttivi. È questo il progetto di Ecos, un’azienda che vuole valorizzare l’antico lavoro di orafi e argentieri, nonché la secolare cultura della lavorazione del legno, con le necessità di una clientela moderna e attenta alle esigenze dell’ambiente.
Il catalogo è ricco di proposte, dai bracciali alle collane, passando per tanti altri monili da indossare. Dai bellissimi orecchini in legno di mogano della linea Artica, ai ciondoli e ai monili in legno di ciliegio della linea Continenti, passando per molte altre ancora: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. L’elenco dei rivenditori Ecos è disponibile sul sito ufficiale.
Giverso Gioielli: quando l’oro viene riutilizzato
Per chi non vuole rinunciare alla bellezza e alla luminosità dell’oro, esiste una soluzione davvero amica dell’ambiente: quello riutilizzato. È la proposta di Giverso Gioielli, un marchio torinese. Questa gioielleria, dall’antica storia, ha deciso di puntare su materiali etici e, per quanto possibile sostenibili. A partire proprio dall’oro: ogni gioiello è realizzato in oro al 90% recuperato, proveniente da economia circolare e chilometro zero, e un 10% del metallo prezioso da nuove estrazioni Fairtrade, minate nel rispetto delle popolazioni e degli ecosistemi dei Paesi di produzione.
La collezione presenta davvero ogni alternativa per un portagioie prezioso, con soluzioni per ogni occasione. Molto eleganti, ad esempio, è il ciondolo Albero della Vita, in oro rosa etico e certificato: lo si può acquistare sul sito ufficiale a 280 euro. Sempre sul fronte ciondoli, nella linea I Sacri si trovano dei bellissimi angioletti sempre in oro rosa etico e certificato, proposti a 440 euro.
In definitiva, per uno stile di vita più sostenibile non dobbiamo rinunciare al piacere di indossare un gioiello: basta sceglierli con un occhio di riguardo all’ambiente, grazie a marchi che hanno fatto del riciclo o dell’uso di materiali a basso impatto la propria filosofia!
I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
4 Comments
GIULIA
17 Febbraio 2023 at 11:15Se mi chiedi di scegliere tra un orecchino del negozio e uno fatto a mano, il secondo vince a mani basse. Le tue segnalazioni sono carinissime!!!
Tessa Gelisio
12 Marzo 2023 at 19:52grazie mille: )
Arianna - Bejew
4 Maggio 2023 at 12:14Grazie mille per l’attenzione nei nostri confronti.
Tessa Gelisio
4 Maggio 2023 at 13:42grazie a voi!