Green Fashion

I gioielli più belli? Quelli ecocentrici, in materiali vegetali o riciclati


Tessa Gelisio, gioielli più sostenibili

Avete mai sentito parlare dell’impatto ambientale dell’industria dei gioielli sul Pianeta? La ricerca di metalli preziosi, così come l’estrazione dei minerali necessari per la creazione di monili di lusso, stanno avendo effetti a dir poco devastanti per la Terra. Sia dal punto di vista ambientale, con la distruzione di numerosi habitat naturali e la contaminazione di interi ecosistemi, sia da quello etico. Sì, perché una parte considerevole dei materiali di pregio oggi in circolazione proviene da Paesi poveri del mondo, dove viene sfruttata manodopera a bassissimo costo, forzata a lavorare in condizioni tutt’altro che sicure. E se ci si addentra nell’universo della bigiotteria, la situazione peggiora ulteriormente: l’elevato ricorso a plastiche, vernici e solventi chimici ha effetti inimmaginabili sull’ambiente. Che fare?

Il WWF da anni studia l’impatto dell’industria dei gioielli sugli ecosistemi mondiali. E il quadro che ne emerge è tutt’altro che edificante: solo la ricerca e l’estrazione dell’oro comporta deforestazione, l’inquinamento dei corsi d’acqua dolce, la contaminazione del suolo con sostanze chimiche tossiche e l’emissione di grandi quantità di gas climalteranti. La soluzione? Influenzare il mercato in qualità di consumatori, rinunciando a gioielli e bigiotteria inquinante, scegliendo invece proposte più sostenibili, realizzate con materiali vegetali oppure riciclati. Ho quindi deciso di proporvi alcuni brand di gioielli che hanno fatto del rispetto dell’ambiente il loro valore fondante.

Agrigioielli Pasly Art Design, bellezza gentile da indossare

Gioielli Pasly Art Design


La rivoluzione dei gioielli più sostenibili parte da un atto di gentilezza: quello che Pasqualina Tripodi, la fondatrice di Pasly Art Design, ha voluto realizzare osservando il mondo naturale che ci circonda. Ne sono nati così degli splendidi gioielli, di cui vi ho già parlato qui su Ecocentrica, realizzati con elementi al 100% naturali, come il bellissimo bracciale che indosso.

Tutti i doni che la natura ci regala possono diventare degli splendidi gioielli ecosostenibili: dal legno ai fiori, passando per semi, bacche, noccioli, fibre vegetali e filati. Il tutto grazie a un processo di stabilizzazione che permette a questi elementi naturali di diventare eterni: non si indossano più così dei semplici gioielli, bensì degli “agrigioielli”. In altre parole, delle creazioni dove tutti gli elementi della natura, anche quelli di scarto, diventano dei pregiati materiali da recuperare.

Il catalogo di Pasly Art Design è davvero ricco di alternative, tutte realizzate a mano con pazienza e devozione. Dai bracciali in mais colorato trasformato in splendide gemme (35 euro sullo shop ufficiale) alle incredibili spille che, utilizzando la trama del fico d’India, si trasformano in bellissimi pesci. E poi orecchini, pendenti, collane: vi è davvero l’imbarazzo della scelta!

Bejew: gioielli dal riciclo di argento, ottone e bronzo

Gioielli Bejew

ome ridurre il proprio impatto ambientale, senza rinunciare alla passione per i gioielli? Scegliendo creazioni in metalli recuperati e riciclati, evitando così tutte le problematiche ambientali ed etiche dovute alle estrazioni di materie vergini. È questa la filosofia di Bejew, società toscana specializzata proprio nella produzione di gioielli e bigiotteria in materiali riciclati.

In particolare, Bejew si concentra sul riutilizzo di argento, leghe di ottone e bronzo: tutti e tre materiali che possono essere riciclati all’infinito, senza perdere la loro qualità. Riciclandoli per realizzare nuovi gioielli, anziché utilizzare metalli vergini, permette di ridurre sensibilmente le emissioni di gas climalteranti per la lavorazione: circa 1.000.000 kg in meno in un anno, rispetto a una produzione classica. E non mancano anche proposte innovative, come l’ottone ecobrass ECO-OTTGR, composto da rame al 100% riciclato e una concentrazione di piombo inferiore allo 0.1%. Questo metallo è infatti molto inquinante e, per questa ragione, bisogna limitarne il più possibile l’uso.

Le attività di Bejew si basano soprattutto su collezioni personalizzate per brand, retailer, influencer e molto altro e, tramite il sito ufficiale, vi è la possibilità di creare una propria collezione di gioielli. Non mancano nemmeno delle collezioni cash&carry, già presentate sul sempre sul sito ufficiale e in vendita a partire dalle prossime settimane.

Ecos: dal legno recuperato, dei preziosissimi gioielli

Ecos, gioielli in legno

Arriva invece dal Veneto una proposta di originali gioielli ecocentrici, realizzati in legno di recupero e materiali preziosi da sfridi produttivi. È questo il progetto di Ecos, un’azienda che vuole valorizzare l’antico lavoro di orafi e argentieri, nonché la secolare cultura della lavorazione del legno, con le necessità di una clientela moderna e attenta alle esigenze dell’ambiente.

Il catalogo è ricco di proposte, dai bracciali alle collane, passando per tanti altri monili da indossare. Ad esempio, la collana Ecos Jewl Fortune Linea Albero della Vita è realizzata con un medaglione in legno di ciliegio, mentre la catenella è in argento 925/1000 e il ciondolo in argento 925/100. Questo gioiello è in vendita sul sito ufficiale a 39.90 euro. Ancora, gli originali orecchini Ecos Jewl Collezione Forme sono creati a partire dal legno di frassino, incastonato in argento 925/1000 con doratura rosé: li si trovano in vendita a 24.90 euro.

Giverso Gioielli: quando l’oro viene riutilizzato

Gioielli in oro riciclato

Per chi non vuole rinunciare alla bellezza e alla luminosità dell’oro, esiste una soluzione davvero amica dell’ambiente: quello riutilizzato. È la proposta di Giverso Gioielli, un marchio torinese. Questa gioielleria, dall’antica storia, ha deciso di puntare su materiali etici e, per quanto possibile sostenibili. A partire proprio dall’oro: ogni gioiello è realizzato in oro al 90% recuperato, proveniente da economia circolare e chilometro zero, e un 10% del metallo prezioso da nuove estrazioni Fairtrade, minate nel rispetto delle popolazioni e degli ecosistemi dei Paesi di produzione. 

La collezione presenta davvero ogni alternativa per un portagioie prezioso, con soluzioni per ogni occasione. Molto eleganti, ad esempio, è il ciondolo Albero della Vita, in oro rosa etico e certificato: lo si può acquistare sul sito ufficiale a 280 euro. Sempre sul fronte ciondoli, nella linea I Sacri si trovano dei bellissimi angioletti sempre in oro rosa etico e certificato, proposti a 340 euro.

In definitiva, per uno stile di vita più sostenibile non dobbiamo rinunciare al piacere di indossare un gioiello: basta sceglierli con un occhio di riguardo all’ambiente, grazie a marchi che hanno fatto del riciclo o dell’uso di materiali a basso impatto la propria filosofia!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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4 Comments

  • Reply
    GIULIA
    17 Febbraio 2023 at 11:15

    Se mi chiedi di scegliere tra un orecchino del negozio e uno fatto a mano, il secondo vince a mani basse. Le tue segnalazioni sono carinissime!!!

    • Reply
      Tessa Gelisio
      12 Marzo 2023 at 19:52

      grazie mille: )

  • Reply
    Arianna - Bejew
    4 Maggio 2023 at 12:14

    Grazie mille per l’attenzione nei nostri confronti.

    • Reply
      Tessa Gelisio
      4 Maggio 2023 at 13:42

      grazie a voi!

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