Green lifestyle

Gli animali selvatici e l’inverno


Piccoli consigli per aiutarli a superare il periodo più freddo dell’anno

Il gelo invernale può rappresentare una pericolosa minaccia per gli animali selvatici che abitano intorno a noi, in città o in campagna, per questo possiamo aiutarli attrezzando i balconi e i giardini con pochi, semplici accorgimenti che offriranno loro protezione e ristoro nelle giornate più fredde.

Nidi artificiali, casette in legno, mangiatoie, piante ricche di bacche, scorte di semi o frutta secca e persino gli avanzi dei dolci natalizi possono fare la differenza per merli, pettirossi, scoiattoli e altre specie selvatiche tipiche delle nostre regioni.

Si chiama bird gardening ed è la nuova tendenza green in arrivo dall’Inghilterra. Un modo concreto e virtuoso di prendersi cura della fauna selvatica che ha imparato, nel corso dell’evoluzione, a dividere con gli esseri umani gli spazi verdi urbani, le periferie e le zone più rurali.

Fonte: abolizionecaccia.it

I piccoli volatili sono tra gli animali selvatici che soffrono maggiormente il rigore della stagione invernale, quando è più difficile scaldarsi e reperire il nutrimento quotidiano. Sebbene, infatti, queste specie siano dotate di adattamenti antigelo, a partire da un fitto piumaggio isolante, le basse temperature, la neve e il gelo notturno possono seriamente mettere a rischio la loro vita.

Alcune specie, come le rondini e gli usignoli, dopo aver trascorso la stagione calda da noi evitano i rigori dell’inverno migrando a sud. Altre restano dalle nostre parti, come gli scriccioli e le cince. Merli e pettirossi, invece, scendono dal nord Europa per trascorrere l’inverno in Italia, dove è la temperatura è meno rigida. 

Una soluzione ideale può essere posizionare sul balcone o in giardino alcune mangiatoie con alimenti diversi a seconda delle varie specie. Ricordate di sistemare le granaglie in una ciotola su un tavolino in giardino, sul davanzale del balcone o in un’apposita colonnina forata a circa un paio di metri da terra, eviterete così che il mangime si deteriori o venga invaso dagli insetti. Se offrite il cibo in una casetta non dimenticate di pulirla ogni tanto, per liberare l’accesso dalle foglie secche. 

Un avviso molto importante: non offrite mai il pane agli uccelli, ne vanno ghiotti ma c’è il rischio che si gonfi nello stomaco e richieda un grande dispendio energetico da parte dell’animale per riuscire a digerirlo adeguatamente. Anche gli avanzi del cibo “umano” non sono indicati perchè possono appesantire o danneggiare il delicato metabolismo di questi animali.

Ma qual è il “menù” giusto per ogni uccellino? Cince e passeri hanno una dieta prevalentemente costituita da alimenti grassi e iper energetici. Una ricetta fai da te perfetta per queste specie potete prepararla mischiando sego, fiocchi d’avena, bacche e crusca di grano. Scaldate il composto, formate una palla e sistematela in un contenitore dove gli uccellini possono accedere comodamente. 

Pettirossi, tordi e merli preferiscono, invece, alimenti più soffici. Anche se abitualmente si muovono a terra per cercare il cibo, saranno invogliati a visitare il vostro balcone se si sentiranno tranquilli e non disturbati.  Uva passa, fiocchi d’avena o crusca sono il menù ideale. 

Anche la frutta fresca è molto gradita a merli, storni e tordi, ma è un alimento più difficile da gestire, a causa del rischio di congelamento nelle ore più fredde. Ricordate, quindi, di riempire le mangiatoie nel pomeriggio o quando esce il sole. 

I piccoli volatili con becchi robusti come, ad esempio, i fringuelli, sono ghiotti di semi – come quelli di girasole, miglio, lino e papavero – e frutta secca come le noci, dall’elevato contenuto di grassi e in grado di fornire un notevole apporto energetico. 

Con l’arrivo del Natale, gli avanzi di panettone e dolci tipici delle feste sono una vera leccornia per molti uccellini. Ricchi di frutta secca, uvetta e canditi, possono fornire molta energia, anche se vanno dati in modica quantità, magari solo una volta ogni tanto per attirare gli animali e abituarli a frequentare il vostro balcone.

Fonte: greenme.it

Avete la fortuna di ricevere la visita di alcuni mammiferi selvatici? Allora, è importante pensare anche a loro! Scoiattoli, ghiri e ricci devono prepararsi al letargo invernale, quindi è bene supportarli fornendo loro scorte extra di cibo. Gli scoiattoli e i ghiri amano la frutta secca, il pane secco, la verdura e la frutta fresca, mentre i ricci gradiscono i croccantini per il gatto e la frutta fresca, tranne mandorle e noci.

Soprattutto con il gelo e la neve, l’acqua può diventare un bene molto prezioso e non sempre facilmente reperibile per i piccoli visitatori selvatici. Fondamentale è, quindi, disporre una ciotola in giardino o sul balcone, avendo cura di cambiarla ogni giorno perché il freddo può ghiacciarla. Per i volatili, inoltre, la pulizia è fondamentale per mantenere un piumaggio “efficace” contro il freddo. Per questo un contenitore come un basso portavasi può trasformarsi in una piscina perfetta dove fare il bagno. 

Fonte: animalglamour.net

Non solo cibo e acqua. Anche trovare un caldo rifugio può aiutare gli animali a superare le intemperie dell’inverno! Ecco, allora, un’ottima soluzione è piantare per tempo alberi e arbusti, in particolare le varietà che sopravvivono all’inverno e offrono alla fauna selvatica un luogo adeguato dove ripararsi e costruire un nido. Un esempio è il melo, seguito dal pero, quindi il nocciolo, alcune piante da susina, il nespolo, i frutti di bosco e le piante aromatiche. Benissimo anche disporre un tronco cavo, un pezzo di corteccia ricurvo o un cumulo di pietre con una apertura frontale. Diventeranno rifugi perfetti nei quali ripararsi dal freddo e dalla pioggia. 

Dopo un’intensa nevicata, ricordate sempre di liberare il balcone e il giardino dal manto nevoso. Aiuterà soprattutto le specie terrestri a muoversi comodamente senza patire troppo il freddo.

Se preferite evitare il fai da te e cercate una soluzione già pronta in commercio, allora troverete molto interessanti gli articoli venduti dalla LIPU: mangiatoie, nidi artificiali, casette e trespoli da sistemare sul balcone o in giardino, per aiutare la fauna della vostra zona e, al tempo stesso, dare un contributo concreto a questa grande associazione ambientalista.

Una raccomandazione davvero importante! Se decidete di fornire protezione e nutrimento alla fauna selvatica, dovrete continuare a farlo con costanza per tutto l’inverno! Gli animali, infatti, sono molto abitudinari e una volta trovato un luogo confortevole e sicuro, lo frequenteranno per tutti i mesi più freddi dell’anno. Sarà uno straordinario legame di fiducia e arricchimento reciproco!

Con questi piccoli accorgimenti, i vostri balconi e giardini diventeranno, così, un perfetto hot-spot domestico di biodiversità, un punto privilegiato per osservare la natura in presa diretta, oltre che un luogo ideale per insegnare ai bambini a riconoscere le varie specie e soprattutto ad amare gli animali in libertà!

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