Il dessert dei dessert ha sempre avuto un difetto: la pesantezza. Oggi scopriamo come lo si può alleggerire senza perderne il gusto
La più classica delle chiusure di pranzi e cene, il più classico dei dolci al cucchiaio del repertorio nazionale ha sempre avuto un difettuccio nel mare di pregi in cui galleggia: è un pelino “pesante”. Allora ho pensato di allegerirlo togliendo due ingredienti e sostituendone un terzo: tolgo uova e mascarpone ed elimino anche le calorie superflue dello zucchero semolato chiamando in aiuto la superdolcezza a zero calorie e a basso impatto ambientale dell’estratto di stevia.
Risultato? Cambiano gli ingredienti ma non la pienezza di un sapore straordinario. Ecco la ricetta
Ingredienti:
400 gr di biscotti secchi
500 gr di ricotta light
250 gr di panna da montare
1 cucchiaio di myDietor Cuor di Stevia
cioccolato fondente in scaglie q.b
1 tazza di caffè
cannella q.b
1 baccello di vaniglia
cacao amaro q.b
Procedimento:
Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare (1 tazza dovrebbe bastarvi).
Iniziate a lavorare la ricotta unendola alla stevia ai semini della vaniglia e cannella.
Mescolate fino all’ultimo grumo per ottenere una crema liscia.
Aggiungete qualche scaglia di cioccolato fondente.
A parte, montate la panna e amalgamatela alla crema di ricotta.
Prendete una pirofila rettangolare e, con il composto di ricotta e panna, formate un primo strato sottile.
Su questo letto potrete iniziare a sdraiare i savoiardi dopo averli impregnati leggermente di caffè.
Fatto il primo strato, coprite con la crema e ripetete fino all’ultimo savoiardo.
Completate la superficie con uno strato di crema sul quale spolverate il cacao amaro.
Guarnite con altre scaglie di cioccolato, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.
Accorgimenti
– I savoiardi dello strato più basso devono essere meno inzuppati di caffè rispetto a quelli disposti in superficie, in quanto il liquido tenderà poi a scendere.
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