Green lifestyle

Vestiti bio per bambini: 5 marchi da provare


Tessuti naturali e biologici, delicati sulla pelle dei più piccoli

abbigliamento bambini GRAF

Su Ecocentrica mi piace ogni tanto parlare anche di moda etica ed ecosostenibile, perché  quello del tessile è un settore problematico sotto diversi punti di vista: l’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 e inquinamento, lo sfruttamento della manodopera, per gli effetti sulla salute con dermatiti, eczemi e allergie in costante aumento.

Tutto questo perché negli ultimi anni gran parte dei marchi hanno delocalizzato le loro produzioni in Oriente, facendo diventare la Cina il primo produttore a livello mondiale; purtroppo, qui le norme sulla tutela dell’ambiente o sull’impiego di sostanze chimiche sono tutt’altro che restrittive.

Se credete che il problema riguardi solo gli abiti per adulti, vi disilludo subito. Greenpeace Asia ha realizzato un’inchiesta, “Piccoli mostri nell’armadio”, in cui denunciava la presenza di sostanze tossiche in 12 famosi marchi di abbigliamento per bambini, dagli sportivi a quelli più lussuosi: si va dai metalli pesanti a PFOA e ftalati, interferenti endocrini oltre che grandi inquinanti dell’ambiente.

Attenzione poi a singoli tessuti. Si consigliano sempre quelli naturali perché i materiali sintetici espongono maggiormente al rischio dermatite, ma anche il cotone ha il rovescio della medaglia: l’80% è OGM, richiede enormi quantità di acqua, e la fibra viene comunque trattata con prodotti chimici; in ogni caso, poi, vengono utilizzati coloranti sintetici, responsabili di eczemi e allergie da contatto.
Insomma, sì al cotone ma da agricoltura biologica, oppure ad altre fibre naturali che si stanno facendo largo sul mercato, come la canapa o il bambù, traspiranti, leggere, resistenti e a basso impatto ambientale.

Tutto questo vale ancora di più quando si parla di vestiti per i più piccoli: la loro pelle è ancora più delicata. Visto che l’autunno, con il cambio di stagione, è il momento in cui si pensa a rifare il guardaroba, ho deciso di darvi qualche consiglio su marchi di abbigliamento per bambini, naturali, ecologici e sicuri, anche Made in Italy ma comunque sempre artigianali, che potete comodamente acquistare anche online.

FRUGI

frugi

Questo marchio arriva dall’Inghilterra (però potete acquistarlo ad esempio su GoGreen Store), è uno dei più famosi e acquistati in Europa e ha vinto diversi premi del settore. Produce abbigliamento per neonati e bambini fino a 10 anni, tutto in cotone biologico e nel rispetto dello standard GOTS, che certifica l’alta qualità delle fibre tessile e dell’impegno sociale nella filiera produttiva.
Nel loro catalogo potrete trovare davvero di tutto: body e tutine per i più piccoli, magliette, abiti, pigiami, felpe e giacche, ma anche capi per le mamme che allattano; questi vestiti, belli e colorati, sono realizzati per essere resistenti nel tempo, in tessuti morbidi e non trattati con sostanze chimiche.

 

ENGEL

engel

Di questo marchio tedesco abbiamo già parlato nel post sull’abbigliamento sportivo, ma ha un bel catalogo anche per bambini e ragazzi. Utilizzano solo fibre naturali e biologiche, certificate GOTS, e propongono biancheria intima (anche per i neonati), abbigliamento, intimo per la notte, giacche e accessori come cappelli e guanti.
I materiali? Potete trovare le magliette in cotone bio, i body per neonati in misto seta e lana, pantaloni e giacche in lana; la lana è proprio il loro punto forte, vergine, da pecore merino e da agricoltura biologica, filata senza utilizzare sostanze chimiche, compatibile con le pelli più delicate, è traspirante, assorbe l’umidità e trattiene bene il calore: perfetta per affrontare il freddo.

 

FILOBIO

filobio

Vediamo ora un’azienda italiana. Il marchio nasce ad Alba (CN), con l’intento di realizzare abiti per bambini in materiali naturali e sicuri, che siano anche rispettosi dell’ambiente; la stessa attenzione è data agli accessori, compresi bottoni, ricami o etichette, privi di sostanze tossiche o inquinanti, tanto che sono certificati dall’Associazione Tessile e Salute.
Nel catalogo trovate moltissime proposte, dai vestiti e gonne, alle camicie e magliette, pantaloni, maglie pesanti e giacche, pigiami, tutine e body per i neonati; per le collezioni estive vengono utilizzati soprattutto cotone biologico, canapa, lino e spugna di cotone bio, mentre per l’inverno lana, cachemire e velluti sempre di cotone bio.
Potete acquistare online direttamente dal sito o presso uno dei punti vendita sul territorio: vi basta compilare il form nella sezione “Punti Vendita” per sapere qual è il più vicino!

 

POPOLINI

popolini

Quest’azienda austriaca, nata negli anni ’90 proponendo pannolini lavabili, oggi si dedica anche all’abbigliamento: ha creato la linea Iobio, per neonati e bambini fino a 4 anni, utilizzando cotone e lana bio di provenienza europea e certificati GOTS, in cui troverete tutine da neonato, jeans, pigiami in cotone, oppure maglioncini, cardigan e vestitini in lana. Esistono anche prodotti in tessuti sintetici ma sono certificati secondo le Ecotex Standard per l’assenza di sostanze tossiche.
E i pannolini lavabili ci sono ancora: in spugna di cotone bio!
Trovate questo marchio presso diversi siti online, ad esempio Altramoda.

 

DISANA

disana

Infine, un’altra azienda tedesca, che come Popolini ha iniziato producendo pannolini lavabili. Oggi crea abbigliamento e accessori per neonati e bambini fino a 5 anni, realizzati in lana merino 100% biologica e non trattata; le tinture sono naturali, vengono esclusi allergeni e sostanze nocive, e gli abiti sono confezionati a mano in Germania. Sono inoltre i membri fondatori dell’International Natural Textile Association, per una produzione nel rispetto di linee guida ecologiche.
Tra i loro capi ci sono, in lana filata a maglia, leggins, maglioncini, cappelli, sciarpe, mentre nella versione lana cotta gli indumenti più pesanti come tute e giacche.
Li trovate anche online sul portale Altramoda.

 

Se conoscete e acquistate già altri marchi simili fatemelo sapere: aiutatemi ad allungare questa lista!

 

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

Foto copertina: www.babygreen.it

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2 Comments

  • Reply
    Gwen
    20 Aprile 2020 at 3:07

    Ciao, grazie per il tuo impegno ed il tuo contributo. Conosci il marchio Bamboom? Io mi sono trovata molto bene e la produzione è italiana. So che sulla lavorazione del bamboo ci sono alcune polemiche riguardo alla uso di colle ecc, ma non penso riguardi i tessuti(ma le bioplastiche).. Quindi credo sia un marchio da promuovere.
    Guendalina

    • Reply
      Tessa Gelisio
      21 Aprile 2020 at 9:58

      Ciao non lo conosco e intanto grazie per la segnalazione.
      Sul bambù penso che sia un materiale fantastico, 100% eco: certo, c’è da capire come viene lavorato poi, cosa che differenzia i singoli marchi.

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