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Palpebre cadenti: correggiamole con ginnastica facciale e make-up


Palpebra cadente Ecocentrica Tessa Gelisio

Esiste una formula magica per avere uno sguardo sempre fresco e giovane? Curare il contorno occhi è certamente il primo passo da compiere, tuttavia può non bastare soprattutto quando gli anni passano e le palpebre appaiono cadenti e pesanti, un inestetismo fastidioso che possiamo contrastare con qualche esercizio di ginnastica facciale e sfruttando i miracoli del make-up!

La pelle che circonda gli occhi, infatti, è particolarmente sottile e delicata e tende a rendere subito visibili i primi segni del tempo. Quando le palpebre superiori si appesantiscono e cedono verso il basso, tuttavia, a risentirne è tutto il viso che appare stanco e spento, perdendo tonicità e luminosità.

Ho già avuto l’occasione di illustrare buone pratiche e alcuni prodotti efficaci per prevenire le rughe in modo naturale, ma oggi voglio concentrarmi sulle strategie più efficaci per trattare la zona intorno agli occhi in modo da migliorarne l’aspetto e mimetizzare piccoli difetti.

Cause e conseguenze delle palpebre cadenti

Parliamo di palpebre cadenti quando la pelle che ricopre gli occhi appare poco elastica e appesantita, un abbassamento che può essere lieve o marcato tanto da coprire una parte del campo visivo. 

Il tessuto connettivo palpebrale, infatti, può perdere elasticità diventando progressivamente più rilassato e cascante. In termini più specifici si parla di dermatocalasi, intesa come lassità palpebrale che coinvolge anche il muscolo sottostante. Le cause principali di questo inestetismo possono essere:

  • invecchiamento, che genera un progressivo cedimento della pelle delle palpebre come conseguenza della perdita di compattezza ed elasticità dei tessuti;
  • fattori esterni che possono avere un impatto negativo sul contorno occhi e sulla pelle in generale, come una scorretta e prolungata esposizione ai raggi del sole senza usare protezioni adeguate, come occhiali con lenti protettive e creme con fattore SPF;
  • traumi locali e alcune patologie mediche, di cui le palpebre cadenti rappresentano un campanello d’allarme.

Come sollevare le palpebre cadenti?

Ricorrere alla medicina estetica per sollevare le palpebre cadenti è sempre una scelta personale che dev’essere valutata con uno specialista esperto. Per migliorare l’aspetto del contorno occhi ritrovando elasticità e compattezza, tuttavia, possiamo agire su più fronti: svolgere esercizi di ginnastica facciale mirati a stimolare i muscoli del volto, utilizzare il make-up in modo da minimizzare ogni eventuale difetto e impostare semplici abitudini quotidiane per garantire alla pelle un’adeguata idratazione.

Mantenere la pelle idratata, infatti, si rivela determinante per prevenire rughe, cedimenti e perdita di tono. Una corretta skincare, quindi, deve necessariamente includere prodotti ecobio rigeneranti specifici per il contorno occhi.

Automassaggio e ginnastica facciale

Bastano circa dieci minuti al giorno da dedicare alla ginnastica facciale per migliorare la tonicità delle nostre palpebre, eseguendo movimenti semplici e veloci che rafforzano il tono muscolare e favoriscono la circolazione. Ecco alcuni esercizi facili ma molto efficaci:

  • sollevare contemporaneamente entrambe le sopracciglia, tenendo la posizione per circa 5 secondi e ripetendo la sequenza per almeno 5 volte;
  • posizionare l’indice della mano destra vicino all’angolo interno dell’occhio sinistro, massaggiando la palpebra superiore con l’indice della mano sinistra procedendo dall’interno verso l’esterno (l’esercizio va ripetuto anche sulla palpebra destra invertendo la posizione delle mani);
  • sollevare leggermente le palpebre superiori usando i polpastrelli, tenendo la posizione per una manciata di secondi e ripetendo l’esercizio per almeno dieci volte;
  • massaggiare il sopracciglio con i polpastrelli per circa 30 second, procedendo verso l’alto e verso l’esterno i;
  • tenere gli occhi chiusi e compiere movimenti circolari per almeno un minuto;
  • chiudere gli occhi per circa dieci secondi e riaprirli lentamente, cercando di sollevare il più possibile le sopracciglia.

Anche il Gua Sha, la pietra levigante utile per tonificare e drenare la pelle, può avere effetti benefici sulla tonicità delle palpebre: è sufficiente passarla sulle palpebre, dall’interno verso l’esterno, compiendo movimenti delicati senza spingersi oltre la linea delle sopracciglia (qui su Ecocentrica ho pubblicato il video che mostra i vantaggi di questo trattamento.)

Minimizzare le palpebre cadenti con il make-up

Trucco palpebra cadente Tessa Gelisio

Il make-up può realmente fare la differenza per mascherare una palpebra un po’ troppo rilassata e calante, aiutando a rendere lo sguardo più aperto e giovane. Il primo suggerimento è quello di non esagerare con il trucco e di preferire le tonalità opache agli ombretti perlati e iridescenti, che tendono a mettere in evidenza le pieghe della pelle.

Non meno importante è usare un primer occhi adatto, fondamentale per prolungare la durata del make-up e preparare una base liscia per l’applicazione degli altri cosmetici, sempre attingendo dai brand ecobio a base di componenti naturali e caratterizzati da ottimi INCI.

A questo punto non resta che armarci di pennelli e spugnette, cercando di seguire queste semplici indicazioni:

  • utilizzare un correttore per coprire le occhiaie, purché la texture sia leggera e non si depositi sulle pieghe evidenziando ogni segno del tempo;
  • applicare gli ombretti di colore scuro sulla palpebra fissa sfumandoli verso l’esterno, riservando le nuance più chiare alla zona interna dell’occhio in modo da creare piccoli punti luce;
  • utilizzare un buon illuminante sull’arcata sopraccigliare;
  • evitare l’eye-liner a punta fine, preferendo una matita dal tratto morbido e sfumabile;
  • abbondare con il mascara, prezioso alleato per valorizzare lo sguardo a tutte le età.

Dedicando qualche minuto al giorno agli esercizi facciali e applicando il trucco con qualche astuzia, quindi, possiamo sfoggiare uno sguardo luminoso senza preoccuparci troppo di qualche piccolo inestetismo.

Ricordiamoci, infine, che una pelle sempre giovane e luminosa è anche il risultato di uno stile di vita sano e di un’alimentazione equilibrata, che magari comprenda alcuni cibi in grado di stimolare la naturale produzione di acido ialuronico (ne ho parlato qui su Ecocentrica!).

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