Quando si acquistano detergenti e cere per pavimenti, soprattutto se di composizione chimica, spesso ci si dimentica di una considerazione fondamentale: quanto sono sicuri per gli animali domestici? D’altronde, cani e gatti trascorrono buona parte del loro tempo sul pavimento di casa e, di conseguenza, potrebbero entrare in contatto con sostanze tutt’altro che amiche della loro salute. Ma quali ingredienti considerare prima di comprare prodotti per le pulizie e, fatto non meno importante, quali problemi potrebbero sviluppare i nostri amici a quattro zampe?
Pulizia dei pavimenti e rischi per gli animali
Non si può dire che la pulizia dei pavimenti non sia una routine quotidiana nelle casa, tuttavia, spesso non ci si interroga sulle possibili conseguenze dell’abuso di detergenti, cere e altre soluzioni di origine sintetica. Soprattutto per chi vive a stretto contatto con il pavimento, come appunto cani e gatti. Purtroppo, sono decine gli ingredienti che, data l’esposizione continua, potrebbero causare effetti collaterali non da poco agli animali domestici.
Il controllo degli ingredienti
Il primo passo da compiere, prima di acquistare detergenti e cere per la casa, è leggere a fondo le etichette, alla ricerca di ingredienti che potrebbero essere dannosi per gli animali. Fra le principali fonti di rischio, vi sono:
- la candeggina, che se ingerita accidentalmente da cani e gatti – ad esempio, leccandosi dopo essersi sdraiati su un pavimento umido, può provare vomito, diarrea e ustioni alle mucose. Ancora, anche l’inalazione dei suoi vapori può determinare irritazione e stress respiratorio, un fatto frequente negli animali domestici;
- l’ammoniaca, molto diffusa nei detergenti per pavimenti, rappresenta un pericoloso irritante respiratorio per cani e gatti, con sintomi come bruciore alle vie aeree, difficoltà respiratorie e irritazioni cutanee;
- gli esteri di glicole, contenuti soprattutto nei detergenti multiuso e nelle cere, la cui esposizione continuativa può determinare danni epatici, renali, nervosi e anemia, così come evidenziato da diversi studi;
- la formaldeide, utilizzata sia in cere che in deodoranti per gli ambienti, dagli effetti irritanti per la cute e gli occhi di cani e gatti, ma anche noto interferente endocrino e cancerogeno;
- i PFAS, che possono accumularsi nei tessuti degli animali, con un livello di bioaccumulo maggiore rispetto agli umani, con un maggiore rischio di disturbi ormonali, danni epatici e tumori;
- tensioattivi e profumi, sempre irritanti sia per la cute che per le vie respiratorie, nonché capaci di scatenare crisi allergiche.
I rischi dell’esposizione
I rischi dell’esposizione alle sostanze chimiche contenuti in detergenti e cere, come appare evidente, non devono essere sottovalutati. Le conseguenze possono infatti essere non solo acute, ovvero limitate al singolo episodio, ma anche croniche. E, spesso, con effetti che rimangono silenti per diversi anni.
Una ricerca condotta nel 2015, ad esempio, ha evidenziato che cani e gatti sono più soggetti a congiuntiviti e ulcere corneali proprio dovute ai prodotti chimici utilizzati per la pulizia della casa, poiché gli animali trascorrono molto tempo a diretto contatto con il pavimento. Ancora, l’ingestione accidentale di residui di detersivi rappresenta un frequente problema all’interno delle famiglie, con conseguenze gravi, che possono portare anche alla morte dell’animale domestico.
Nel 2023, invece, un altro studio ha evidenziato che cani e gatti sono più soggetti a subire conseguenze di lungo termine dall’esposizione ai detergenti, in particolare con problemi al sistema endocrino, sviluppo di diabete, ipo e ipertiroidismo e, soprattutto nei cani, lo sviluppo di tumori mammari.
Come ridurre i rischi dei detergenti per cani e gatti
Ma come evitare di esporre il proprio animale domestico a conseguenze anche molto gravi? La risposta è non solo nell’applicare alcune regole di buon senso, ma anche nella scelta di prodotti a basso impatto, sia per l’ambiente che per la salute.
I consigli se si usano detergenti chimici
Abbandonare o ridurre i detergenti di origine chimica è sempre un buon proposito, tuttavia, vi sono degli irriducibili che proprio non ne vogliono fare a meno. In questo caso, come ridurre i rischi per gli animali? In linea generale, sarebbe meglio:
- evitare di lasciare gli animali in stanze da poco trattate con i detergenti, almeno finché i pavimenti non si saranno completamente asciugati;
- ventilare accuratamente gli ambienti prima di permettere l’ingresso di cani e gatti;
- utilizzare quantità ridotte di detergenti e cere;
- se possibile, procedere sempre al risciacquo delle superfici.
Purtroppo, poiché alcuni sostanze contaminanti sono perenni, è impossibile rimuoverle del tutto dalle superfici, di conseguenza un certo rischio di esposizione rimane sempre.
Le alternative naturali e detergenti e cere
a soluzione migliore, per evitare brutte sorprese con i nostri amici animali, è ricorrere a pulizie del tutto naturali per la pulizia delle superfici. Già in passato, abbiamo parlato qui su Ecocentrica di tutte le soluzioni ecologiche e sicure per la pulizia naturale dei pavimenti, perfette anche per la tutela di cani e gatti. Fra gli ingredienti consigliati, vi sono:
- il sapone di Marsiglia, dal ridotto potere contaminante e normalmente ben tollerato, anche perché possibili reazioni allergiche sono rare;
- per igienizzare, l’alcol alimentare, che evapora rapidamente dalle superfici senza lasciare residui. Ovviamente, bisogna evitare di far soggiornare gli animali negli ambienti prima della completa asciugatura;
- l’acido citrico, ideale per rimuovere calcare e detriti di sporco accumulati, e ben tollerato perché estratto dagli agrumi;
- i detersivi per pavimenti con INCI pulito, come i tanti che negli anni ho proposto qui su Ecocentrica.
In definitiva, gli animali domestici sono maggiormente esposti ai rischi dei detergenti chimici per pavimenti e alle cere: per questo, una pulizia naturale e sicura rappresenta un gesto d’amore nei loro confronti.
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