3) SCRUB: microgranuli
Foto: www.rinnovabili.it
Negli esfolianti per viso e corpo (e in alcuni dentifrici), i granuli possono essere a base di derivati della plastica. Sono le famose microplastiche, dal diametro inferiore ai 5 mm, troppo piccole per essere filtrate dai depuratori che arrivano fino al mare, dove stanno causando enormi problemi. Non mancano anche gli allarmi per la salute, hanno contaminato cibi e bevande, acqua compresa, e considerando le sostanze chimiche di cui è composta la plastica, difficile stabilire gli effetti a lungo termine.
Nell’INCI: Polypropylene (PP), Polyethylene (PE), Polyethylene Terephthalate (PET), Polymethyl methacrylate (PMMA), Nylon.
4) SHAMPOO: cocamide
Foto: comefare.com
Nei prodotti schiumogeni si può trovare questa sostanza utilizzata come addensante. è pericolosa perché a contatto con la pelle, in alcune condizioni, può liberare nitrosoammine, un gruppo di composti classificati come cancerogeni; per questo motivo da anni è illegale in diversi Paesi, ma non in Europa.
Nell’INCI: Cocamide MEA, Cocamide TEA, Cocamide DEA o anche solo MEA, TEA, DEA.
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