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Vacanze al mare con il cane, come organizzarsi


Tessa Gelisio al mare con Jack e Viola

Finalmente è giunto il momento delle vacanze e del meritato relax, che siano lunghe o di breve durata
sono, di sicuro, l’obiettivo più atteso dell’intero anno. In particolare se le avete organizzate per tempo,
senza trascurare i dettagli e coinvolgendo anche il cane di casa. Quale occasione migliore se non le vacanze al mare per trascorrere con il quattro zampe del tempo di qualità, all’insegna del divertimento e del rilassamento totale.

E perché siano davvero perfette è indispensabile organizzarle alla perfezione, scegliendo la meta di
destinazione, l’albergo o l’appartamento dove soggiornare ma anche la spiaggia dove poter prendere il sole tutti insieme. Ovviamente tutto rigorosamente pet friendly. Vi spiego come organizzare per bene le vacanze al mare con il vostro cane, partendo dalla preparazione della valigia.

Perché andare in vacanza con il cane

Cane felice in spiaggia

Partire per le vacanze con il proprio cane è un’esperienza positiva che rafforza il legame tra umano e
quadrupede, rendendo ancora più intensa la tipologia di sentimento che ci unisce
. Migliora la sinergia
legata alle abitudini quotidiane e, insieme, si può godere di un momento di pura serenità. Inoltre, si può
passare molto più tempo fianco a fianco, trascorrendo buona parte della giornata in spiaggia, in albergo,
passeggiando ma anche frequentando locali del tutto nuovi.

È un gesto di grande amore e il cane sarà, sicuramente, felice di trascorrere intere giornate insieme al
proprietario ma anche con tutti i membri della famiglia. Inoltre è un’esperienza molto utile, perché può
permettergli di socializzare con un nuovo ambiente, con nuove dinamiche, persone e, ovviamente, tanti nuovi cani. Per questo motivo è importante preparare tutto prima della partenza per le vacanze , così da giungere a destinazione in piena tranquillità.

Cosa fare prima di partire per le vacanze

Cane in spiaggia

Quando posso parto per le vacanze in compagnia di Jack e Viola e anche la gatta Stellina, perché fanno
parte della mia famiglia e, come è giusto che sia, si meritano un periodo di svago e di relax. Questo ci
permette di vivere a stretto contatto giorno dopo giorno, affrontando insieme nuove esperienze e scoprendo posti differenti dal consueto. Per impedire che il cambio di routine li destabilizzi li ho abituati, sin dai primi tempi, a viaggiare in automobile e a frequentare posti nuovi. Questa è una strategia molto utile, che andrebbe sempre messa in atto abituandoli sin da cuccioli a viaggiare in auto, anche per tratte brevi. Ovviamente all’uso del trasportino che può garantire sicurezza, o al kennel da baule. Il trasportino si può utilizzare anche per gli spostamenti in treno, aeroplano e in nave.

Prima di ogni partenza è importante fare check dello stato di salute del cane, effettuando eventualmente
una visita dal veterinario così da valutare il quadro complessivo. Per le vacanze in Italia il cane deve
possedere il microchip e aver effettuato le vaccinazioni obbligatorie, tutte riportate sul libretto sanitario.
Questi sono passaggi fondamentali e inderogabile, il cane deve avere tutto in ordine, compresa la
registrazione all’anagrafe canina e la copertura antiparassitaria .

Per questo è importante chiedere supporto al veterinario che potrà completare la profilassi vaccinale,
tenendo conto della meta di destinazioni e degli eventuali requisiti legati all’ingresso. Ad esempio, in alcune regioni è molto diffusa la Leishmaniosi una malattia infettiva causata da un parassita che viene trasmesso attraverso la puntura di piccole zanzare note come flebotomi. Per questo è importante che il cane sia protetto nel modo più giusto.

Scelta della meta di destinazione

Perché la vacanza trascorra felicemente io mi porto sempre avanti e prenoto la destinazione per tempo,
scegliendo sempre località di mare facili da raggiungere. Luoghi considerati pet friendly dove la presenza di Jack e Viola è sempre accettata positivamente, sia in spiaggia che negli esercizi commerciali di zona. È fondamentale scegliere un albergo o una casa che possano accogliere la presenza del vostro cane e, per questo, risultare attrezzati con aree dedicate.

Fondamentale, quindi, effettuare prima una ricerca accurata, valutando costi, spese ma anche i vantaggi di un ambiente ben attrezzato dove anche i nostri amici possano rilassarsi. Del resto sempre più location ed esercizi hanno deciso di aprire le loro porte ai quattro zampe di casa, ma anche ristoranti e supermercati dove i quadrupedi possono girovagare tra gli scaffali comodamente seduti all’interno di carrelli dedicati.

Scelta del mezzo di trasporto per il viaggio

La scelta del mezzo di trasporto è una conseguenza diretta della destinazione delle vostre vacanze, e si può scegliere tra:

  • automobile: come anticipato è importante abituare il cane al mezzo di trasporto anche solo percorrendo brevi tratte. L’amico deve viaggiare secondo le più comuni norme di sicurezza, all’interno del trasportino o nel baule all’interno dell’apposito kennel o con la rete di separazione d’ordinanza. Creando un ambiente fresco, perché non patisca troppo caldo durante il viaggio;
  • treno: sempre nell’apposito trasportino oppure a guinzaglio con museruola. In Italia le compagnie ferroviarie offrono costi calmierati, scontati o anche tratte gratuite;
  • nave o aeroplano: ogni compagnia ha regole differenti per questo è importante informarsi direttamente con quella prescelta.

Per un percorso tranquillo è meglio viaggiare di notte, quando le temperature sono più fresche, viaggiando in automobile a distanza di ore dall’ultimo pasto del cane. Così da evitare spiacevoli inconvenienti. Il cane deve poter contare sulla presenza di qualche oggetto familiare come copertine e giochini, utili a tranquillizzarlo, ma anche soste mirate e fatte in sicurezza per poter bere ed espletare i bisogni fisiologici. Tenendolo sempre al guinzaglio per evitare che scappi, spaventato da un luogo che non conosce.

Preparazione della valigia

Anche il cane deve fare affidamento sulla presenza di una borsa dedicata dove riporre una serie di oggetti utili, come ad esempio:

  • libretto sanitario
  • ciotole per acqua e cibo
  • guinzaglio, collare, pettorina, museruola, targhetta con nome e numero di telefono, sacchetti per i bisogni
  • prodotti per la pulizia
  • cuccia con copertina preferita
  • giochini e snack
  • cibo preferito
  • medicine specifiche, in particolare se segue una cura
  • spazzola, pettine e salviette per la pulizia
  • piccolo kit medico per ogni evenienza

Cosa fare se la destinazione di mare è all’estero

Per varcare i confini italiani il cane deve essere in possesso del passaporto europeo per animali da
compagnia
, deve essere vaccinato per la rabbia e deve aver seguito un trattamento contro la tenia. Prima
di partire è bene consultare il veterinario che potrà illustrare quali sono le necessità mediche da affrontare
e le norme da seguire.

Spiaggia e cani, come trascorrere del tempo di qualità

Cane al mare

Una volta raggiunta la meta prescelta è importante scegliere un posto della stanza dell’albergo o della casa dove sistemare la cuccia, anche se il vostro amico sceglierà da solo dove riposare. Avendo cura di
controllare gli spazi così da eliminare la presenza di oggetti o prodotti che potrebbero favorire criticità.
Dopo aver perlustrato la zona potrete organizzarvi per raggiungere la spiaggia prescelta, quella dog
friendly con spazi dedicati al cane.

La vita da spiaggia è bella ma è anche faticosa, in particolare per il cane per il troppo caldo e l’affollamento di bagnanti. Per evitare inutili stress ai miei quattro zampe scelgo sempre orari specifici, ad esempio la mattina presto o il tardo pomeriggio così che anche loro possano godere di un po’ di relax da spiaggia.

Preparando uno zaino con acqua fresca utile perché siano sempre ben idratati ma anche ciotole,
crocchette, snack e giochini. Un asciugamano dedicato, magari un tappetino refrigerato, una protezione
solare specifica per cani così da evitargli scottature, e la possibilità di ripararsi sotto l’ombrellone. Ovviamente senza dimenticare pettorina, collare e guinzaglio sempre indosso.

Evitate di forzarlo al gioco o all’interazione con persone e cani sconosciuti, tantomeno ai tuffi in mare se si
sente frastornato dal luogo del tutto sconosciuto. Offritegli calma e pazienza, un atteggiamento sereno e protezione, evitando di lasciarlo da solo.

Ma assecondatelo se vuole scoprire o conoscere il mare, evitando tuffi dopo i pasti o che beva dell’acqua
salata. Creando così una nuova routine fatta di attenzioni e coccole, che non possono mancare così che possa apprezzare positivamente il tutto.

Come abbiamo visto partire con il cane alla volta del mare è possibile e fondamentale, una scelta utile per
cementare ulteriormente il legame di affetto che intercorre tra cane e umano. Un cane è parte integrante della famiglia e, come tale, va trattato e amato.

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