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Viaggiare senza problemi


Le soluzioni naturali ai mali da viaggio

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Chi soffre il mal d’auto, chi torna sempre con la gastroenterite, chi al mare è tormentato da cistite e altri fastidi, chi evita i voli lunghi perché non sopporta il jet-lag… aspettiamo le vacanze tutto l’anno e poi c’è sempre qualcosa pronto a rovinarle!

Quest’anno però ho giocato d’anticipo: ho consultato due esperte di benessere naturale e ho chiesto loro trucchi e suggerimenti per combattere i principali disturbi che colpiscono i viaggiatori. Ed ecco qui, consigli per prevenirli o soluzioni per porvi rimedio, tutte senza effetti collaterali.

Quest’anno partiamo sereni!

PER COMINCIARE BENE: TRUCCHI CONTRO MAL D’AUTO E MAL DI MARE

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Mare mosso durante la crociera, le gite in barca, il viaggio in traghetto per raggiungere il luogo di vacanza, oppure strade tutte curve da percorrere in macchina… ed ecco che il viaggio si trasforma in un incubo.
Nei miei anni di “Pianeta Mare” sempre in viaggio, soffrendo di mal di mare, ho scoperto mille modi per prevenirlo: stare all’aria aperta, rivoti verso il senso del movimento, non respirare fumi, guardare l’orizzonte, mangiare cose secche tipo pane, grissini, cracker. Ottime anche le acciughe salate, il rimedio dei pescatori! Attenzione a caffè, latte e dolci vari; cappuccino vietato. Anche l’acqua, sempre meglio berne poca. Se iniziate ad avere la nausea, sdraiatevi nel posto che balla di meno (ce n’è sempre uno!) e chiudete gli occhi.
Esistono farmaci contro la cinetosi, ma hanno diversi effetti collaterali come sonnolenza, capogiri o disturbi alla vista; ecco quindi qualche rimedio naturale per prevenire e curare mal di mare e d’auto senza fastidi.
«Prima di tutto, mai fare pasti abbondanti prima di mettersi in viaggio; per non soffrire la nausea bisogna calmare il nervo vago, ad esempio utilizzando uno di quei cuscini per la cervicale. Se il danno è fatto, si può rimediare con i Fiori di Bach, come Walnut e Scleranthus, con acqua di melissa o l’oe essenziale (qualche goccia sotto la lingua)», suggerisce Annamaria Previati, naturopata e titolare di BioStudioNatura.
«Tra i rimedi omeopatici più famosi ci sono Nux Vomica, utile anche quando si mangia troppo, e Cocculus: 5 granuli anche ogni ora. Ottimi anche i braccialetti che premono un punto sul polso, dove si trova il meridiano della nausea secondo i principi dell’agopuntura.» Aggiunge la Dott.ssa Angela Maio, specialista in Omeopatia.
E per la paura di volare? «Fiori di Bach: Impatiens, Rock Rose, Star of Bethlem, oppure Rescue Remedy, che si compone di questi e altri fiori utili per combattere l’ansia.»

SE COLPISCE MONTEZUMA

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Foto: www.chiviaggia.it

La “vendetta di Montezuma” è uno dei modi per chiamare la comune diarrea del viaggiatore, la malattia più comune che possa capitare: almeno il 20-30% di chi fa viaggi internazionali. Sintomi gastrointestinali, febbre, dolori addominali, causati quasi sempre dal batterio dell’Escherichia coli.
Quando ci si reca in luoghi come America Latina, Africa, Medio Oriente o Asia, è raccomandabile evitare i cibi crudi (carne, pesce, verdura) e la frutta con la buccia, non bere e non lavarsi i denti con acqua di rubinetto, non consumare bevande con ghiaccio.
I centri di controllo malattie non raccomandano nessuna profilassi; anche una volta contratto il disturbo, gli antibiotici sono comunque un rischio per fenomeni di resistenza e reazioni avverse, senza contare che la causa potrebbe non essere batterica. Solitamente si consiglia di aspettare che il disturbo si risolva, ma se volete alleviarlo, provate così: «Il gemmoderivato di Vaccinium vitas idaea combatte tutte le alterazioni, sia stitichezza che diarrea; oppure la miscela Intest di Remedia Erbe, per ricostituire la flora batterica. Da non dimenticare poi i fermenti lattici, succo di equiseto per recuperare i sali minerali e il magnesio in oligoelemento», suggerisce Annamaria Previati.
Aggiunge la Dott.ssa Maio: «Ottimi rimedi omeopatici sono Argentum nitricum, Aloe 5 CH e Arsenicum album, specifico per febbre e tossinfezioni alimentari. Consiglio anche China rubra, 5 granuli 3 volte al giorno, per ripristinare i liquidi, oltre ovviamente a tanta acqua.»

CISTITE E ALTRI FASTIDI “INTIMI”

Cistite

Foto: www.tantasalute.it

Altro problema molto comune, soprattutto nelle donne: ne soffre circa il 30%, ancora di più nei mesi caldi e in vacanza, se non si fa attenzione alle principali norme igieniche.
La Dott.ssa Maio, che è anche ginecologa, ha qualche consiglio: «Non tenere il costume bagnato e comunque mai dopo le ore in spiaggia; attenzione ai vestiti troppo attillati e preferire biancheria in tessuti naturali. Bisogna anche utilizzare il giusto detergente intimo, a PH acido.»
Ma se è tardi per le raccomandazioni? «Per la cistite consiglio Cantharis 5 CH, 5 granuli ogni volta che compare lo stimolo a urinare; ottimo anche il rimedio di Dr. Reckeweg R18, 25 gocce per 3 volte al giorno. Utile anche il succo di mirtillo ma è importante bere molta acqua, 2/3 litri al giorno.
Per vaginiti e candida invece consiglio fermenti lattici, che oltre a curare prevengono le recidive, e lavande con calendula in tintura madre, argilla o propoli, dall’azione antibatterica.»
Annamaria Previati aggiunge: «Cist di Remedia Erbe è una miscela di gemmoderivati per proteggere le vie urinarie; Vaccinum Vitis Idaea è perfetto anche per combattere la cistite, perché è a base di mirtillo rosso. Altrimenti, è possibile anche assumere frutti rossi attraverso l’alimentazione.»
Un’altra raccomandazione: evitare latticini, funghi e tutto quello che contiene lieviti.

ADDIO JET-LAG

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Foto: www.my-personaltrainer.it

Se partite per una meta lontana, mettete in conto di essere un po’ “fuori fase”, sia all’arrivo che al ritorno: cambiare fuso orario manda il tilt l’organismo, a cominciare dal ritmo sonno-veglia, con conseguenze come mal di testa, stanchezza, difficoltà a dormire. Gli esperti consigliano sempre di iniziare qualche giorno prima del viaggio ad adattarsi al nuovo orario, ad esempio andando a letto più tardi o alzarsi prima del solito; all’arrivo abituarsi ai nuovi orari, sia quelli dei pasti sia per dormire, evitando “pennichelle” e combattere la sonnolenza esponendosi alla luce del sole.
Il vostro orologio biologico ha bisogno di una mano? «Cocculus, oltre che per il mal di viaggio, è utile anche per curare i disturbi dal cambio di fuso orario; tra i fiori di Bach, Walnut è quello più indicato per affrontare i cambiamenti: va preso una settimana prima di partire», consiglia la Dott.ssa Maio.
E aggiunge Annamaria Previati: «Zinco e colbalto in oligoelementi aiutano l’organismo all’adattamento, e sono utili anche per insonnia e difficoltà a dormire. Va bene però anche la classica melatonina.»
Se il problema è la mancanza di sonno, infine, qui trovate tanti altri consigli.

 

Non dimenticate di mettere questi rimedi in valigia… e buone vacanze!

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