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Curcuma, benefici di una spezia salutare: come sceglierla e tutti gli impieghi


Tessa Gelisio curcuma

Che fascino la curcuma , una spezia dalla colorazione così intensa che rimanda alle tonalità dell’oro e alle
atmosfere d’oriente. Una presenza imprescindibile all’interno delle dispense e che amo utilizzare per dare
carattere a ricette e pietanze. Ma che può trovare mille impieghi differenti, come ad esempio trasformarsi
in colorante naturale per tingere i tessuti oppure diventare protagonista della beauty care quotidiana.

Senza dimenticare le sue incredibili proprietà benefiche, tanto da affondare le radici nell’antica medicina
ayurvedica
. E solleticare la curiosità della medicina più moderna che, da tempo, ne analizza le
qualità in quanto rimedio naturale, con i suoi incredibili benefici per la salute.

Curcuma, di cosa di tratta

Curcuma

Curcuma longa nota semplicemente come curcuma o zafferano delle indie, è una pianta perenne
appartenente alla  famiglia delle  Zingiberaceae dalle origini antiche tanto da far innamorare anche Marco
Polo. In pochi sanno che la pianta può crescere fino a un metro e mezzo di altezza, oltre a produrre gradi
foglie e fiori dal colore giallo intenso con piccole pennellate di arancione.

La parte più impiegata è il rizoma che una volta raccolto viene fatto bollire, essiccato e poi trasformato
nella polvere colorata che tanto conosciamo e amiamo. La curcuma ha sempre trovato spazio sia in cucina che all’interno dell’impiego quotidiano, ad esempio nel 2000 a.C. gli indiani la utilizzavano all’interno delle cerimonie religiose Indù ma anche come rimedio medico per lenire le infiammazioni. Mentre sia i greci che i monaci buddisti la usavano per tingere i tessuti.

Di sicuro l’utilizzo più noto è quello della ricca miscela di spezie necessarie per ottenere il curry, oltre che per insaporire il pane o per creare salse e condimenti per carne, pesce e verdure, fino alla preparazione del golden milk. Un vero e proprio latte dorato dalle proprietà salutari, parte attiva della medicina ayurvedica contro le infiammazioni e i dolori articolari. Ma vediamo insieme nel dettaglio le proprietà di questa spezia così unica.

Curcuma in cucina

Curcuma polvere

La curcuma viene spesso utilizzata al posto dello zafferano per ottenere una colorazione simile e calda,
anche se il sapore risulta più delicato. Come anticipato è parte integrante della miscela più classica del
curry, si può mescolare all’acqua di cottura della pasta o del riso. Oppure aggiungere al sugo o direttamente alla farina per realizzare la pasta o il pane fatto in casa. La si può unire a salse, creme e yogurt, mescolare al pane grattugiato per panature dorate, o anche aromatizzare patate e verdure al forno, arricchire zuppe e vellutate, stufare carne e pesce, e insaporire dolci, biscotti e creme al cucchiaio. Il rizoma si può utilizzare anche fresco, basterà sbucciarlo e grattugiare la radice per donare un tocco in più alle insalate e alle pietanze, ma anche agli infusi, ai centrifugati e frullati e alle tisane, creando anche un ottimo olio per l’uso quotidiano.

Golden Milk, di cosa si tratta

Golden milk

Tra le ricette più note spicca quella del golden milk, protagonista dell’Ayurveda che andrebbe sorseggiato
quotidianamente per trenta o quaranta giorni così da ritrovare il benessere personale. Per realizzarlo è
importante partire dalla preparazione della pasta di curcuma che si ottiene mescolando dell’acqua con la
curcuma in polvere, aggiungendo un goccio d’olio d’oliva e una punta di pepe. Si versa tutto in un pentolino mescolando fino a ottenere una pasta sabbiosa, che si lascia raffreddare e si conserva in frigorifero all’interno di un vasetto ben chiuso per circa un mese.

Per realizzare il golden milk vero e proprio si versa in un pentolino del latte vegetale, all’incirca 300 ml, da
stemperare a piacere con dell’acqua aggiungendo un goccio di sciroppo d’agave o miele, oppure una bacca di vaniglia per insaporire. Da togliere ovviamente prima di bere il tutto. Si aggiunge un cucchiaino scarso di pasta di curcuma e si mescola fino a farlo bollire. Volendo si può insaporire anche con cannella in polvere e zenzero, per poi degustare tiepido.

Curcuma tutte le proprietà benefiche

Curcuma e benefici

Per sfruttare al massimo le proprietà è importante non prolungarne a lungo a la cottura, e abbinarla
sempre con olio extra vergine d’oliva e pepe nero in grado di agevolare l’assorbimento da parte del
corpo
. È una spezia ricca di proprietà in grado di contenere proteine, lipidi, fibre, carboidrati, vitamina E,
B6, K e C, nicina, tiamina, folati, ma anche sali minerali quali potassio, fosforo e magnesio in grandi
quantità insieme a ferro, calcio, sodio e zinco.

La curcuma è una fonte di curcumina e oli essenziali, e vanta importanti proprietà benefiche da quelle
antiossidanti a quelle antinfiammatorie, fino a quelle antibiotiche
. Coopera per abbassare il livello di
colesterolo nel sangue e svolge anche un valido ruolo antitumorale, favorendo anche la salute del sistema
cardiocircolatorio. Protegge e migliora il sistema immunitario, la salute delle articolazioni e una sana
digestione, oltre a depurare il fegato. Inoltre, regola l’ indice glicemico e protegge il benessere del cervello.

Curcuma controindicazioni

Curcuma e colore

La curcuma si può acquistare fresca in tutti i supermercati più forniti, in polvere nei negozi bio o quelli etnici di zona. È un prodotto sano ma non bisogna eccedere con i dosaggi, perché potrebbe produrre problemi gastrointestinali quali nausea e diarrea. Inoltre non è indicata per chi soffre di calcoli alla colecisti e problematiche alle vie biliari , e per chi soffre di problemi di coagulazione del sangue.

Come abbiamo visto la curcuma è una spezia davvero unica che potrebbe diventare una compagna quotidiana per il benessere, migliorando così la salute del corpo della stessa mente.

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