È possibile rendere le pulizie domestiche più ecologiche? Sì, abbandonando i pericolosi detergenti chimici per abbracciare degli efficaci rimedi a basso impatto. Quello delle pulizie più sostenibili è un ambito che mi sta particolarmente a cuore, poiché il continuo utilizzo di prodotti ricchi di sostanze contaminanti sta mettendo un’ipoteca sulla salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Un devasto ambientale di cui non ce ne rendiamo pienamente conto, data anche l’abitudine diffusa di utilizzare queste sostanze. Ma che fare?
Pochi giorni fa vi ho parlato dell’efficacia dell’acido citrico per le pulizie domestiche, oggi rivediamo invece altre soluzioni, sempre a basso impatto ambientale e dall’elevata efficacia.
I principali errori nelle pulizie domestiche
Innanzitutto, parliamo degli errori che tutti possiamo commettere in materia di pulizie domestiche. E non solo nella scelta di detersivi inquinanti, ma anche quando utilizziamo rimedi naturali in modo sbagliato, così come ho già spiegato in un precedente approfondimento. Ecco gli sbagli più diffusi:
- l’aceto è sicuramente una scelta migliore rispetto ai detersivi chimici, tuttavia non è propriamente a basso impatto ambientale. Nella maggior parte dei casi, può essere facilmente sostituito con l’acido citrico;
- il bicarbonato non ha un preciso effetto ammorbidente sul bucato, anche se garantisce una blanda azione antibatterica. Meglio, invece, usare il percarbonato di sodio;
- per la pulizia dei vetri, bisogna sempre evitare ammoniaca, candeggina e prodotti commerciali, ricchi di VOC (composti organici volatili) dannosi per la salute. Consiglio, invece, di sciogliere in acqua un cucchiaino di acido citrico e uno di detersivo per piatti ecobio, per vetri sempre splendenti;
- per pulire il pavimento, l’acido citrico non è sempre indicato, soprattutto su superfici delicate come il legno o il marmo. Meglio, invece, utilizzare soluzioni a base di sapone di Marsiglia, bicarbonato e alcol alimentare.
Bicarbonato o percarbonato?
Nel precedente paragrafo ho fatto accenno all’uso del percarbonato come ammorbidente per i panni. Ma quando si può utilizzare questa soluzione e quando, invece, il bicarbonato?
Così come ho avuto modo di spiegare qualche settimana fa qui su Ecocentrica:
- il bicarbonato ha un’azione lievemente abrasiva, mentre non presenta proprietà detergenti sui tessuti o nella rimozione del calcare. È quindi utile da usare per la pulizia delle superfici dure;
- il percarbonato, invece, è ideale per il bucato perché, oltre ad ammorbidire le fibre, ha un’azione sbiancante e illuminante. Non è invece indicato per le superfici dure, perché potrebbe oltretutto lasciare dei residui di difficile rimozione.
Pulizie domestiche con lo sgrassatore naturale
Non è di certo un segreto: lo sgrassatore è un grande alleato delle pulizie domestiche, soprattutto in cucina, dove ci troviamo spesso a combattere con grasso e unto. Eppure, le soluzioni più comuni sul mercato sono altamente inquinanti, per la presenza di ingredienti aggressivi e poco biodegradabili. Fortunatamente, le soluzioni di certo non mancano.
Ad esempio, si può realizzare uno sgrassatore fai da te, mescolando 25 grammi di carbonato di sodio – la classica soda, da non confondersi con la soda caustica, ovvero l’idrossido di sodio – a 10 grammi di detersivo per piatti ecobio e mezzo litro d’acqua.
Se non si ha molta dimestichezza con le soluzioni fai da te, in commercio esistono fortunatamente degli sgrassatori ecobio, pensati per garantire superfici pulite e brillanti, al più basso impatto ambientale possibile. In questo articolo, ad esempio, ho recensito alcune delle migliori soluzioni ecobio.
Spray fai da te per pulizie domestiche senza stress
E proprio in merito alle soluzioni fai da te per la pulizia della casa, perché non preparare alcuni comodi spray, dalle capacità pulenti elevate ma dal bassissimo impatto ambientale?
La prima soluzione ve l’ho mostrata in video qualche settimana fa, un comodo spray igienizzante multisuperficie. È sufficiente mescolare:
- un bicchiere di alcool alimentare;
- 500 ml di acqua.
Si versa il composto in uno spruzzino e lo si può utilizzare praticamente su qualsiasi superficie dura, con ottimi risultati.
Un altro spray utile, che vi ho sempre mostrato in un breve filmato, è quello per rendere più semplice stirare i vestiti. Basta infatti mescolare due cucchiai di amido di mais in una tazza di acqua calda, da versare in uno spruzzino e utilizzare all’occorrenza sulle pieghe più ostinate.
Detergenti commerciali? Solo se ecobio
Non sempre, tuttavia, si ha il tempo di realizzare delle soluzioni fai da te. E, ancora, non tutti si sentono particolarmente a loro agio nell’utilizzare i rimedi naturali, per quanto sicuri per gran parte delle superfici e, soprattutto, per la salute. È quindi possibile scegliere dei prodotti di origine commerciale per le esigenze di pulizia domestica?
Sì, si possono di certo acquistare detergenti e detersivi commerciali, purché si presti molta attenzione agli ingredienti e, fatto decisamente prioritario, si preferiscano le soluzioni ecobio. Queste ultime si basano su ingredienti di origine naturale, sono altamente biodegradabili e non mettono a rischio né la nostra salute, né gli ecosistemi.
Ma quali scegliere? D’altronde, quando ci si reca al supermercato le alternative sono così tante, che si rischia di fare davvero confusione. Per superare questo intoppo, tempo fa vi ho preparato la lista delle migliori soluzioni ecobio per la pulizia della casa, suddivise per marchio. Dai detersivi per pavimenti a quelli per i piatti, dai detergenti per il bucato agli ammorbidenti, passando per le superfici dure: tantissime alternative che possiamo utilizzare senza troppe preoccupazioni, perché rispettose sia dell’ambiente che della salute!
In definitiva, è molto semplice rendere le pulizie domestiche maggiormente amiche dell’ambiente. Basta rinunciare a detersivi inquinanti e contaminanti, preferendo tante soluzioni e basso impatto o naturali, prive di negative conseguenze!
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